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#2
non mi stupisco più di niente ma questa è davvero grossa.
e tutti quelli che hanno speso sapendo di rientrare? si espongono ad un mega risarcimento danni. dovrebbe intervenire confedilizia :roll:
"Per fare la differenza non serve essere molto ricchi di denaro ma di fantasia"

#4
non ho parole.......
mi sa che si fa tutto in nero.
evaffxxxxxxxxo

gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#5
cucu'
il
55%
non
c'è
più


fonte: sole24ore

Detrazione del 55% sul risparmio energetico a rischio. Il decreto legge n. 185/2008 (art. 29, commi dal 6 all'11) sottopone all'obbligatorio assenso delle Entrate la concessione del bonus per gli anni dal 2008 al 2010, da richiedere tramite comunicazione telematica secondo procedure ancora da chiarire, attraverso decreti. Il provvedimento infatti prevede il cosiddetto "silenzio-rifiuto". Se entro 30 giorni dalla domanda le Entrate non rispondono positivamente, l'istanza è rigettata. I fondi previsti, oltre i quali non saranno accolte le domande, sono 82,7 milioni di euro per il 2008; 185,9 milioni per il 2009 e 314,8 milioni per il 2010.
Qui sta la maggiore ambiguità contenuta nel nuovo provvedimento. Poiché, com'è noto, la detrazione si può godere in rate da 3 a 10 anni, a scelta del contribuente, è dubbio se i tetti massimi di spesa degli anni dal 2008 al 2010 sono riferiti alle rate di detrazione che lo Stato dovrà concedere in tali anni, oppure all'ammontare complessivo della detrazioni che saranno richieste nei tre anni in oggetto (ma che in realtà verranno godute dai contribuenti anche in periodi successivi, fino al 2020). La seconda ipotesi, cioè quella meno favorevole al contribuente, parrebbe la più probabile, anche perché è l'unica che garantirebbe la certezza dell'effettiva copertura delle agevolazioni fiscali, che è l'obiettivo dell'articolo 29 del nuovo decreto.
Se così è, si può prevedere che almeno 9 su 10 tra i cittadini e le imprese che hanno sostenuto nel 2008 ingenti spese di risparmio energetico, anche perché motivati dalla certezza di godere della detrazione, dovrà accontentarsi (come prevede appunto il decreto legge) della molto più limitata detrazione sul recupero. Si tratta del 36% anziché del 55% e per di più su un tetto di spesa molto ridotto, 48 mila euro, anziché su una cifra variabile da un minimo di 54.545 euro a un massimo di 181.818 euro a seconda del tipo dei lavori eseguiti. Infatti nel solo nel 2007, secondo dati delle Entrate sono state richieste detrazioni per 825 milioni di euro,contro gli 82,7 milioni di euro disponibili per il 2008 (anno in cui le domande per il bonus sono state sicuramente in crescita rispetto a quello precedente).
Poiché si deve supporre che l'istanza telematica di detrazione alle Entrate si presenti solo una volta affrontate le relative spese, e non prima di affrontarle (altrimenti il meccanismo di controllo sull'entità della copertura della spesa perderebbe senso), da dicembre 2008 in poi molti che intendevano iniziare lavori di risparmio energetico lasceranno perdere. Chiunque infatti voglia godere della detrazione del 55% dovrà essere consapevole di dover investire il proprio denaro non solo senza la certezza di poter godere dell'agevolazione, ma anche con ottime probabilità di non riuscirci.
Quindi le opere per di riqualificazione energetica degli edifici, di coibentazione, di installazione di pannelli solari e di caldaie a condensazione andranno eseguite con la consapevolezza che l'unica detrazione certa rimane quella del 36% fino a 48 mila euro di spesa, che dovrebbe poter essere concessa in ogni caso anche dal 2009 in poi (salvo ulteriori cambiamenti normativi).
Infine va ricordato che il decreto legge prevede la presentazione telematica delle istanze a decorrere dal 15 gennaio 2009 e fino al 27 febbraio 2009, per le spese sostenute nel 2008, e dal 1° giugno e fino al 31 dicembre, per gli altri due anni. Poiché l'esame delle Entrate seguirà l'ordine cronologico, è da prevedersi che il 15 gennaio 2009 il sito dedicato andrà in tilt a un minuto dalla sua attivazione, perché tutti si precipiteranno a "cliccarlo" per compilare l'istanza nel minor tempo possibile, onde non perdere la detrazione. Chiunque compilerà l'istanza nei giorni successivi, perderà solo tempo. Si ripeterà insomma la poco edificante esperienza capitata per i decreti flussi degli immigrati extracomunitari.


