giovannonir ha scritto:...scusate ma questo forum...piu' che un forum mi sembra una bacheche in cui viene fatta pubblicita' ad una marca piuttosto che ad un'altra! Io sono un consumatore che ha arredato casa da poco... chi scrive sul forum ha delle informazioni sui prodotti, e tratta di argomenti cosi particolari che mi sembra poco probabile che non sia di parte!! a meno che non siano tutti "fenomeni".....

che scoperta... però se sfogli il forum trovi anche tante indicazioni tecniche fornite da "quelli che sono di parte" che, a chi le sa cogliere, non sono banali! almeno così è stato per me sino ad ora!

Lietta ha scritto: Il cavallo di battaglia dei detrattori di Ikea, è proprio centrato sul fatto che i mobili cascano a pezzi in poco tempo.

Per le mie poche esperienze di acquisto di mobili Ikea (4 sedie, un divano e dei mobili per ufficio), purtroppo devo dire che la durata è stata breve, sarò stato sfortunato io forse ...

Discorso diverso per gli altri prodotti Ikea tipo posate, illuminazione, tendaggi, tappeti, prodotti su cui non ho nulla da dire ...

Lietta ha scritto:Perchè non considerare Ikea un semplice competitor sul mercato, come tutte le altre case produttrici , anzichè fare crociate ogni volta che qualcuno tira fuori l'argomento (sono andata a cercare lo storico qui sul forum, e ogni volta si innescano sempre le stesse discussioni, ci sono gli utenti e i detrattori.

Io davvero non capisco questo accanimento contro Ikea.
Venditori di cucine di qualità, IKEA non vi sottrae mercato! Abbiamo concluso poche righe più sopra che chi è esigente e vuole una cucina ben fatta viene da voi, non va da Ikea, quindi non vedo dove possa essere il problema. Sono target diversi, utenze diverse..

Ti contraddici all'interno dello stesso intervento. Secondo me non esiste la verità assoluta. Ci sono clienti Ikea che mai sarebbero andati a comprare da un rivenditore di mobili ma ci sono anche clienti che forse lo avrebbero fatto se si fossero accorti che è possibile comprare (parlo di cucine in questo caso) una cucina economica da un normale rivenditore (ovviamente di fascia medio-bassa) pagandola come quella Ikea ma con un risultato in termini di consistenza e di robustezza nettamente migliori.

Rivenditori Mobilturi, Demacucine, Municchi, Laca e di tanti altri prodotti di fascia medio-bassa possono far tanto meglio di Ikea allo stesso prezzo o poco piu'...

giovannonir ha scritto:...scusate ma questo forum...piu' che un forum mi sembra una bacheche in cui viene fatta pubblicita' ad una marca piuttosto che ad un'altra! Io sono un consumatore che ha arredato casa da poco... chi scrive sul forum ha delle informazioni sui prodotti, e tratta di argomenti cosi particolari che mi sembra poco probabile che non sia di parte!! a meno che non siano tutti "fenomeni".....

Non te lo prescrive il medico di venire qua e poi da che pulpito...in 10 messaggi non hai fatto altro che esaltare il tuo acquisto e denigrare tutto il resto ...

Peppezi ha scritto:

giovannonir ha scritto:...scusate ma questo forum...piu' che un forum mi sembra una bacheche in cui viene fatta pubblicita' ad una marca piuttosto che ad un'altra! Io sono un consumatore che ha arredato casa da poco... chi scrive sul forum ha delle informazioni sui prodotti, e tratta di argomenti cosi particolari che mi sembra poco probabile che non sia di parte!! a meno che non siano tutti "fenomeni".....

Non te lo prescrive il medico di venire qua e poi da che pulpito...in 10 messaggi non hai fatto altro che esaltare il tuo acquisto e denigrare tutto il resto ...

Creta di Del Tongo, forse??

coolors ha scritto: ma ci sono anche clienti che forse lo avrebbero fatto se si fossero accorti che è possibile comprare (parlo di cucine in questo caso) una cucina economica da un normale rivenditore (ovviamente di fascia medio-bassa) pagandola come quella Ikea ma con un risultato in termini di consistenza e di robustezza nettamente migliori.

