La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

DOve trovare i listini?

#1
Mi è capitato di andare da diversi rivenditori di uno stesso marchio e trovarmi nella giugla degli sconti con prezzi di listini apparentemente diversissimi...
Ma è possibile accedere ai listini con facilità del resto come fa Lighe Roset che li mette direttamente sul sito?
Esempio B&B: dove posso trovare i listini B&B?
Renzo

Re: DOve trovare i listini?

#2
sursum ha scritto:Mi è capitato di andare da diversi rivenditori di uno stesso marchio e trovarmi nella giugla degli sconti con prezzi di listini apparentemente diversissimi...
Ma è possibile accedere ai listini con facilità del resto come fa Lighe Roset che li mette direttamente sul sito?
Esempio B&B: dove posso trovare i listini B&B?
Renzo
L' esempio di B&B Italia, casca male..
aziende di questo spessore, hanno listini molto chiari (iva comp.)
il rivenditore (autorizzato) può tranquillamente su richiesta girare il listino
dalla parte del cliente in modo che possa verificare.
il prezzo finale sarà considerato...in base alla simpatia :lol: :lol:

#3
Diciamo che in Italia la pratica della chiarezza è un pò aleatoria.
Tempo fà, ho avuto un altra attività ,in un settore diverso da questo, e io e il mio socio, sapendo di aver a che fare con clientela straniera, l'abbiamo impostata in maniera chiara e trasparente, con descrizioni dettagliate e prezzi ,chiari , semplici e pubblicati sul nostro sito , la cosa ha destato sorpresa ai nostri colleghi italiani, abituati a fare trattative riservate , personali, etc.
Esempio; quando vedo agenzie immobiliari , che nella descrizione dell'immobile, indicano "trattativa riservata", mi fanno ridere.
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.

#4
Ligne Roset pubblica i prezzi perchè con il loro giornale-catalogo distribuito in diversi paesi in migliaia di esemplari sono abituati a farlo. Lo stesso giornale-catalogo in Italia viene pubblicato senza prezzi. Ma questo è dovuto al sistema tutto italiano in cui rivenditore e acquirente si devono affrontare in un duello all'ultimo sangue. All'estero la contrattazione è quasi nulla. Pensiano che Roset e Roche Bobois quando fanno le promozioni si attestano su un 10/15 % di sconto sul prezzo di listino.
in Italia poi esiste il malvezzo dei listini IVA inclusa e IVA esclusa che generano confusione e fanno vedere sconti che non ci sono. E poi tanti rivenditori che ti calcolano la categoria di rivestimento superiore per farti più sconto (è la verità, non è per guadagnare di più ma per soddisfare le sempre maggiori richieste di sconto)
Diciamoci la verità: siamo noi consumatori che alimentiamo questo sistema perverso...

#5
Quoto
chabal ha scritto: il rivenditore (autorizzato) può tranquillamente su richiesta girare il listino dalla parte del cliente in modo che possa verificare.
e quoto
paul ha scritto: in Italia poi esiste il malvezzo dei listini IVA inclusa e IVA esclusa che generano confusione e fanno vedere sconti che non ci sono. E poi tanti rivenditori che ti calcolano la categoria di rivestimento superiore per farti più sconto (è la verità, non è per guadagnare di più ma per soddisfare le sempre maggiori richieste di sconto)

La cosa più semplice secondo me è armarsi di pazienza e battere a tappeto i vari rivenditori della tua zona e vedere chi ti fa meno. :wink:
Immagine

Immagine

Immagine

#6
guaiettoelena,
se compri solo da chi ti fà di meno,oltre che essere un atteggiamento estremamente scorretto (non si deve giocare con il tempo degli altri),giustifichi una politica dello sconto che oltre a svilire la professionalità di chi vende, rovina il mercato e induce i commercianti a proporre prodotti dalla bella facciata nascondendo difetti che scoprirai nel tempo.(fino a comprare prodotti cinesi e proporteli come italiani)
Preferisco spendere qualcosa in più anche sullo stesso articolo se chi me lo vende mi trasmette serietà,professionalità,cortesia,e propensione ad ascoltare le mie esigenze.
Sopratutto nel settore arredamento è la professionalità di chi vende che deve fare la differenza in una scelta d'acquisto non il solo prezzo!!!

