Pulitore a vapore, l'igiene è un soffio

- 08 febbraio 2016

Pulire con il vapore

Il pulitore a vapore è un ottimo alleato nella manutenzione ordinaria e quotidiana della casa: permette di tenerla in ordine, di detergere e igienizzare in modo ecologico, dunque sostituendo i metodi e i detersivi tradizionali. Portata a una temperatura compresa fra i 120 °C e i 150 °C, l’acqua si tramuta – appunto – in calore e senza richiedere fatica scioglie i grassi, rimuove le macchie di qualsiasi tipo, la muffa, in germi, i batteri e gli acari della polvere. I pulitori a vapore agiscono secondo due diverse modalità: con caldaia in pressione oppure con ricarica automatica dell’acqua (che avviene tramite un serbatoio). In tutti i casi, grazie ai vari accessori, consentono di pulire a fondo qualsiasi superficie. Il tubo flessibile arriva praticamente ovunque, con la bocchetta si regola il flusso di vapore, le setole dure servono per rimuovere la sporcizia fra le fighe delle piastrelle e la spugna incorporata è invece pensate per i vetri e gli specchi. SC1 è il nuovo lavapavimenti a vapore Kärcher; il kit è composto da una prolunga componibile e una bocchetta piatta, il vapore erogato di continuo a 3 bar consente l'eliminazione del 99,99% dei batteri. Leggero e maneggevole (pesa soltanto 1,5 Kg), Kärcher SC1 è il più potente della sua categoria e può essere utilizzato per pulire i pavimenti, le piastrelle, anche gli angoli adiacenti il piano cottura e il lavandino. I panni in microfibra sono utili per una maggiore rifinitura e per catturare ulteriore sporco e particelle di polvere. Utilizza soltanto acqua ed è anche sicuro: finché è sotto pressione, il tappo della caldaia rimane bloccato e non può essere svitato.

Pulitori a vapore

Il pulitore a vapore, come dicevamo, sfrutta l’alta temperatura dell’acqua e la pressione di espulsione per rimuovere lo sporco e sterilizzare tutte le superficie, eliminando o riducendo al minimo la necessità di detersivi. Esistono diverse tipologie di pulitori: la pistola a vapore, di piccole dimensioni e molto maneggevole, indicata principalmente per la sanificazione di ambienti piccoli; la scopa a vapore, compatta e perfetta per ogni tipo di pavimento; e il generatore di vapore, più pesante ma anche più versatile, dotato di diversi accessori e in grado di pulire con cura gli spazi ampi. Multi Vaporì MV 5.10 di Ariete è un pulitore a vapore a traino, multiuso, super compatto e leggero: grazie alla tracolla, si trasporta con estrema facilità. Potenza 1300 watt, pressione massima 3.5 BAR, caldaia in alluminio 500 cc. L’autonomia di vapore continuo arriva a trenta minuti, il cavo è lungo 5 metri, fra i numerosi accessori segnaliamo la spazzola pavimenti – panno, la spazzola piccola con tergivetri, il panno cuffia – Beccuccio, lo spazzolino rotondo, il tubo prolunga rigido, la caraffa/imbuto e la sacca portaccessori.

Scope a vapore

Le scope a vapore sono sempre più diffuse nelle case e il motivo è semplice: si tratta di una tipologia di pulitore a vapore estremamente maneggevole, di costi contenuti (tra i 50 e i 150 euro), efficace e adatta per ogni tipo di pavimento. Inoltre si traduce nell’abbandono di detersivi chimici, il che è un plus di non poco conto. Per quanto riguarda l’acquisto, si consiglia un modello la cui potenza non sia inferiore ai 1400 watt e che risulti dotato di regolatore: così è possibile scegliere il getto giusto in base al tipo di pavimento. E’ opportuno inoltre optare per una scopa che abbia la testa triangolare e di conseguenza sia in grado di arrivare anche nei punti più difficili come gli angoli. La forma rettangolare è invece indicata per igienizzare superfici più omogenee e libere da oggetti vari. Vileda propone la scopa a vapore Steam, in grado di eliminare il 99,9% dei batteri, maneggevole e facile da usare. Funziona con il filo attaccato alla corrente e, grazie all’apposita manopola posta sul manico, è possibile regolare la quantità di vapore erogato. Applicando la piastra in dotazione sopra il panno, inoltre, si possono pulire anche tappeti e moquette.

Vapore per pulire

Il vapore per pulire: una scoperta relativamente recente che di certo si è tradotta in una rivoluzione. Il pulitore a vapore, per molte persone, è ormai una presenza irrinunciabile. Bisognerebbe, però, tenere a mente una serie di accorgimenti. Prima di tutto, è bene che il regolatore di pressione sia preciso, in modo da garantire la giusta regolazione del getto di vapore in base alle superfici da trattare. In secondo luogo, è importante accertarsi che il pulitore abbia la spia per segnalare l’assenza di acqua nel serbatoio e il tappo di sicurezza, che impedisce alla caldaia di aprirsi mentre è ancora in pressione. Ancora, sarebbe opportuno prendere in considerazione l’idea di scegliere una macchina combinata, che cioè unisca al vapore anche la funzione di aspiratore: si può guadagnare in termini di praticità. Per quanto riguarda gli accessori, i bocchettoni di diverse misure e le spazzole non dovrebbero mai mancare. Nella foto, un modello appartenente alla gamma Vaporetto Lecoaspira di Polti, che combina l’azione igienizzante del vapore con l’efficacia dell’aspirazione con filtro ad acqua. E’ un pulitore a vapore ma al contempo un aspirapolvere con sistema di filtrazione ad acqua che permette di aspirare sporco secco e liquidi.

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