Abbiamo scelto per te le migliori poltrone di design moderne

- 03 marzo 2020

4 Consigli per scegliere la poltrona giusta

Che siano complementi di design, art decò oppure classiche, è fondamentale che la poltrona sia in linea con i nostri gusti.
Ecco allora quattro consigli per scegliere la poltrona giusta:

  1. guardiamoci intorno ed osserviamo tutte le possibilità che ci sono proposte, escludendo dal range di scelta tutto ciò che non ci attira o che non ci trasmette nulla a livello di estetica ed emozioni; 
  2. informiamoci sulla tipologia di materiale, se possibile sfoderarla o lavarla con un panno per rimuovere lo sporco e per assicurarci di poter mantenere il complemento sempre pulito; 
  3. valutiamo le possibili forme e posizioni che possa assumere, soprattutto se siamo persone “movimentate” e che amano cambiare spesso posizione; 
  4. infine, mai acquistare una poltrona senza averla provata! Sediamoci, proviamola per bene e assicuriamoci che sia ergonomicamente adatta al nostro corpo, che ci faccia sentire accolti e a nostro agio.

Multichair imbottita di B-Line

È dal genio di Joe Colombo del 1970 che prende forma la versatilissima Multicharir prodotta da Bline.
Una poltrona imbottita dal design innovativo e componibile, rivestita di tessuto, ideale per momenti di spensierato relax, di consersazione, di gioco e altro.
È un sistema trasformabile che permette, mediante la combinazione di due elementi che la compongono, di dare vita a svariate sedute per ogni momento della giornata, con possibilità di utilizzo anche singolarmente.
La poltrona è caratterizzata da cuscini con struttura in acciaio imbottita in poliuretano espanso, rivestita poi in tessuto elasticizzato.
La possibilità di ricombinazione è data grazie a delle cinghie in cuoio, riposizionabili, e alle boccole in acciaio cromato e satinato. La poltrona è oggi parte della collezione permanente del Metropolitan Museum of Art e del MoMA di New York.?

Lounge Chair di Vitra design

Parte fondante della storia del design, la poltrona in pelle e multistrato Lounge Chair di Vitra nasce dal progetto di Charles & Ray Eames nel 1956, con la volontà di realizzare una poltrona di grandi dimensioni confortevole e con materiali di qualità, elegante e moderna diventando così un classico del design.
La versione classica della seduta è disponibile una vasta gamma di optional. Dai vari tipi di legno per le scocche ad un’ampia selezione di gradazioni di colori delle pelli e numerose finiture superficiali per il basamento.
È possibile ottenere un complemento ancora più comodo se abbinato al poggiapiedi Ottoman. In questo caso le venature delle scocche del legno dei due elementi saranno fatte corrispondere nel processo di produzione.
Lounge Chair di Vitra è caratterizzata da un sedile e uno schienale in legno multistrato curvato con varie impiallacciature a vista, con finitura in ciliegio oppure in palissandro. Il rivestimento è in pelle Premium nera o Grand e l’imbottitura con cuscini rimovibili.

Poltrona di Proust di Magis

Questa versione della poltrona di Proust è stata ideata da Mendini per l’azienda Magis, interamente realizzata in polietilene in stampaggio rotazionale, in tinta unita e disponibile in sei tonalità, adatta anche agli ambienti esterni. 
Questa versione è dotata, tra la seduta e lo schienale, di una piccola fessura in modo che l'acqua piovana possa scolare.
La poltrona Proust è figlia del design postmoderno disegnata e progettata da Alessandro Mendini nel 1978.
La poltrona nasce con l’intento di rievocare lo spirito del celebre scrittore e il clima culturale dell’epoca.
Le poltrone Proust erano realizzate tutte a mano e controllate personalmente da Mendini, alcune delle quali sono da lui stesso state firmate, circa una quindicina.
Nel 1989 riprende dopo una pausa la produzione, anche con proposte in bronzo o ceramica, oggi seguita dalla nipote Claudia Mendini che dipinge singolarmente le poltrone sotto la supervisione dello zio Alessandro.

