Anche io usi il livello 14 per il minuto che serve a portare ad ebollizione l'acqua, poi dal 8 al 10 in base alla pietanza.
Lascio un articolo molto interessante letto di recente, se qualcuno vuole provare:
http://bressanini-lescienze.blogautore. ... lla-pasta/
Per sigillare il pollo ed il vitello, per esempio, uso la potenza 10 al massimo
Re: Piano induzione: pro e contro
#77Bell'articolo! E' giusto tutto quello che dice, ma per la pasta è inutile risparmiare all'estremo sulla fase di cottura, perché la parte più importante dell'energia viene consumata per fare bollire l'acqua, non per la cottura. Magari gli scrivo...
Con il gas é difficile fare misure sulle piccole quantità e forse non si sono accorti che il 50% o più (a seconda di quanta acqua si usa) del consumo se ne va per portare a ebollizione...
E' inutile quindi usare 1 o 2 litri d'acqua per 100g di pasta, e cuocerla poi a fuoco spento… Alla fine si avrà consumato anche di più che nel modo tradizionale.
Per risparmiare occorre prima di tutto usare poca acqua. Io per 100g uso circa 650cl! Poi basta cuocerla con coperchio e con ebollizione appena visibile.
Comunque in soldi il risparmio alla fine dell'anno ha poco peso. Sarà di 20€ per 3-4 persone. Il vero guadagno è nel tempo. Con l'induzione e poca acqua si aspetta veramente poco! Quasi il tempo di decidere che pasta si vuole e pesarla…
Quella che vuole tanta acqua per fare bene la pasta è una delle leggende della nonna. Perchè l'amido faccia l'effetto colla, di acqua ce ne deve essere proprio solo un goccio! Nessuno dei miei ospiti sente differenze rispetto a come la fanno loro abitualmente. Provare per credere.
Con il gas é difficile fare misure sulle piccole quantità e forse non si sono accorti che il 50% o più (a seconda di quanta acqua si usa) del consumo se ne va per portare a ebollizione...
E' inutile quindi usare 1 o 2 litri d'acqua per 100g di pasta, e cuocerla poi a fuoco spento… Alla fine si avrà consumato anche di più che nel modo tradizionale.
Per risparmiare occorre prima di tutto usare poca acqua. Io per 100g uso circa 650cl! Poi basta cuocerla con coperchio e con ebollizione appena visibile.
Comunque in soldi il risparmio alla fine dell'anno ha poco peso. Sarà di 20€ per 3-4 persone. Il vero guadagno è nel tempo. Con l'induzione e poca acqua si aspetta veramente poco! Quasi il tempo di decidere che pasta si vuole e pesarla…
Quella che vuole tanta acqua per fare bene la pasta è una delle leggende della nonna. Perchè l'amido faccia l'effetto colla, di acqua ce ne deve essere proprio solo un goccio! Nessuno dei miei ospiti sente differenze rispetto a come la fanno loro abitualmente. Provare per credere.
Re: Piano induzione: pro e contro
#78per la pasta rimasi a 1litro ogi 100g e 10gr di sale.
anche se ho sempre fatto a vista.
Invece i diversi livelli di potenza degli electrolux corrispondono a una temperatura? Sapete quale?
anche se ho sempre fatto a vista.
Invece i diversi livelli di potenza degli electrolux corrispondono a una temperatura? Sapete quale?
Re: Piano induzione: pro e contro
#79Per una porzione sola prova con 0,6-0,7 litri per 80-100g. Vedrai che farai molto prima e non troverai differenze culinarie nel risultato. 2 litri credo che io non li uso neanche per 350g di pasta, ma dovrei misurare.
I livelli di cottura sono un'impostazione di potenza, non di temperatura. Logicamente lo stesso livello eroga una potenza diversa a seconda della dimensione della piastra.
I 14 livelli AEG/Electrolux corrispondono alla scala a 9 livelli così:
1 = 1
2 = 2
3 = 2,5
4 = 3
5 = 3,5
6 = 4
7 = 4,5
8 = 5
9 = 5,5
10 = 6
11 = 6,5
12 = 7
13 = 8
14 = 9
A parità di potenza della piastra, la potenza dei livelli è in genere simile fra le varie marche, almeno fra le maggiori marche tedesche.
