I vantaggi della cucina economica

- 12 marzo 2018

Cucina monoblocco a legna

I vantaggi della cucina economica sono legati soprattutto alla sua capacità di riscaldare e cucinare con il combustibile meno costoso in natura, ossia la legna. La legna non ha mai subito le stesse variazioni degli altri combustibili, il suo prezzo è rimasto sostanzialmente lo stesso negli anni, al contrario degli aumenti vertiginosi che hanno registrato tutti i combustibili fossili. Con la cucina economica è possibile inoltre riscoprire antichi sistemi di cottura. Mentre il focolare è acceso e riscalda piacevolmente la casa (oppure l’acqua dei termosifoni nelle cucine in versione “termo”), si ha a disposizione un forno caldo e una piastra in ghisa che portano meravigliosamente a cottura pietanze di ogni tipo. Sono ideali da preparare con la cucina economica tutti i piatti della tradizione e in particolare quelli che necessitano di cotture dolci e prolungate, come gli arrosti, le zuppe, lo spezzatino, il pane, le focacce. In foto: La cucina economica J.Corradi modello Country ha un ampio cassetto cenere che si può svuotare ogni 1-2 giorni.

Cucine a legna ad incasso

A livello puramente estetico, la cucina monoblocco a legna regala un tocco insolito allo spazio cucina, una nota di antico che personalizza stanze altrimenti tutte uguali. La cucina a legna si presenta volutamente come un mobile “diverso” rispetto al resto dell’arredo, un po’ per l’uso di superfici smaltate, un po’ per le sue finiture retrò in ottone o rame. I monoblocchi J.Corradi si possono inserire in cucina sia come mobili freestanding sia ad incasso. Se non si vuole o non si ha la possibilità di installare un impianto fumario, le cucine J.Corradi sono disponibili nella versione gas – elettrico (GE), con le stesse finiture e lo stesso aspetto retrò delle “sorelle” a legna”. Quando invece si vuole inserisce un focolare a legna all’interno dei mobili cucina, è necessario valutare attentamente le distanze minime da mantenere rispetto ai mobili laterali. Pensili e basi montati accanto al focolare, infatti, dovranno essere adeguatamente distanziati perché non si surriscaldino e non si deteriorino. Sono ideali in questo senso i distanziali che J.Corradi fornisce in dotazione nella stessa finitura dei frontali. In foto: La cucina a legna Rustica di J.Corradi ha dei piedini in fusione se viene installata da sola in versione “freestanding”. Se è installata ad incasso, è più consigliabile lo zoccolo in metallo verniciato.

Cucina economica a pellet

Il pellet cambia il modo di pensare e di usare la cucina economica, garantendo comodità d’uso e grande autonomia. Pertinger, storica azienda dell’Alto Adige propone 90 pellet, la cucina dalle caratteristiche che davvero non passano inosservate: * un’ampia anzi, una generosa piastra radiante in cui cucinare con più pentole; * un forno in acciaio inox perfettamente integrato nel girofumi senza l’ausilio di resistenze elettriche; * un capiente vano di carica dal basso per una lunga autonomia, visto che nel serbatoio si possono inserire oltre 20 kg di pellet, equivalenti a due sacchi. La macchina è facile da gestire con la possibilità di programmazione anche da comando remoto per le diverse funzioni, cottura in piastra e al forno, scegliendo il livello della temperatura interna, o riscaldamento, da pianificare giornalmente e settimanalmente. Del resto il riscaldamento è una delle mission di 90 pellet, grazie ai 9 Kilowatt sviluppati e una resa energetica superiore al 90%. Questa cucina economica va benissimo incassata nei mobili, integrandosi perfettamente per via di ben quattro uscite fumi disponibili. Inoltre, grazie allo zoccolo telescopico, è possibile gestirne l’altezza. Le sue dimensioni sono una lunghezza di 90 cm, una profondità di 60, un’altezza variabile tra 85 e 91.

