L'arte incontra il design nel progetto ART BACK HOME di Icon's Design Milano

- 31 maggio 2022

Icon’s Design Milano, vocazione per il design

Nasce un nuovo progetto, frutto di un perfetto connubio fra arte e design: il protagonista è Icon's Design Milano, azienda da sempre intenta a intraprendere percorsi creativi non ancora tracciati ed interprete del design quale processo di un pensiero in continua evoluzione. Nata nel 2016, propone l'unicità di prodotti dall'anima spiccatamente decorativa. L'offerta dell'azienda si articola in tre linee: mobili, carte da parati e pareti decorative, e si rivolge ad un pubblico amante del bello e desideroso di caratterizzare la propria casa con pezzi inediti e originali, connotati dalla ricerca creativa su colori, personalizzazioni grafiche e materiali di pregio. L'iniziativa ART BACK HOME, un percorso di incontro tra design e arte, è dunque naturale espressione del percorso evolutivo dell'azienda, che da sempre desidera emozionare attraverso ogni sua realizzazione.

ART BACK HOME, una nuova bellezza carica di emozioni

L'arte e il design si avvicinano e scoprono di parlare linguaggi complementari e fatti per integrarsi. Con la volontà comune di trovare una nuova modalità espressiva. Nasce così il progetto ART BACK HOME, che vede protagonisti i mobili di Icon's Milano e le opere create per l'occasione da alcuni noti artisti. Punto di partenza è un’opera commissionata ad un artista, che poi viene trasposta su 2 differenti volumi: una madia e una dispensa. Un numero limitato di copie, 20 per prodotto, ne fanno una produzione di pezzi unici impreziositi da un’opera d’arte unica. Il quadro non viene semplicemente riprodotto, ma scomposto per assumere una nuova forma sul mobile. La commistione fra due mondi genera emozioni che fanno stare bene e riempie di valore l'ambiente in cui viviamo.

Paolo De Biasi, il primo compagno di una nuova strada

Il primo artista chiamato a collaborare con Icon's Design Milano è Paolo De Biasi, architetto e pittore capace di fondere il meglio delle due discipline. Allievo di Arduino Cantafora alla facoltà di Architettura dell’Università di Venezia, De Biasi interpreta l’arte come una pratica millenaria che indaga le relazioni tra il visibile e l’invisibile, tra la realtà delle immagini e l’astrazione delle idee.

La sua è una pittura sensibile alla costruzione dello spazio e delle forme degli oggetti, che l'artista organizza come un personalissimo catalogo di riferimenti, una sorta di registro di memorie e visioni. L’elemento citazionistico dei suoi dipinti riguarda, infatti, i paradigmi fondanti dell’arte occidentale, inseriti in un linguaggio visivo che alterna lemmi classici e moderni, forme ricorrenti e inedite invenzioni. In particolar modo, De Biasi mescola il gusto costruttivo e ornamentale di architetti come Le Corbusier, Gio Ponti, Aldo Rossi e Gigiotti Zanini, con lo spirito “riordinato e classicheggiante” della pittura degli anni Venti, interpolando queste due fonti d’ispirazione con la grande tradizione italiana del Rinascimento e dei Primitivi toscani.

Le due tele realizzate per Icon’s confermano e rafforzano il legame iconografico con la storia, orientando la produzione di una serie di mobili in edizione limitata verso un’eleganza e una compostezza formali di sapore squisitamente metafisico.
 

Dove vedere le opere di ART BACK HOME

In occasione della Milano Design Week, il progetto ART BACK HOME verrà presentato il prossimo 8 giugno 2022 alle ore 20:00, presso lo spazio Devina Nais | Icons Flag di Viale Piave 1 a Milano. Durante la serata, alla quale prenderanno parte lo stesso artista Paolo De Biasi e il curatore d’arte Ivan Quaroni, verrà svelata la seconda opera che è stata oggetto di trasposizione da parte di Icon’s nei quaranta pezzi numerati tra madia e dispensa. L’evento avrà anche uno scopo benefico a sostegno dell’Associazione Save The Children, attraverso donazioni volontarie che si potranno fare durante la serata e la vendita della madia Special edition, un pezzo unico perché eccezionalmente l’artista De Biasi aggiungerà, dipingendolo in loco, un piccolo particolare nella madia.

Una produzione limitata per emozioni che migliorino la nostra vita

L'arte esce dalle gallerie e l'azienda valica i confini dello showroom di arredamento. L'incontro avvenuto dà inizio ad un progetto che consentirà alle persone di avere in casa propria un vero e proprio pezzo d’arte, che diviene accessibile attraverso i due volumi d’arredo su cui viene trasposta. “È un percorso unico, intrinseco nel DNA stesso dell’azienda, che ha sempre avuto una sua naturale predisposizione per l’arte e alle emozioni che essa riesce a suscitarci” commenta Massimo Tognon, Amministratore Delegato di Icon’s Design Milano e conclude: “Siamo solo all’inizio di questo viaggio nelle emozioni, il cui obiettivo è quello di trasferire l’unicità di un’opera, attraverso la sua scomposizione, in un pezzo d’arredo altrettanto unico. Dopo la sensibilità di Paolo De Biasi, sarà la volta di Fulvia Mendini e Vanni Cuoghi, dopodiché chissà quali altre splendide collaborazioni si andranno a creare”.

 

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