Infine è prevedibile che molti di coloro che si sono visti rifiutare il 55% per le spese affrontate nel 2008, per mancanza di fondi, ripresenteranno l'istanza il 1° giugno del 2009. Lo faranno per eventuali pagamenti effettuati nel 2009 stesso, riferiti comunque ai lavori effettuati nel 2008 o proseguiti nel corso del 2009 (ai fini della detrazione, conta infatti la data del bonifico). Ciò pone un'ipoteca anche sul tetto di bonus disponibile per il prossimo anno (185,9 milioni di euro).
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#6
Anch'io nutro seri dubbi su provvedimento economico a valenza retroattiva... se l'hanno fatto probabilmente è possibile

siamo veramente il Paese dei Buffoni (che guarda caso fa rima con B...oni)!

Meno male che in campagna elettorale era stata annunciatala semplificazione della legislazione esistente per attrarre nuovi capitali dall'estero... si vede!

#7
Pippo02 ha scritto:Anch'io nutro seri dubbi su provvedimento economico a valenza retroattiva... se l'hanno fatto probabilmente è possibile

siamo veramente il Paese dei Buffoni (che guarda caso fa rima con B...oni)!

Meno male che in campagna elettorale era stata annunciatala semplificazione della legislazione esistente per attrarre nuovi capitali dall'estero... si vede!

stanno raccattado soldi a destra ed a manca. non è un buon segno....

gugge
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#8
Certo, non è un bel segno, e forse la situazione finanziaria dello stato è peggiore di quella che ci viene raccontata... del resto, trovo che certe polemiche, tipo quella su sky, siano in realtà una "distrazione" per l'opinione pubblica, per nascondere tanti altri aspetti (vedi appunto il taglio delle detrazioni, che colpisce ben più il contribuente rispetto all'iva di sky!).

Detto questo, credo che il provvedimento in sè sia assolutamente sbagliato. L'incentivo della detrazione era in primo luogo un volano per l'economia, oltre che una misura assai efficace per combattere il lavoro in nero. Senza parlare poi degli aspetti ambientali...

Davvero un brutto brutto messaggio per noi italiani...

#9
Pippo02 ha scritto:Detto questo, credo che il provvedimento in sè sia assolutamente sbagliato. L'incentivo della detrazione era in primo luogo un volano per l'economia, oltre che una misura assai efficace per combattere il lavoro in nero. Senza parlare poi degli aspetti ambientali...

Davvero un brutto brutto messaggio per noi italiani...
quello che mi fa imbestialire + di tutto è che è una cosa che dicono a dicembre ed è retroattiva...cioè noi siamo tutti cretini???!??!?!?!?!?!?!
già che c'erano potevano farla risalire al 1960 :shock: :evil:
io non condivido assolutamente la scelta fatta ma che almeno parta dal 2009!mi sembra il minimo.
nadia è nata il 19.10.10
lenticchia sta per arrivare dpp 06.04.12

#10
bellivy ha scritto:io non condivido assolutamente la scelta fatta ma che almeno parta dal 2009!mi sembra il minimo.
se l'avessero fatta partire dal 2009, ci sarebbe stata una fatturazione INCREDIBILE per tutto il mese di dicembre 2008 e fatturazione "0" per tutto il 2009....

è sbagliato togliere la detrazione, punto e basta.

#11
magomir200 ha scritto:
bellivy ha scritto:io non condivido assolutamente la scelta fatta ma che almeno parta dal 2009!mi sembra il minimo.
se l'avessero fatta partire dal 2009, ci sarebbe stata una fatturazione INCREDIBILE per tutto il mese di dicembre 2008 e fatturazione "0" per tutto il 2009....

è sbagliato togliere la detrazione, punto e basta.
beh però per fatturare prima bisogna anche pagare prima...

#12
la cosa mi fa sorridere...ma anche incazz...

Ber....oni l'aveva detto che non aumentava le tasse (anche se con sky è l'ennesima prova di...malasciamostare)...ma i soldi in qualche modo li fa saltare fuori...ovviamente non dal cilindro ma sempre dalle nostre tasche!!

#13
zippo_1981 ha scritto:la cosa mi fa sorridere...ma anche incazz...

Ber....oni l'aveva detto che non aumentava le tasse (anche se con sky è l'ennesima prova di...malasciamostare)...ma i soldi in qualche modo li fa saltare fuori...ovviamente non dal cilindro ma sempre dalle nostre tasche!!
ha fatto la "social-card" di €40 mensili... da qualche parte i soldi li doveva recuperare.