- 06 maggio 2015

Porte interne

Le porte da interno sono sempre più protagoniste nei nostri appartamenti: da semplici elementi di custodia della privacy si sono trasformate in complementi d’arredo importanti in un’abitazione. Molto apprezzate negli ultimi anni sono le porte filomuro o rasomuro, le quali non presentano né cornici, né stipiti visibili e consentono di riprendere la finitura già esistente delle murature, nel colore e spesso anche nel materiale. Le porte appartenenti a questa tipologia possono essere verniciate, laccate lucide o opache o rivestite con carte da parati. Capita spesso che vengano rifinite in modi differenti, ossia uno per ogni lato d’apertura, in modo da conformarsi alla perfezione all’ambiente di cui fanno parte.

In foto: porta filomuro di Ferrero legno appartenente alla linea Sistema Zero, la quale si caratterizza per le venature orizzontali. E’ disponibile nelle nuove finiture: noce natural touch e rovere natural touch, nelle sedici tonalità della cartella colori in laccatura lucida poliestere al 100% e con anta grezza in varie finiture.

Porta da interno

Tra le porte da interno più diffuse figurano anche quelle a scomparsa o a scrigno: quando si aprono, vengono del tutto ospitate all'interno delle pareti, annullando i loro ingombri. Spazi abitativi sempre più ridotti, d’altro canto, hanno indotto a nascondere la porta, e ora anziché aprirla a battente la si può far rientrare nella parete. Per chiuderla invece basta farla scorrere! Per questo tipo di porta occorrono lavori di muratura da far realizzare a tecnici specializzati, ma il risultato è un complemento fluido ed estremamente contemporaneo.

Nell’immagine, la porta con controtelaio Remix di Scrigno, caratterizzato da un unico cassonetto che consente la scomparsa addirittura di due porte scorrevoli in vetro collegate tra loro da un sistema di trascinamento.

Porte per interni

Le porte a battente infine fanno parte di un modello abitativo tradizionale e ovviamente non passano mai di moda. I maggiori brand le propongono rivisitate e modernizzate con finiture speciali, materiali innovativi e addirittura litografate.

Ma come scegliere le porte da interno? La scelta va effettuata in base allo stile dell’abitazione e alle sue finiture tenendo conto anche di murature, pavimenti, arredi. Occorre inoltre scegliere un materiale specifico, il genere di lavorazione, la tonalità, contemplando anche l’eventualità di decidere per tinte diverse per stipite e anta, in linea o in marcato contrasto con lo stile d’arredo.

Legno massello o impiallacciato per le porte, soprattutto quelle a battente è l’opzione più tradizionale, ma è molto di moda anche il vetro, presente ad esempio nella porta a battente Ghost di Rimadesio con struttura in alluminio e pannello in vetro laccato lucido grigio chiaro. Ghost è una linea di porte, previste con apertura a battente o scorrevole, con telaio e stipite in alluminio e pannelli in vetro previsti nelle finiture: trasparente, satinato, grigio metallizzato, a specchio o laccato lucido Ecolorsystem.