- 23 giugno 2015

Rogito notarile

Il rogito è il documento di compravendita che trasferisce la proprietà di un'immobile dal venditore all'acquirente. L'atto notarile viene così chiamato perché redatto da un notaio professionista regolarmente iscritto all'albo, scelto dall'acquirente, che ha il compito di verificare che la proprietà abbia tutti gli elementi necessari alla vendita. Il notaio deve inoltre controllare che la proprietà sia libera da ipoteche e che abbia i requisiti urbanistici e catastali in regola, senza eventuali pendenze o vincoli gravanti su di esso. Al momento della stipula il notaio legge il contratto e spiega eventuali passaggi alle parti contraenti, in modo che tutti gli aspetti legali riguardanti l'atto, siano chiari e comprensibili. Al momento dell'atto di compravendita notarile l'acquirente paga il saldo del prezzo di vendita concordato e il venditore consegna le chiavi dell'abitazione, altrimenti dev'essere esplicitamente indicata la data di consegna o di pagamento. In caso di accensione di mutuo per l'acquisto dell'immobile, il notaio redige anche un "contratto di mutuo" che stabilisce l'ipoteca sull'immobile stesso.

Rogito significato

Una volta che un venditore stabilisce il prezzo d'acquisto per il suo immobile, l'acquirente deve sottoporre la sua proposta in forma scritta anche se concorda con il prezzo richiesto. Se il venditore accetta l'offerta, si potrà procedere con la redazione dell'atto di compravendita. Ma qual è il significato di rogito? Il verbo "rogitare" deriva dal verbo latino "rogare" che significa "chiedere", indica quindi l'azione specifica dell'acquirente nel chiedere il prezzo dell'immobile al venditore. Il termine poi, ha origine etimologica dalla parola latina medioevale di "rogitum", che significa proprio perfezionare un accordo tra il venditore e l'acquirente attraverso la forma scritta. Ciò ha portato a denominare l'atto notarile scritto, nel quale vengono sanciti gli accordi presi tra venditore e acquirente per la compravendita di un immobile.

Rogito casa

Quando si prende la decisione di acquistare una casa, la prima cosa da fare è scegliere il tipo d'abitazione necessaria alle proprie esigenze, nella zona che più si adatta a soddisfare le stesse. Una volta scelto l'oggetto del proprio desiderio e sottoposta la proposta d'acquisto, si può passare al rogito di una casa che dev'essere redatto in modo da contenere i seguenti requisiti: dichiarazione del valore effettivo dell'immobile; indicazione delle modalità di pagamento; i dati anagrafici e le spese relative, qualora si facesse ricorso ad un mediatore legale per la compravendita; la data di consegna dell'immobile se questo non viene consegnato al momento della ricezione del pagamento. Quando si acquista una casa inoltre bisogna pagare dell'imposte relative all'utilizzo che si fa dell'immobile. La prima casa usufruisce di agevolazioni fiscali, perché acquistando da un privato l'imposta di registro è del 2% contro il 9% per un'abitazione di lusso, o il 4% di iva e un'imposta di 200 euro, se si acquista da un'azienda costruttrice nei primi 5 anni dal termine del lavoro.

Libero al rogito

Un immobile libero al rogito, è una locazione libera, al momento della stipula del contratto di compravendita, da eventuali proprietari o precedenti inquilini. Soprattutto se si acquista una casa in cui risiedono degli affittuari e non i proprietari, è bene insistere sulla condizione dell'immobile dall'essere "libero" in fase contrattuale, perché sarà poi molto difficile far valere i propri diritti se questo non viene specificato. Non è inusuale richiedere delle proroghe d'occupazione postume all'atto di compravendita, perché se al momento della stipula non si è specificata questa clausola, diventa difficile applicare le procedure di sfratto. Ci si può comunque accordare con il venditore per posticipare il contratto o per concedere un successivo periodo di tempo per liberare l'immobile e renderlo disponibile per il nuovo proprietario. In questo caso è bene specificare nel contratto: il termine entro il quale si deve consegnare l'immobile; fissare una mora per tutto il tempo in cui verrà occupato, successivo alla data stabilita; trattenere dal prezzo concordato, una somma ben precisa da versare alla consegna delle chiavi.

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