Desalto, un viaggio lungo vent’anni

- 05 giugno 2010

Desalto entra al MOMA di New York

Vent’anni fa nasceva il marchio Desalto. Oggi l’energia, la grinta e la freschezza degli inizi convivono con la solidità, la serietà e la credibilità acquisite e consolidate dal marchio nel mondo. A coronamento di questo straordinario percorso, a marzo 2010 il MOMA di New York ha comunicato che la visionaria sedia Entronauta disegnata da Riccardo Blumer e Matteo Borghi nel 2007 per Desalto è entrata a far parte della collezione permanente del prestigioso museo d’arte moderna.   I vent’anni di Desalto meritavano una celebrazione particolare. Il momento giusto per segnare questo importante percorso aziendale introducendo le Edizioni Desalto. Con la produzione di una versione particolare di oggetti simbolici come la seduta Entronauta e il tavolo Mac, l’azienda dimostra di essere consapevole anche dell’esistenza di un mercato sempre più sofisticato che apprezza l’unicità di alcuni pezzi limited edition.

La seduta Entronauta prende ispirazione dal guscio di un uovo

La seduta Entronauta - nata osservando il guscio di un uovo come sostiene Riccardo Blumer, per la forte resistenza che la accomuna ad un oggetto cavo e dalle pareti sottili - presenta un contributo di originalità che sta, oltre che nella forma in sé, nell’innovativo processo produttivo brevettato da Desalto.   Una sacca di tessuto chiusa che simula la forma di una sedia diventa autoportante attraverso un processo di irrigidimento del tessuto debitamente impregnato di poliuretano. Ogni pezzo nasce diverso dall’altro e ogni seduta si presta particolarmente ad essere considerata “pezzo unico”. Quest'anno Desalto ha deciso di produrre in edizione limitata (20 pezzi) una versione di Entronauta in panno di lana dal particolare tono di blu.

Geometrie perfette per il tavolo Mac

Anche il tavolo Mac di Desalto, disegnato Pierluigi Cerri nel 2007 e ispirato all’arte astratta e geometrica di Donald Judd, artista minimalista per eccellenza, è stato presentato in edizione limitata (20 pezzi) interamente in alluminio e con le gambe parzialmente laccate di rosso, accentuando cosi l’aspetto asciutto e architettonico in una versione leggera e tecnica.   Diverse anche le novità di prodotto proposte per il 2010 da Desalto.

Le sedute imbottite Soap: morbide e sobrie

Il nuovo sistema di sedute imbottite Soap di Desalto comprende una poltroncina e una sedia. “Una sedia che", come sostiene il designer Piergiorgio Cazzaniga, "continuando ad accarezzarla, ha perso ogni spigolo e ogni spessore inutile”. Quindi morbida, sobria e confortevole.

Comodità di seduta in cucina come in salotto

Attenta agli usi e costumi che cambiano, Desalto ha introdotto questa famiglia di sedute imbottite che consentono lunghe chiacchiere in tutto relax accontentando quel pubblico sempre più numeroso che consuma le serate attorno al tavolo da pranzo senza sentire l’esigenza di trasferirsi in salotto.

Sand Light di Pocci&Dondoli: leggerezza e solidità

Nuova anche la Sand Light di Pocci&Dondoli - derivazione originale e ridisegnata della ormai famosa sedia Sand - leggera alla vista e leggera nel peso grazie ad una struttura in alluminio e alla seduta e schienale in fibra di poliestere. Solida e resistente Sand Light è un felice punto d’incontro fra stabilità strutturale e sobrietà formale, espressamente progettata per un uso ideale sia domestico che contract. Ecosostenibile, come solo l’alluminio e un tessuto poliestere PVC free sanno essere, Sand Light rientra in un progetto d’impresa che ha un occhio sempre attento alla sostenibilità ambientale.   E infine il tavolino Maxit disegnato da Arik Levy. Ha uno o due piani dalle forme ovoidali che ruotano attorno ad un perno montante laterale e assume configurazioni diverse.

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