Pulire la piastra del ferro da stiro

- 29 gennaio 2016

Come pulire il ferro da stiro

Per pulire la piastra del ferro da stiro da eventuali residui che ne peggiorano le prestazioni, si possono seguire metodi diversi e usare sia sostanze chimiche sia naturali. Ricordate di eseguire ogni operazione di pulizia a ferro spento; il metodo più semplice è sicuramente quello di usare una spugnetta leggermente abrasiva e andare a pulire la piastra con un poco di detersivo (quello comunemente usato per i piatti va benissimo), per poi sciacquare e asciugare con un panno come faremmo per tutte le superfici. In commercio esistono anche dei prodotti chimici appositi, solitamente in stick, che una volta passati sulla piastra la puliscono dai residui, ma si tratta di sostanze quasi sempre a base di ammoniaca. Tra i rimedi naturali possiamo annoverare l'aceto bianco, un prezioso alleato in tema pulizie, usato da solo o insieme ad altre sostanze che ne aumentano l'efficacia come il sale: prendete una spugna e imbevetela di aceto bianco (possibilmente caldo) e sale, poi sfregate la piastra con cura e sciacquate tramite la spugna o un panno per poi asciugare. In alternativa all'aceto potete usare anche del limone, passandolo direttamente sulla piastra insieme al sale. Un altro piccolo tip su come usarlo è abbinato ad un tappo di sughero: imbevete il tappo pulito di aceto e passatelo sul ferro in modo da togliere tutti i residui e le impurità, poi procedete con l'asciugatura. Il sale fino da solo può essere sufficiente, basta inumidire una spugnetta e intingerla per poi pulire la piastra.

Come togliere il calcare dal ferro da stiro

Oltre a voler pulire la piastra del ferro da stiro, potreste anche voler dare nuova vita al vostro ferro incrostato di calcare e per farlo occorre seguire qualche piccolo passaggio e un metodo essenzialmente naturale: preparate una miscela di acqua e aceto (le dosi devono essere uguali, quindi potete aiutarvi con un cucchiaio o un piccolo dosatore), poi accendete la caldaia del ferro e assicuratevi che abbia raggiunto una buona temperatura prima di versare la miscela preparata. Fate poi uscire l'acqua e l'aceto sotto forma di vapore tramite i fori del ferro, spegnete e dopo aver fatto raffreddare assicuratevi che i residui di calcare che erano all'interno della caldaia escano. A seconda della gravità delle incrostazioni potrebbe essere necessario ripetere l'operazione un'altra volta o addirittura più volte, ma fate in modo che la dose di aceto sia ogni volta inferiore, mentre cresceranno le parti d'acqua. Il calcare è una sostanza formata da carbonato di calcio e una volta fissatosi sulle pareti della caldaia non è facile da rimuovere, per questo è consigliabile eseguire questa operazione abbastanza spesso da impedirne la sedimentazione; ricordandovi di farlo riuscirete a migliorare le prestazioni di stiratura fino a ripristinarle anche completamente.

Pulizia ferro da stiro

L'arma migliore quando si tratta di calcare è la prevenzione: è importante utilizzare sempre acqua distillata per la caldaia (soprattutto se l'acqua del rubinetto è molto “dura”, ovvero calcarea) e togliere l'eccesso rimasto all'interno del ferro una volta che si sia raffreddato, al termine della sessione di stiro. Anche la costanza nella pulizia è essenziale: pulire la piastra del ferro da stiro almeno una volta alla settimana e la caldaia un paio di volte al mese vi aiuterà a mantenere il tutto in buone condizioni, vi farà mantenere un buon livello di stiratura e soprattutto aumenterà il ciclo di vita del vostro ferro; come già accennato, il calcare va rimosso puntualmente per evitare che si fissi e per fare meno fatica nel pulire. Quando si formano queste calcificazioni è possibile che durante la stiratura i residui escano e vadano a formare delle macchie sui vestiti, macchie difficilmente rimovibili. Altri metodi per mantenere sempre efficiente il ferro sono la cera e il bicarbonato: nel primo caso basta far colare della cera calda da una candela direttamente sulla piastra, poi rimuoverla una volta seccata con della carta di giornale (questo metodo funziona se le macchie non sono troppo ostinate). Il bicarbonato insieme a dell'acqua, o, meglio ancora, a del succo di limone, va sfregato con una spugnetta sulla piastra e poi asciugato con un panno pulito. Ricordiamoci sempre di utilizzare spugne poco abrasive per non rovinare la superficie e non creare danni permanenti alla piastra che potrebbero rovinare i capi stirati: la distinzione tra le piastre infatti riguarda quelle in acciaio e quelle ricoperte, anche solo in parte, di ceramica. Le prime sono più resistenti e tendenzialmente sopportano metodi di pulizia efficaci, mentre quelle in ceramica sono più delicate e usando il sale grosso o dei metodi energici potrebbero rovinarsi con più facilità rispetto alle altre, quindi procedete in modo graduale iniziando con un panno morbido e non utilizzate il sale grosso come primo metodo.

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