alla fiera della casa di napoli ho visto delle soluzioni assurde che includevano i vani a giorno sotto il blocco isola della cucina nell'elemento simmetrico a cui si accostava il divano. un vero continuum, quasi senza respiro tra una destinazione d'uso e l'altra. mi rendo conto che il ridimensionamento degli interni di nuova progettazione spinge a riconsiderare i volumi ma un divano... ma che dico un divano... un mobile aperto su cui ricadono liberamente fumi e vapori grassi di cottura a me sembra come minimo antigienico. e non parlo dello scaffale o del divano che tutti più o meno abbiamo avuto nelle cucine dove siamo cresciuti, no... qui i produttori inseriscono finiture e materiali più delicati e adatti quasi al salotto vero e proprio.
un'altra cosa che a me piace poco è l'inflazione di mastodocntiche colonne attrezzate, non tanto per i forni perché li rende autonomi e più accessibili rispetto alla vecchia collocazione bassa nella base, quanto per gli armadi contigui a tutta altezza, con sistemi di ante scorrevoli a scomparsa che stanno spazzando via le care e belle credenze. ma dico io, non è bello tenere a vista stoviglie e conserve, piccoli elettrodomestici e utensili?
e poi vorrei fare un accenno ai ripiani interni illuminati (a led?); personalmente li trovo pacchianissimi tanto più che invece l'idea che si vuole far passare è che diano un tocco chic.
e voi, cosa ne pensate? sono una bacucca conservatrice e ottusa oppure avete perplessità affini?