Su questo concordo poco: se io vado a prendere quattro casse di truciolato, quattro antine ed un top di infima qualità all'Ikea che ne vedono a pacchi tutti i giorni, me li carico io in macchina e me li monto, o li faccio montare ma teniamo separato il discorso montaggio, DEVO spendere di meno rispetto ad andare da un piccolo rivenditore, che dovrà giustamente vivere con il suo lavoro, che mi proporrà un prodotto di qualità migliore, come dici, prodotti da una ditta che farà numeri 500 volte inferiori a quelli dell'Ikea ad essere ottimisti, ne deduco che: A) Gli svedesi sono incapaci di progettare cucine B) Vogliono turlupinarmi. Sbaglio?

Il problema è cosa significa il poco di più, duemila o tremila€ sono poco di più, forse, ma su budget così tirati all'osso vuol dire spesso raddoppiare quanto stanziato e molti oggi, nell'Italia dei precari e dei 1000€ al mese molti non se lo possono permettere, altrimenti non si spiegherebbe il loro successo, non penso che ci siano tutti questi idioti in giro.
Il vero problema, per come la vedo io, e che questi fanno concorrenza ai mercatoni vari, con la differenza che questi sono seri prima, durante e nel post vendita, paghi quello che vale e non cercano di fotterti facendoti passare la cacca per cioccolata.

Poi se uno vuole un mobile di qualità e va all'Ikea e non da un mobiliere è un folle.

coolors ha scritto: ma ci sono anche clienti che forse lo avrebbero fatto se si fossero accorti che è possibile comprare (parlo di cucine in questo caso) una cucina economica da un normale rivenditore (ovviamente di fascia medio-bassa) pagandola come quella Ikea ma con un risultato in termini di consistenza e di robustezza nettamente migliori.

Su questo concordo poco: se io vado a prendere quattro casse di truciolato, quattro antine ed un top di infima qualità all'Ikea che ne vedono a pacchi tutti i giorni, me li carico io in macchina e me li monto, o li faccio montare ma teniamo separato il discorso montaggio, DEVO spendere di meno rispetto ad andare da un piccolo rivenditore, che dovrà giustamente vivere con il suo lavoro, che mi proporrà un prodotto di qualità migliore, come dici, prodotti da una ditta che farà numeri 500 volte inferiori a quelli dell'Ikea ad essere ottimisti, ne deduco che: A) Gli svedesi sono incapaci di progettare cucine B) Vogliono turlupinarmi. Sbaglio?

Il problema è cosa significa il poco di più, duemila o tremila€ sono poco di più, forse, ma su budget così tirati all'osso vuol dire spesso raddoppiare quanto stanziato e molti oggi, nell'Italia dei precari e dei 1000€ al mese molti non se lo possono permettere, altrimenti non si spiegherebbe il loro successo, non penso che ci siano tutti questi idioti in giro.
Il vero problema, per come la vedo io, e che questi fanno concorrenza ai mercatoni vari, con la differenza che questi sono seri prima, durante e nel post vendita, paghi quello che vale e non cercano di fotterti facendoti passare la cacca per cioccolata.

Poi se uno vuole un mobile di qualità e va all'Ikea e non da un mobiliere è un folle.

Capitan Harlock ha scritto: Su questo concordo poco: se io vado a prendere quattro casse di truciolato, quattro antine ed un top di infima qualità all'Ikea che ne vedono a pacchi tutti i giorni, me li carico io in macchina e me li monto, o li faccio montare ma teniamo separato il discorso montaggio, DEVO spendere di meno rispetto ad andare da un piccolo rivenditore, che dovrà giustamente vivere con il suo lavoro, che mi proporrà un prodotto di qualità migliore, come dici, prodotti da una ditta che farà numeri 500 volte inferiori a quelli dell'Ikea ad essere ottimisti, ne deduco che: A) Gli svedesi sono incapaci di progettare cucine B) Vogliono turlupinarmi. Sbaglio?

