Iva agevolata 10 per ristrutturazione immobili

- 24 ottobre 2014

Iva agevolata 10 manutenzione straordinaria

l'Iva agevolata 10 per manutenzione straordinaria è una possibilità da sfruttare nel caso si debba ristrutturare l'immobile dove si abita. In questa agevolazione rientrano molte categorie di lavori, ristrutturazione, recupero e miglioramento conservativo, purché operati su immobili ad uso abitativo. Sono comprese tutte le opere per integrare o mantenere l'effecienza degli impianti già esistenti: rifacimento, sostituzione o miglioramento di impianti igienico-sanitari, ivi compresi i lavori per aumentarne la funzionalità. Tutti gli elementi dell'edificio possono essere soggetti a manutenzione straordinaria per restauro, risanamento, consolidamento e ripristino. Anche gli accessori dell'immobile possono essere eliminati o sostituiti, con impianti più tecnologici e fruibili. L'immobile abitativo può essere completamente trasformato, se a scopo conservativo e per aumentarne la funzionalità, anche se queste opere lo renderanno completamente diverso da come era in precedenza. Questa agevolazione fiscale riguarda anche interi impianti urbanistici, purché i lavori siano rivolti a migliorarne l'uso.

Dichiarazione iva agevolata 10 manutenzione straordinaria

La dichiarazione di Iva agevolata 10 è obbligatoria, può essere anche redatta sotto forma di autocertificazione. Per accedere all'Iva agevolata al 10%, si dovranno definire i lavori di manutenzione straordinaria con l'impresa edile prescelta, a cui si affiderà l'appalto, poi l'impresario richiederà la dichiarazione al committente, in cui, questi richiede l'Iva agevolata al 10%, assumendosi la responsabilità di fronte all'agenzia delle Entrate di ciò che ha scritto. Saranno elencati i lavori necessari e i materiali per poterli realizzare. Questo documento è molto importante, sia per l'impresario, sia per chi ordina i lavori. Infatti, il primo, nel caso di contestazione da parte degli organi competenti, potrà, almeno in parte, scaricare la responsabilità, nel caso di errori per l'attribuzione delle aliquote Iva. Per il committente, la dichiarazione sarà indispensabile per l'acquisto, con Iva agevolata al 10%, dei materiali da utilizzare nelle opere di ristrutturazione. E' fondamentale accertarsi che l'immoboile sia di uso abitativo, e spesso non lo è, e che i materiali edili, siano forniti dall'impresa stessa, e non da ditte terze.

Iva agevolata 10 2012

L'Iva agevolata 10 per cento è un'eredità del Governo Monti, infatti la sua Legge finanziaria prevedeva l'Iva agevolata 10 2012. Questa conferma la possibilità di applicare l'agevolazione fiscale dell'Iva al 10%, per le opere di manutenzione straordinaria da realizzare negli edifici destinati prevalentemente ad uso abitativo. L'aliquota agevolata viene applicata anche sui beni che sono necessari alla realizzazione dei lavori. Si tratta di beni importanti, con un valore significativo. E' fondamentale ribadire che, solo nel caso di edilizia residenziale, si può applicare l'Iva agevolata sia sulle ristrutturazioni che sulla manutenzione straordinaria. Infatti nel caso di beni strumentali, si dovrà fare la distinzione fra grandi e piccoli lavori, i primi ivati al 10, i secondi con l'aliquota ordinaria. Questa possibilità di richiedere, con l'apposita dichiarazione o autocertificazione, l'Iva agevolata al 10%, viene istituita dalla Finanziaria 2012, per cercare di scuotere il mercato immobiliare e quello edile, fortemente in sofferenza. Il mantenimento di questa agevolazione si è rivelato un toccasana per questo settore dell'economia italiana.

Legge iva agevolata 10

Il Ministero delle Finanze illustra bene, con la Legge Iva agevolata 10, quali sono i lavori che ne possono usufruire, le modalità e i requisiti indispensabili. Per gli interventi importanti, cioè quei lavori di recupero e restauro conservativo, di ristrutturazione edilizia e urbanistica è sempre prevista l'Iva al 10%, a prescindere se si tratti di edifici di uso abitativo o meno. Nel caso invece di opere di manutenzione straordinaria è indispensabile che si tratti di edifici ad esclusivo uso abitativo. Anche i materiali hanno diritto ad usufruire dell'Iva agevolata, almeno per una parte, che si ottiene tramite un calcolo. Ecco un esempio esplicativo: la spesa prevista per la ristrutturazione dei servizi igienici di un'abitazione è di € 10.000, di cui € 6000 sono per i beni significativi, sanitari, rubinetterie, box doccia, ecc, € 4000 sono per la mano d'opera. Si calcolerà: € 10000 -€ 6000 =€ 4000, su questi si applicherà l'Iva al 10%. Sulla differenza di spesa € 2000 si applicherà l'Iva ordinaria. Se il valore dei beni significativi è inferiore alla metà del preventivo di spesa, l'Iva applicata sarà agevolata al 10%, per tutto l'importo.

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