Decalogo per risparmiare energia in estate

- 06 agosto 2016

Come risparmiare energia in estate

L’estate è la stagione perfetta per risparmiare energia elettrica. Quando il caldo diventa più intenso, infatti, si possono compiere semplici azioni che riducono la bolletta del 45%, pensate un po’. Avvenia, società attiva nel settore della white economy, proprio a tal proposito ha stilato un decalogo che può tornare utile a tutti. La prima raccomandazione consiste nel ridurre il numero di ore in cui il condizionatore resta acceso; è possibile mantenere la casa più fresca in altri modi, per esempio chiudendo le finestre nella tarda mattina e nel primo pomeriggio (ovvero nei momenti della giornata in cui la temperatura è più elevata) e scegliendo piante che riescano ad assorbire la maggior quantità di calore possibile. Un altro accorgimento è l'utilizzo della funzione di deumidificazione del condizionatore che permette all'apparecchio di lavorare di meno e di rimuovere l'umidità, la quale è uno dei componenti dell'indice di calore percepito. Secondo consiglio: mettere i coperchi sulle pentole quando si cucina e spegnere il forno e i fornelli qualche minuto prima che i cibi risultino cotti. Con i coperchi il cibo raggiunge più in fretta la temperatura necessaria (le pentole a pressione fanno risparmiare fino al 70% di energia), il calore residuo emanato dal forno spento completa la cottura. Terzo suggerimento: sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori. Un frigorifero sbrinato ha un'efficienza energetica maggiore.

Risparmio energia in estate

Continuiamo con il decalogo per risparmiare energia in estate. Il quarto suggerimento è utilizzare la lavastoviglie e la lavatrice a pieno carico, lavando il bucato a 30 gradi: ricordate che il 90% dell'energia elettrica consumata da una lavatrice serve per scaldare l'acqua del lavaggio, ma i lavaggi a temperature più basse non sono meno igieniche. Quinto punto: non lasciare mai gli apparecchi elettrici in stand by. Questa è una cosa che, invece, fanno in molti senza considerare le conseguenze in termini di consumo energetico. Pensate, per esempio, che un televisore acceso per 3 ore al giorno e lasciato per le rimanenti 21 ore consuma altrettanta energia proprio mentre è in pausa. I televisori, i lettori di CD, i caricabatterie (dei cellulari e non solo) e in generale tutti gli apparecchi in stand-by sono grandi consumatori di energia elettrica. Staccate completamente le spine, non tarderete a verificare in prima persona i risultati sulla bolletta.

Estate risparmio energia

Decalogo per risparmiare energia elettrica in estate: il sesto suggerimento consiste nell’acquistare soltanto apparecchi ad alta efficienza energetica; questo, del resto, vale pure per gli altri periodi dell’anno. Gli elettrodomestici ad alta efficienza consentono di spendere meno e aiutano a ridurre l'inquinamento ambientale. Settimo punto: spegnere le luci quando non sono necessarie e anche questa è un’abitudine che si dovrebbe mantenere per dodici mesi su dodici. Per pigrizia o superficialità si tende a lasciare le luci accese persino nelle stanze in cui non c’è nessuno (o magari nelle quali si deve tornare in un secondo momento) e negli ambienti dove invece la luce naturale è più che sufficiente. Prestare un po’ di attenzione in più, in tal senso, consente di abbattere i costi relativi al consumo di energia. Nono punto: acquistare e utilizzare pile ricaricabili anziché quelle tradizionali che si scaricano e devono soltanto essere buttate. Un set di pile ricaricabili ad alta capacità costa circa due volte e mezzo il prezzo delle pile normali, includendo il caricabatterie. Ma dopo 3 ricariche si ammortizza già l'investimento iniziale e si inizia a risparmiare.

Risparmiare energia elettrica d’estate

Il nono suggerimento contenuto nel decalogo per risparmiare energia in estate consiste nell’installare i doppi vetri alle finestre di casa e anche alle porte finestre. Più che una spesa, è un investimento vero e proprio. I doppi vetri, infatti, permettono di risparmiare fino al 70% di energia perché proteggono l’ambiente sia dal freddo che dal caldo provenienti dall’esterno, di conseguenza si può ridurre l’utilizzo di condizionatori e anche di impianti per il riscaldamento dell’aria. Ultimo punto: fare la doccia nelle ore meno calde della giornata. Perché? Presto detto: in tal modo si evita che i vapori producano un aumento dell'umidità e quindi della percezione di calore. E si avvertirà, di conseguenza, una minore necessità di accendere il condizionatore. Provate a mettere in pratica questo decalogo o almeno alcuni punti: nel giro di poche settimane i risultati saranno i vostri occhi. E anche l’ambiente ringrazierà, perché fondamentalmente si tratta di un decalogo ecologico.

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