#7
braccobaldo1 ha scritto:guaiettoelena,
se compri solo da chi ti fà di meno,oltre che essere un atteggiamento estremamente scorretto (non si deve giocare con il tempo degli altri),giustifichi una politica dello sconto che oltre a svilire la professionalità di chi vende, rovina il mercato e induce i commercianti a proporre prodotti dalla bella facciata nascondendo difetti che scoprirai nel tempo.(fino a comprare prodotti cinesi e proporteli come italiani)
Preferisco spendere qualcosa in più anche sullo stesso articolo se chi me lo vende mi trasmette serietà,professionalità,cortesia,e propensione ad ascoltare le mie esigenze.
Sopratutto nel settore arredamento è la professionalità di chi vende che deve fare la differenza in una scelta d'acquisto non il solo prezzo!!!
ahi.. ahi. Bracco.. considera che siamo in una distribuzione moderna,
trattando prodotti di marca prima o poi dovrai abituartici!
Sono pochi, pochissimi i clienti che dopo aver profuso professionalità, cortesia, propensione ad ascoltare come giustamente tu dici..ti graziano
sul prezzo;
non voglio essere ipocrita, io come consumatore farei e faccio la stessa cosa.
Ciao.

#8
E per questo non ci lamentatiamo se poi i rivenditori ci calcolano la categoria di tessuto più alta, ci aggiungono l'IVA, ci vendono prodotti anonimi, scadenti e cinesi o fanno qualunque altra scorrettezza... Lo dicevo prima: la colpa è nostra!

#9
E per questo non ci lamentatiamo se poi i rivenditori ci calcolano la categoria di tessuto più alta, ci aggiungono l'IVA, ci vendono prodotti anonimi, scadenti e cinesi o fanno qualunque altra scorrettezza... Lo dicevo prima: la colpa è nostra!

#10
braccobaldo1 ha scritto:guaiettoelena,
se compri solo da chi ti fà di meno,oltre che essere un atteggiamento estremamente scorretto (non si deve giocare con il tempo degli altri),giustifichi una politica dello sconto che oltre a svilire la professionalità di chi vende, rovina il mercato e induce i commercianti a proporre prodotti dalla bella facciata nascondendo difetti che scoprirai nel tempo.(fino a comprare prodotti cinesi e proporteli come italiani)
Preferisco spendere qualcosa in più anche sullo stesso articolo se chi me lo vende mi trasmette serietà,professionalità,cortesia,e propensione ad ascoltare le mie esigenze.
Sopratutto nel settore arredamento è la professionalità di chi vende che deve fare la differenza in una scelta d'acquisto non il solo prezzo!!!
al pari del rivenditore che che non deve "giocare" con la mia pazienza, il mio tempo, e la mia disponibilità alla spesa.

#11
chabal ha scritto:
braccobaldo1 ha scritto:guaiettoelena,
se compri solo da chi ti fà di meno,oltre che essere un atteggiamento estremamente scorretto (non si deve giocare con il tempo degli altri),giustifichi una politica dello sconto che oltre a svilire la professionalità di chi vende, rovina il mercato e induce i commercianti a proporre prodotti dalla bella facciata nascondendo difetti che scoprirai nel tempo.(fino a comprare prodotti cinesi e proporteli come italiani)
Preferisco spendere qualcosa in più anche sullo stesso articolo se chi me lo vende mi trasmette serietà,professionalità,cortesia,e propensione ad ascoltare le mie esigenze.
Sopratutto nel settore arredamento è la professionalità di chi vende che deve fare la differenza in una scelta d'acquisto non il solo prezzo!!!
ahi.. ahi. Bracco.. considera che siamo in una distribuzione moderna,
trattando prodotti di marca prima o poi dovrai abituartici!
Sono pochi, pochissimi i clienti che dopo aver profuso professionalità, cortesia, propensione ad ascoltare come giustamente tu dici..ti graziano
sul prezzo;
non voglio essere ipocrita, io come consumatore farei e faccio la stessa cosa.
Ciao.
straquoto e poi penso che il nostro amico paragona lo stesso oggetto e non B&B Vs ikea :twisted:
ALBUM CASA http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=64682

#12
braccobaldo1 ha scritto:guaiettoelena,
se compri solo da chi ti fà di meno,oltre che essere un atteggiamento estremamente scorretto (non si deve giocare con il tempo degli altri),giustifichi una politica dello sconto che oltre a svilire la professionalità di chi vende, rovina il mercato e induce i commercianti a proporre prodotti dalla bella facciata nascondendo difetti che scoprirai nel tempo.(fino a comprare prodotti cinesi e proporteli come italiani)
Preferisco spendere qualcosa in più anche sullo stesso articolo se chi me lo vende mi trasmette serietà,professionalità,cortesia,e propensione ad ascoltare le mie esigenze.
Sopratutto nel settore arredamento è la professionalità di chi vende che deve fare la differenza in una scelta d'acquisto non il solo prezzo!!!