di concetto il tuo ragionamento non sbaglia però non tiene in considerazione della "materia oscura" che fa quadrare i conti

vari aspetti: li butto li in elenco freddo:
1) da un lato i materiali ikea sono tutto sommato simili ai materiali di cucine/arredi economici fermo restando che non sono mai "i migliori" pur non essendo per forza "i peggiori": nella media qui si ha un lieve risparmio verso ikea anche sostenuto dagli elevati volumi.
1b) le ferramente ikea sono obsolete all'inverosimile ed i metodi di montaggio indicati (chiodi per fissare le schiene, schienali che non scorrono in fresata ma in cava aperta, viti passanti a vista) si credevano inaccettabili dal popolo schiavo di Roma ... evidentemente c'è stato uno scadimento delle esigenze degli italiani nell'arredo... certo costano meno.
1c)mancano delle cose ad alcuni mobili ikea... ovverosia molti articoli per esempio non vengono bordati se vanno contro il muro o i roveri moro che sembrano tinti per immersione in vasca e senza l'opaco o per tornare al mio campo ci sono dei top da cucina che definirei a rischio (rigonfiamento) costano quindi meno e la gente si fa attrarre da questo basso costo non sapendo che un siffatto articolo non ha una controparte nel mondo del mobile tradizionale perchè considerato troppo scadente + stessa considerazione sullo scadimento dei bisogni italiani.
2) le macchine (e qui cominciano le differenze sostanziali di prezzo a parità di prodotto) che mandano avanti il prodotto ikea sono veloci e l'operazione di controllo avviene con difficoltà in tutte le fasi
3) l'ordine è produrre: se un'anta ha una bozza spesso non conviene fermare la produzione per togliere l'anta, meglio che arrivi al cliente: se non la accetta la cambiano poi senza praticamente che su ikea ricadano costi aggiuntivi (che invece ricadrebbero pesantemente sul rivenditore/prodottore tradiz.). spesso il cliente ikea si accontenta (vuoi per le distanze vuoi per l'inesperienza, vuoi per il poco prezzo pagato) cosa che non farebbe mai neanche il cliente mercatone.
4) il produttore tradizionale ha costi nel produrre un catalogo fatto bene, che emozioni, che mostri i dettagli delle finiture: nei cataloghi ikea non si capisce neanche se è marrone o nero.
5) la rete vendita tradizionale offre montaggio e consulenza e durante le fasi di montaggio c'è una ispezione molto più profonda del materiale che viene spedito. Inoltre ci sono agenti e commerciali a tutti i livelli che da un lato incrementano i costi ma dall'altro danno maggior assistenza al cliente: ti prendono le misure, ti fanno la cassa fuorisquadro, l'anta in scala RAL, ti portano la cerniera o l'anta fatta fuori, ti offorno il caffè mentre visiti il negozio, ti smontano l'anta della mostra per non tenerti senza anta, ti chiamano l'assistenza sull'elettrodomestico, ti prestano il campionario per mostrarlo alla suocera...
6) ikea ha dei costi elevati per punto vendita (non tutti i punti vendita vanno bene) ma nonostante questo ha margini molto molto elevati (documentati dagli utili che porta a casa...)

in sintesi l'opinione è che ikea di materiale vale 1 (tutto materiale) e viene venduto diciamo a 2, il mobile del mercatone vale (1.5 materiale +0.5 di servizi=2) e viene venduto a 3 difficile fare una comparazione....

c'è poi un discorso sul cliente ikea che come detto è classificabile in varie categorie... quello che non ha i soldi, quello che trova figo comprare da ikea eccetera. Che dire: tutte posizioni rispettabili... le uniche che non rispetto tanto sono quelle dei "tifosi ikea" convinti che all'ikea si facciano affari d'oro, che l'ikea regali la roba, che meglio dell'ikea non si trova e che la merce ikea sia il top sul mercato e che qualsiasi altro produttore sia solo un ladro: ecco questi sinceramente non hanno capito un c@zzo e quel che è peggio è che spesso si mettono a cercare nuovi tesserati per la curva: sembrano proprio i Boys-San...

gagendra ha scritto:chi l'avrebbe detto... e son svedesi eh

OLANDESI, SONO OLANDESI[/quote]

ikea è svedese, il fondatore è svedese

qsecofr ha scritto: il caffè sulubile alias nescafe fa più schifo della cucina ikea: minchia almeno una moca...

noi non abbiamo la moca non beviamo caffè
e con quel fornellino è davvero difficile cucinare...

qsecofr ha scritto:

Capitan Harlock ha scritto: Su questo concordo poco: se io vado a prendere quattro casse di truciolato, quattro antine ed un top di infima qualità all'Ikea che ne vedono a pacchi tutti i giorni, me li carico io in macchina e me li monto, o li faccio montare ma teniamo separato il discorso montaggio, DEVO spendere di meno rispetto ad andare da un piccolo rivenditore, che dovrà giustamente vivere con il suo lavoro, che mi proporrà un prodotto di qualità migliore, come dici, prodotti da una ditta che farà numeri 500 volte inferiori a quelli dell'Ikea ad essere ottimisti, ne deduco che: A) Gli svedesi sono incapaci di progettare cucine B) Vogliono turlupinarmi. Sbaglio?

di concetto il tuo ragionamento non sbaglia però non tiene in considerazione della "materia oscura" che fa quadrare i conti

vari aspetti: li butto li in elenco freddo:
1) da un lato i materiali ikea sono tutto sommato simili ai materiali di cucine/arredi economici fermo restando che non sono mai "i migliori" pur non essendo per forza "i peggiori": nella media qui si ha un lieve risparmio verso ikea anche sostenuto dagli elevati volumi.
1b) le ferramente ikea sono obsolete all'inverosimile ed i metodi di montaggio indicati (chiodi per fissare le schiene, schienali che non scorrono in fresata ma in cava aperta, viti passanti a vista) si credevano inaccettabili dal popolo schiavo di Roma ... evidentemente c'è stato uno scadimento delle esigenze degli italiani nell'arredo... certo costano meno.
1c)mancano delle cose ad alcuni mobili ikea... ovverosia molti articoli per esempio non vengono bordati se vanno contro il muro o i roveri moro che sembrano tinti per immersione in vasca e senza l'opaco o per tornare al mio campo ci sono dei top da cucina che definirei a rischio (rigonfiamento) costano quindi meno e la gente si fa attrarre da questo basso costo non sapendo che un siffatto articolo non ha una controparte nel mondo del mobile tradizionale perchè considerato troppo scadente + stessa considerazione sullo scadimento dei bisogni italiani.
2) le macchine (e qui cominciano le differenze sostanziali di prezzo a parità di prodotto) che mandano avanti il prodotto ikea sono veloci e l'operazione di controllo avviene con difficoltà in tutte le fasi
3) l'ordine è produrre: se un'anta ha una bozza spesso non conviene fermare la produzione per togliere l'anta, meglio che arrivi al cliente: se non la accetta la cambiano poi senza praticamente che su ikea ricadano costi aggiuntivi (che invece ricadrebbero pesantemente sul rivenditore/prodottore tradiz.). spesso il cliente ikea si accontenta (vuoi per le distanze vuoi per l'inesperienza, vuoi per il poco prezzo pagato) cosa che non farebbe mai neanche il cliente mercatone.
4) il produttore tradizionale ha costi nel produrre un catalogo fatto bene, che emozioni, che mostri i dettagli delle finiture: nei cataloghi ikea non si capisce neanche se è marrone o nero.
5) la rete vendita tradizionale offre montaggio e consulenza e durante le fasi di montaggio c'è una ispezione molto più profonda del materiale che viene spedito. Inoltre ci sono agenti e commerciali a tutti i livelli che da un lato incrementano i costi ma dall'altro danno maggior assistenza al cliente: ti prendono le misure, ti fanno la cassa fuorisquadro, l'anta in scala RAL, ti portano la cerniera o l'anta fatta fuori, ti offorno il caffè mentre visiti il negozio, ti smontano l'anta della mostra per non tenerti senza anta, ti chiamano l'assistenza sull'elettrodomestico, ti prestano il campionario per mostrarlo alla suocera...
6) ikea ha dei costi elevati per punto vendita (non tutti i punti vendita vanno bene) ma nonostante questo ha margini molto molto elevati (documentati dagli utili che porta a casa...)

in sintesi l'opinione è che ikea di materiale vale 1 (tutto materiale) e viene venduto diciamo a 2, il mobile del mercatone vale (1.5 materiale +0.5 di servizi=2) e viene venduto a 3 difficile fare una comparazione....

c'è poi un discorso sul cliente ikea che come detto è classificabile in varie categorie... quello che non ha i soldi, quello che trova figo comprare da ikea eccetera. Che dire: tutte posizioni rispettabili... le uniche che non rispetto tanto sono quelle dei "tifosi ikea" convinti che all'ikea si facciano affari d'oro, che l'ikea regali la roba, che meglio dell'ikea non si trova e che la merce ikea sia il top sul mercato e che qualsiasi altro produttore sia solo un ladro: ecco questi sinceramente non hanno capito un c@zzo e quel che è peggio è che spesso si mettono a cercare nuovi tesserati per la curva: sembrano proprio i Boys-San...

