La guida completa su come abbinare la cucina al pavimento

Il gres effetto legno è una scelta che, per estetica e praticità, è sempre più apprezzata. Ma quale cucina abbinarci?
Ecco alcuni consigli:

• carattere industrial: se il gres ha un effetto strutturato, invecchiato, mosso, molto venato ed un look vintage, l’accostamento perfetto è con una cucina industriale, altrettanto “ruvida” e di tendenza. I colori scuri con forte presenza di grigi, i metalli anche dorati, le linee asciutte e maschili di basi e pensili e dettagli in pieno stile, creeranno la giusta atmosfera. Nella gallery il pavimento dal mood metropolitano ma dalle calde tonalità della collezione Exence di AtlasConcorde è presentato con una cucina dal carattere industrial chic;
• legno+marmo: se il pavimento è posato a spina e ha un aspetto d’altri tempi, l’accoppiamento ideale è con una cucina ricercata e dai dettagli luxury, con presenza di superfici effetto marmo, lucide e brillanti. Nella foto il gres Treverksoul di Marazzi reinterpreta il design raffinato degli antichi parquet grazie al piccolo formato (che si presta a particolari schemi di posa) e alle superfici stonalizzate che aiutano a creare innumerevoli accostamenti cromatici;
• effetto parquet+ cucina grigia: il grigio si sa, oltre ad essere di tendenza, è un colore neutro che ben si sposa con qualsiasi altro cromatismo e materiale, è meno scontato del bianco ed è più versatile del nero. Diventa così facile creare un abbinamento tra superfici effetto legno e mobili grigi. Lo stile? Classico contemporaneo, ultra moderno o romantico, a voi la scelta. Nella gallery il gres della linea Nuance di Panaria Ceramiche dall’estetica variegata e morbida è ambientato all’interno di una zona giorno attuale ed elegante con cucina grigia.

Un ultimo consiglio? Se si amano le cucine in legno, meglio che ci sia uno stacco visivo tra pavimento e mobili. Si consiglia di adottare una finitura in essenza per pensili, top o elementi sospesi e spezzare cromaticamente scegliendo una base a contrasto, al fine di non accostare direttamente legno con legno. La tonalità cromatica? Meglio puntare su stessi punti di colore. Mai avvicinare un legno chiaro con uno scuro.

Due sono le questioni quando si parla di quale pavimento posare in cucina: pratiche ed estetiche. Le prime si concentreranno su finiture resistenti e durevoli, le seconde su alternative cromatiche e materiche, da coordinare allo stile e al colore della cucina.

• Se la cucina è bianca, quale pavimento scegliere? Bianco su bianco: gli amanti delle ambientazioni in stile scandi ameranno la luminosità di un pavimento total white accostato a mobili laccati bianco e in finitura legno, per un effetto naturale e rilassante
• Black&white, anche in versione optical: piastrelle bianche e nere disposte a scacchiera, o un parquet bianco con una cucina bicolor (come nella gallery) rappresentano scelte di carattere ma che non temono errori di stile
• Cementine e schemi decor: ecco un altro spunto intrigante e decisamente attuale. Nelle immagini possiamo vedere come il bianco totale degli arredi in cucina prende vita e diventa caratteristico e suggestivo attraverso l’uso di tappeti multicolor e a fantasia, dati da piccole piastrelle effetto cementine. Il consiglio è quello di proseguire lo schema cromatico anche a parete, all’altezza del paraschizzi;
• Legno+bianco: il parquet in rovere naturale è un must con una cucina bianca. L’atmosfera risulta pacata, moderna, accogliente. Il tutto va personalizzato con complementi d’arredo che identifichino il gusto di chi vive la casa;
• Pavimento in graniglia e cucina moderna. Per valorizzare e attualizzare il mood classico ma di tendenza di un terrazzo alla veneziana, arredi in stile minimal e total white potrebbero creare il giusto contrasto;
• Gusto industriale con un gres effetto cemento: le grandi lastre “ruvide” e stonalizzate nei colori del grigio o del beige accostate a cucine industriali in acciaio cromato o in metallo antracite, sono perfette per chi cerca un ambiente dal forte impatto visivo.

Quale pavimento per una cucina openspace? Vediamo 4 soluzioni ideali:

• per una zona giorno piccola meglio un gres dai toni neutri (beige o grigio), effetto pietra naturale o effetto cemento. L’ambiente sembrerà più grande e luminoso. L’uso di grandi lastre (75x75 cm e oltre) aiuterà a dare continuità visiva e fluidità spaziale;
• per una cucina con isola risulta vincente identificare l’area operativa del living con una superficie a contrasto. Bene in questo caso l’uso di piccole piastrelle colorate, monocromatiche o a fantasia, quadrate o esagonali;
• gres porcellanato sottile dal grande formato se l’idea è quella di rivestire anche il piano di lavoro e le pareti del paraschizzi. Il must del momento è l’effetto marmo (lucido per un risultato più classico, opaco per un mood più contemporaneo);
• legno, una scelta sempre più apprezzata anche in ambienti come cucina e bagno, grazie alle maggiori doti di resistenza del parquet di ultima generazione. Occorre comunque tener conto delle piccole variazioni di colore date dall’esposizione diretta alla luce solare e dell’effetto vissuto che si crea con lo scorrere naturale del tempo.

Il pavimento grigio (in legno, resina o in gres) è molto apprezzato perché neutro, versatile e facile da tenere pulito.
Che colore scegliere per la cucina in questo caso? Ecco 3 abbinamenti si sicuro effetto:

• tono su tono: quando la cucina è grigia come il pavimento occorre fare attenzione alla presenza di luce, naturale ed artificiale, per evitare quel fastidioso effetto d’appiattimento delle superfici. Il consiglio è quello di giocare con la stessa scala di colore perché di grigi ce ne sono molti, guai a sbagliare sfumatura. Ravvivare l’ambiente con piccoli elettrodomestici colorati o con un lampadario scenografico donerà quel tocco di personalità che farà di certo la differenza;
• contrasto di colore (come in foto): scegliere mobili dai colori pastello, come il rosa, il verde o il celeste, è un ottimo modo per creare un ambiente sofisticato e personale, soprattutto se la cucina è piccola. Il pavimento grigio sarà la base minimale e leggera sulla quale sviluppare il progetto d’arredo di uno spazio eclettico e chic;
• grigio + legno: le cucine in legno naturale abbinate a superfici neutre evocano atmosfere dal sapore industriale se lo stile dei mobili è vintage, o rilassato e pacato, accogliente e familiare, se le linee degli arredi sono più morbide.