In maniera utopica, il tuo ragionamento non fa una piega. Peccato che le cose nella realtà non vadano esattamente così.
Alcune volte ci sono le piccole soddisfazioni, chi ti dice che compra da te perchè gli hai trasmesso qualcosa.... ma lavorando in un negozio di medie dimensioni e aperto la domenica, ti dico che la gentre gira, e tanto anche, e cerca il prezzo migliore.
La stessa cosa ho fatto io per i passeggini. Cercavo un trio: finchè sono andata su prodotti accessibili a tutti (Peg Perego, paragoniamolo a Ikea o ai vari mercatoni) ho trovato prezzi che mi hanno convinto e trasparenza, appena ho iniziato a guardare un prodotto un pochettino più alto (Concord, paragoniamolo all'azienda di cui stiamo parlando) ho trovato prezzi diversi e sono andata a comprarlo a Ferrara, a 70 euro in meno rispetto che a Bologna. Alla faccia delle commesse, della professionalità o dell'accoglienza.
E' brutto, ma è così.
Immagine

Immagine

Immagine

#13
Concordo con la maggior parte di voi.
NON chiedo mai lo sconto e valuto moltissimo il servizio e la serietà di chi vende. Non a caso comperai un divano vandichienti in pelle senza chiedere una lira di sconto, e poi scoprii che in presenza di due difetti fui abbandonato da venditore e fabbrica.

Cambiando negoziante cerco un divano tufty B&B e mi viene promesso uno sconto fantasmagorico da un negoziante amico di amici. Compero delle cose sulla fiducia, senza chiedere nulla, poi però scopro che si mi fa lo sconto memorabile ma aggiunge l'IVA DUE volte! ;-)

Vedi, alla fine quelo che mi infastidisce è essere preso in giro.

Non sono io che cerco di pagare meno, cerco solo di trovare un interlocutore serio.
Esistono dei mercati detti "maturi", oppure fatti da multinazionali che espongoni listini a TUTTI (vedi Ligne Roset) e in cui si pagar per lo più per il servizio. ALtri mercati, tipo quello della maggior parte dei mobili, fatto per lo più di aziende anche di medie dimensioni ma fatte da "Padroni" un po' furbacchioni e da commercianti anni negli anni '70 abituati al nero e a imbroglicchiare in cui è tutto un "mistero"...

All'estero, nei paesi CIVILI questo accade MOLTO meno.

Diciamo che da noi vigfe ancora la cultura dei "furbetti"...

#14
Esistono dei mercati detti "maturi", oppure fatti da multinazionali che espongoni listini a TUTTI (vedi Ligne Roset) e in cui si pagar per lo più per il servizio
Vi ho spiegato credo bene il "LigneRoset-pensiero".
Ma ribadisco che spesso i trucchi dei rivenditori sono stati messi in piedi per soddisfare le nostre richieste di sconti. E siccome ormai è una cosa che va avanti da 30/40 anni, ormai il sistema funziona così... Noi chiediamo sconti e loro aumentano, poi scontano, poi vado da un altro e dico "quelli mi fa tot" e poi alla fine compro da chi mi ha fatto più sconto, lui non ha guadagnato nulla o per lo meno si deve arrabbattare sul nero e similari, intanto ha messo in crisi chi vendeva seriamente, il produttore e l'agente sempre e solo un articolo hanno venduto... e così si va avanti.
Forse qualcuno dovrebbe farci un calcolo più o meno esatto di cosa significa avere uno sconto "equo"...

#15
Il problema è molto più complesso di quanto possiamo pensare,me ne rendo conto.
Ma il nero non deve esistere,nella maniera più assoluta!
Il problema è alla base: sono le aziende che spingono per fare una parte in nero delle loro vendite dando la possibilità ai furbetti,ai disperati,e gli incompetenti di far leva sul prezzo per portare a casa na vendita senza rendersi conto che forse "ANCHE RISCHIANDO" non ha guadagnato niente.
Bisognerebbe sensibilizzare il consumatore ad un acquisto sicuro e garantito (non c'è garanzia senza lo scontrino) e sopratutto segalare senza nessuna paura alla Guardia di Finanza eventuali illeciti vedrai ce a furia di colpirne uno oggi, uno dmani, la musica potrebbe cambiare.
Lo so il mio discorso è un pò utopistico ma la strada da percorrere è questa,di fronte ad un illecito bisogna chiedere l'intervento delle autoità giudiziarie competenti affinchè i diritti di ch ha scelto di rispettare le regole vengano tutelati.