Bellissimo post, preciso, lucido e documentato.

Solo una cosa: io non credo che l'utente ikea medio vada li convinto di fare affari d'oro, va li perchè riesce a comprarsi un prodotto, di fascia ultra economica ma che però è l'unico che può o vuole permettersi, senza la paura di essere fregato, cosa che dai mercatoni hai la costante sensazioni/certezza di esserlo, tra venditori d'assalto, scontoni, fallimenti vari e chiusure definitive che si protraggono da trent'anni. Ripeto, per me Ikea imbattibile come primissimo prezzo, accontentandosi fin che si vuole, altrimenti lunga vita al caro vecchio mobiliere.

qsecofr ha scritto:

Capitan Harlock ha scritto: Su questo concordo poco: se io vado a prendere quattro casse di truciolato, quattro antine ed un top di infima qualità all'Ikea che ne vedono a pacchi tutti i giorni, me li carico io in macchina e me li monto, o li faccio montare ma teniamo separato il discorso montaggio, DEVO spendere di meno rispetto ad andare da un piccolo rivenditore, che dovrà giustamente vivere con il suo lavoro, che mi proporrà un prodotto di qualità migliore, come dici, prodotti da una ditta che farà numeri 500 volte inferiori a quelli dell'Ikea ad essere ottimisti, ne deduco che: A) Gli svedesi sono incapaci di progettare cucine B) Vogliono turlupinarmi. Sbaglio?

di concetto il tuo ragionamento non sbaglia però non tiene in considerazione della "materia oscura" che fa quadrare i conti

vari aspetti: li butto li in elenco freddo:
1) da un lato i materiali ikea sono tutto sommato simili ai materiali di cucine/arredi economici fermo restando che non sono mai "i migliori" pur non essendo per forza "i peggiori": nella media qui si ha un lieve risparmio verso ikea anche sostenuto dagli elevati volumi.
1b) le ferramente ikea sono obsolete all'inverosimile ed i metodi di montaggio indicati (chiodi per fissare le schiene, schienali che non scorrono in fresata ma in cava aperta, viti passanti a vista) si credevano inaccettabili dal popolo schiavo di Roma ... evidentemente c'è stato uno scadimento delle esigenze degli italiani nell'arredo... certo costano meno.
1c)mancano delle cose ad alcuni mobili ikea... ovverosia molti articoli per esempio non vengono bordati se vanno contro il muro o i roveri moro che sembrano tinti per immersione in vasca e senza l'opaco o per tornare al mio campo ci sono dei top da cucina che definirei a rischio (rigonfiamento) costano quindi meno e la gente si fa attrarre da questo basso costo non sapendo che un siffatto articolo non ha una controparte nel mondo del mobile tradizionale perchè considerato troppo scadente + stessa considerazione sullo scadimento dei bisogni italiani.
2) le macchine (e qui cominciano le differenze sostanziali di prezzo a parità di prodotto) che mandano avanti il prodotto ikea sono veloci e l'operazione di controllo avviene con difficoltà in tutte le fasi
3) l'ordine è produrre: se un'anta ha una bozza spesso non conviene fermare la produzione per togliere l'anta, meglio che arrivi al cliente: se non la accetta la cambiano poi senza praticamente che su ikea ricadano costi aggiuntivi (che invece ricadrebbero pesantemente sul rivenditore/prodottore tradiz.). spesso il cliente ikea si accontenta (vuoi per le distanze vuoi per l'inesperienza, vuoi per il poco prezzo pagato) cosa che non farebbe mai neanche il cliente mercatone.
4) il produttore tradizionale ha costi nel produrre un catalogo fatto bene, che emozioni, che mostri i dettagli delle finiture: nei cataloghi ikea non si capisce neanche se è marrone o nero.
5) la rete vendita tradizionale offre montaggio e consulenza e durante le fasi di montaggio c'è una ispezione molto più profonda del materiale che viene spedito. Inoltre ci sono agenti e commerciali a tutti i livelli che da un lato incrementano i costi ma dall'altro danno maggior assistenza al cliente: ti prendono le misure, ti fanno la cassa fuorisquadro, l'anta in scala RAL, ti portano la cerniera o l'anta fatta fuori, ti offorno il caffè mentre visiti il negozio, ti smontano l'anta della mostra per non tenerti senza anta, ti chiamano l'assistenza sull'elettrodomestico, ti prestano il campionario per mostrarlo alla suocera...
6) ikea ha dei costi elevati per punto vendita (non tutti i punti vendita vanno bene) ma nonostante questo ha margini molto molto elevati (documentati dagli utili che porta a casa...)