Cucina economica per riscaldamento

La cucina economica da sempre ha avuto una doppia anima, quel cucinare e riscaldare allo stesso tempo risparmiando combustibile, che ne ha decretato il grande uso, fin dai suoi inizi, sembra all’inizio del 1800 in Gran Bretagna. Una fortuna che continua anche nei nostri tempi di grande attenzione al risparmio energetico e all’ambiente. L’aria all’interno delle nostre case, proprio a proposito del riscaldamento, è monitorata da una certificazione che si chiama Aria Pulita e prevede un Comitato di Certificazione composto da Enea, Lega ambiente, Unione nazionale consumatori, coordinato da Aiel, Associazione Italiana Energie Agroforestali: in pratica mette nero su bianco le emissioni legate alla prestazione dei prodotti che riscaldano a biomasse legnose come sono anche le cucine a legna. Meno emissioni, maggiori performance, migliore aria pulita. La certificazione è da 1 a 4 stelle. Per Rosa di Nordica ExraFlame le stelle sono 3, cioè le sue emissioni sono ridotte fino al 60% rispetto agli apparecchi con 1 stella, cioè il requisito minimo per essere commercializzati. Rosa è una cucina a legna con il rivestimento in pietra naturale, dal focolare interamente in ghisa e la porta fuoco panoramica con vetro ceramico. Il forno smaltato, anch’esso panoramico, è da 41 litri ed è disponibile un kit griglia mobile. Non manca il cassettone portalegna. Le sue dimensioni sono una lunghezza di 103 cm, un’altezza di 85,1, una profondità di 66,6.

Come pulire la piastra della cucina economica

Una delle particolarità della cucina economica a legna è la piastra, caratterizzata da anelli concentrici, prodotta in ghisa, acciaio, materiale refrattario di uno spessore in genere di 2,5 cm su cui poggiare pentole o direttamente anche il cibo: squisite le cortecce di formaggio appena scaldate, da unire a una bella insalata o a una fetta di polenta. Se si vuole poi profumare l’ambiante, lasciare sprigionare gli aromi di bucce di arancia o mandarino ponendole sulla piastra tiepida. Ma come si tiene tutto pulito? Qualunque sia il tipo, per una prima operazione di pulizia va passato un panno umido sulla piastra non raffreddata completamente ma ancora tiepida, per eliminare l’umidità ed evitare che si possano creare macchie di ruggine. Per una cura periodica esistono invece appositi prodotti, in genere creme che, a seconda del materiale: con l’aiuto di un panno pulito, rendono la superficie brillante come il primo giorno. In questo caso però la cucina deve essere del tutto fredda. La cucina a legna Serie S di Rizzoli Cucine, che si può scegliere tra diverse configurazioni, ha la piastra radiante in acciaio di elevato spessore. Assieme al capiente forno illuminato e alla grande camera di combustione rivestita in materiale refrattario, accumula molto calore durante la combustione stessa, mentre si cucina, rilasciandolo gradualmente quando è spenta, regalando un gran tepore a tutta la stanza.

Cucine economiche combinate

Le cucine economiche a legna possono anche essere nella variante combinate, ovvero affiancate a cucine a gas con 4 o 5 fuochi complete di forno elettrico. Ma le combinazioni possono riguardare quelle con piani di cottura a infrarossi o a induzione. Si tratta di soluzioni che mettono insieme la cottura tradizionale possibile con il legno, ai sapori più contemporanei della cucina moderna, nelle metodologie più veloci. Nella linea Eco dell’azienda De Manincor, le combinate che utilizzano uno dei modelli E, come E90, garantiscono alto rendimento e basse emissioni (3 stelle secondo la certificazione Aria Pulita), grazie al sistema Ecoplus. La piastra di cottura è in fusione di ghisa radiante di grosso spessore e il grande vetro panoramico garantisce un’ampia vista del fuoco. Così come è ben capiente il forno in acciaio inox con luce e termometro per cotture omogenee e alte temperature, fino a 300°C. La camera di combustione e il percorso fumi sono rivestiti in materiale refrattario e nel focolare si possono caricare anche ceppi di 40 cm. Le dimensioni della cucina E90 sono un’altezza di 86 cm, una larghezza di 90 e una profondità di 60; diversi i colori disponibili, inox, rosso, bianco, avorio, blu, giallo, nero. Da ricordare: chi acquista una cucina a legna può usufruire delle detrazioni fiscali previste per prodotti a risparmio energetico.

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