Poltrona Bomb di Adrenalina

Bomb di Adrenalina è una poltrona in tessuto con braccioli, nata da un’idea del Designer Simone Micheli.
È caratterizzata da una struttura in legno e metallo, imbottita, con poliuretano espanso e fiberfill, il rivestimento può essere in tessuto o finta pelle.
Bomb è caratterizzata da una forma decisamente particolare che ne permette l’impiego unicamente di rivestimenti molto elastici poiché arricchita di puntali in alluminio satinato. Bomb è la poltrona in antitesi con la proposta “Lov”, caratterizzata da un design decisamente “esplosivo”: come cita il produttore “[…]si ispira ad un oggetto di distruzione solo per stimolare pensieri di pace proiettati alla vita, al rispetto, alla responsabilità, al desiderio di placare la violenza e la sopraffazione e porre fine alle ai tanti conflitti che ci circondano […]”. Lo scopo di Bomb è essere una seduta con funzione di ricreare il pretesto per riflettere sul dramma eterno della guerra, al fine di arrivare ad un pensiero positivo, di vita e di speranza.

Poltrona Lov di Adrenalina

Lov di Adrenalina, creata in contrapposizione a Bomb, è una poltroncina imbottita in tessuto, pensata e progettata dal designer Simone Micheli. 
Una seduta davvero gradevole, armoniosa e gradevole, caratterizzata da dimensioni raccolte, nata per ispirare con il suo concetto intrinseco di amore e di pace, di passione e di solidarietà, di gentilezza e di affetto verso il prossimo.
Una forma complessa, quella di Lov ma al tempo stesso raccolta ed essenziale che trasmette energia e vigore: realizzata in schiumato a freddo, rivestita in neoprene per una estetica fasciante e perfettamente aderente alla forma complessa del design.
E' caratterizzata da una base circolare in acciaio cromato sulla quale si innesta una forma di cuore tridimensionale con la parte superiore sezionata per realizzare lo spazio di seduta.  
Lov è disponibile in rosso fiammante e altre gradazioni cromatiche che vanno dall’arancio, al fuxia, al rosso, al nero.

Poltrona Sacco storica di Zanotta

Parliamo di un’icona del design e non solo di una poltrona.
È la Sacco, di Zanotta, celebre poltrona anche per le apparizioni nei film di Fracchia, dove il ragioniere non vi si riusciva mai a sedere sopra.
Siamo nel 1968, in piena era Pop, quando tre giovani torinesi, Piero Gatti, Cesate Paolini e Franco Teodoro, si presentano con un sacco sulla spalla davanti ad Aurelio Zanotta, protagonista del design anticonformista.
Un sacco in plastica, ripieno di palline di polistirolo che permetta di essere plasmato in qualsiasi posizione, leggero e trasportabile ovunque.
Colorata, leggera e destrutturata, diventerà una vera icona di design, celebrata negli anni e ancora oggi emblema del relax per le successive generazioni, informale e fuori dagli schemi, simbolo del radical design moderno e senza tempo.
Nel 1970 conquista il “Compasso d’oro” e due anni dopo è al MoMa di New York.
Oggi, è disponibile in due nuove versioni medium e small, decorate con stampe digitali e geometrie 3d.

Poltrona Filo in acciaio cromato di Désirée

La poltrona Filo di Désirée è una poltroncina realizzata mediante un intreccio di sottili fili in metallo saldati tra loro a creare una struttura elegante e contemporanea, leggera e glamour, senza tempo.
Il designer Marc Sadler, ha pensato alla struttura della seduta in diverse tipologie di finitura: in acciaio lucido, in acciaio verniciato bianco o nero.
La seduta può essere impiegata sia in spazio interno, in una zona giorno o una cucina particolare, oppure in uno spazio esterno a ricreare un salottino ricco di stile e di classe. 
La struttura in filo di ferro, avvolgente e accogliente, è dotata di morbidi cuscini in schiumato per un comfort ancora maggiore.
Il cuscino circolare, presenta rilevante spessore come seduta e un cuscino più sottile sempre di forma circolare, per accogliere la schiena. Colori disponibili in varie tonalità, dal bianco, al ghiaccio, al bruno e altri.