in sintesi l'opinione è che ikea di materiale vale 1 (tutto materiale) e viene venduto diciamo a 2, il mobile del mercatone vale (1.5 materiale +0.5 di servizi=2) e viene venduto a 3 difficile fare una comparazione....

c'è poi un discorso sul cliente ikea che come detto è classificabile in varie categorie... quello che non ha i soldi, quello che trova figo comprare da ikea eccetera. Che dire: tutte posizioni rispettabili... le uniche che non rispetto tanto sono quelle dei "tifosi ikea" convinti che all'ikea si facciano affari d'oro, che l'ikea regali la roba, che meglio dell'ikea non si trova e che la merce ikea sia il top sul mercato e che qualsiasi altro produttore sia solo un ladro: ecco questi sinceramente non hanno capito un c@zzo e quel che è peggio è che spesso si mettono a cercare nuovi tesserati per la curva: sembrano proprio i Boys-San...

Bellissimo post, preciso, lucido e documentato.

Solo una cosa: io non credo che l'utente ikea medio vada li convinto di fare affari d'oro, va li perchè riesce a comprarsi un prodotto, di fascia ultra economica ma che però è l'unico che può o vuole permettersi, senza la paura di essere fregato, cosa che dai mercatoni hai la costante sensazioni/certezza di esserlo, tra venditori d'assalto, scontoni, fallimenti vari e chiusure definitive che si protraggono da trent'anni. Ripeto, per me Ikea imbattibile come primissimo prezzo, accontentandosi fin che si vuole, altrimenti lunga vita al caro vecchio mobiliere.

]

ikea è svedese, il fondatore è svedese[/quote]
http://www.altreconomia.it/allegati/con ... NM6202.pdf

leggi qua caro melograno

gagendra ha scritto:

melograno?? ha scritto:
ikea è svedese, il fondatore è svedese

http://www.altreconomia.it/allegati/con ... NM6202.pdf

leggi qua caro melograno

... non ama pagare le tasse... che strano.

qsecofr ha scritto:

gagendra ha scritto:

melograno?? ha scritto:
ikea è svedese, il fondatore è svedese

http://www.altreconomia.it/allegati/con ... NM6202.pdf

leggi qua caro melograno

... non ama pagare le tasse... che strano.

Ecco, è quello che penso io.
Ma chi detiene la maggioranza delle quote chi è?
La società ha sede in Olanda ma il signor Ikea è svedese... la holding fa capo a lui ed alla sua famiglia?
Io sapevo che aveva dei figli... ci sono anche loro?
O ha ceduto gran parte delle quote societarie?

Insomma, in questo guazzabuglio è difficile capire chi detiene la maggioranza.

Personalmente penso che l'ikea sia ancora in mano alla famiglia "ikea" come dimostra anche la struttura che gentilmente hai riportato.
Il fatto che l'holding abbia sede in Olanda è per puri scopi fiscali e c'è anche scritto ma il controllante è addirittura una Fondazione esentasse che fa capo sempre alla famiglia Ikea...

mah...oltre ad essere svedese il "papà" di ikea, stando al sito postato da gagendra sono in Svezia (e quindi svedesi) anche le aziende che disegnano gli articoli e che riforniscono tutti i negozi ikea...quindi credo che si possa dire che ikea è svedese....
sul fatto che abbia sede in olanda, probabilmente dipende solo da una questione fiscale......