Come detto, il livello 1 è molto più debole del minimo del gas, ed il 14 è più forte del massimo. Per la pasta in cottura con coperchio basta anche il livello 5-7 (3,5 -4,5 sulla scala a 9)
I livelli di cottura sono un'impostazione di potenza, non di temperatura. Logicamente lo stesso livello eroga una potenza diversa a seconda della dimensione della piastra.
I 14 livelli AEG/Electrolux corrispondono alla scala a 9 livelli così:
1 = 1
2 = 2
3 = 2,5
4 = 3
5 = 3,5
6 = 4
7 = 4,5
8 = 5
9 = 5,5
10 = 6
11 = 6,5
12 = 7
13 = 8
14 = 9
A parità di potenza della piastra, la potenza dei livelli è in genere simile fra le varie marche, almeno fra le maggiori marche tedesche.
Come detto, il livello 1 è molto più debole del minimo del gas, ed il 14 è più forte del massimo. Per la pasta in cottura con coperchio basta anche il livello 5-7 (3,5 -4,5 sulla scala a 9)
Re: Piano induzione: pro e contro
#80Effettivamente anche io non uso 2 litri ogni 100g di pasta, mi basta che quest'ultima sia immersa.Mirco ha scritto:Bell'articolo! E' giusto tutto quello che dice, ma per la pasta è inutile risparmiare all'estremo sulla fase di cottura, perché la parte più importante dell'energia viene consumata per fare bollire l'acqua, non per la cottura. Magari gli scrivo...
Con il gas é difficile fare misure sulle piccole quantità e forse non si sono accorti che il 50% o più (a seconda di quanta acqua si usa) del consumo se ne va per portare a ebollizione...
E' inutile quindi usare 1 o 2 litri d'acqua per 100g di pasta, e cuocerla poi a fuoco spento… Alla fine si avrà consumato anche di più che nel modo tradizionale.
Per risparmiare occorre prima di tutto usare poca acqua. Io per 100g uso circa 650cl! Poi basta cuocerla con coperchio e con ebollizione appena visibile.
Comunque in soldi il risparmio alla fine dell'anno ha poco peso. Sarà di 20€ per 3-4 persone. Il vero guadagno è nel tempo. Con l'induzione e poca acqua si aspetta veramente poco! Quasi il tempo di decidere che pasta si vuole e pesarla…
Quella che vuole tanta acqua per fare bene la pasta è una delle leggende della nonna. Perchè l'amido faccia l'effetto colla, di acqua ce ne deve essere proprio solo un goccio! Nessuno dei miei ospiti sente differenze rispetto a come la fanno loro abitualmente. Provare per credere.
Con 2 litri si ottiene il grafico riportato nel link, ovvero che dopo circa 11 minuti dalla bollitura abbiamo 85°c. Al diminuire dell'acqua immagino diminuisca più rapidamente la temperatura, ma abbiamo dalla nostra parte (noi dell'induzione

Mirco perdona, ma io il vantaggio lo vedo eccome:
1) non ho un fornello impegnato (se tolgo la pentola dalla piastra) e nel caso della piastra piccola è utile perché ce n'è solo una di quelle dimensioni
2) per chi ha da rispettare tot kw può implicare nel frattempo utilizzare l'energia non spesa in altro
Insomma, secondo me si può fare! Non rimane che provare

Posso provare anche io, ma in tal caso dovrete accontentarvi di farine gluten free
Re: Piano induzione: pro e contro
#81Anch'io non uso troppa acqua e dopo l'ebollizione porto a 10 la potenza. Col coperchio non mi so regolare e una volta è fuoriuscita dell'acqua quindi non ci riprovo.
Re: Piano induzione: pro e contro
#82A SsilviaA:
ok, ma 2 litri sono una quantità enorme di acqua. Per portarla a ebollizione ci vuole una valanga di energia. Sul gas ci vorranno 20 minuti.
Per la cottura con coperchio e bassa ebollizione si consuma invece pochissima energia. Posso andare a cercare qualche numero delle misure che avevo fatto, per rendersi conto.
Ma anche 1 litro è troppo per 100g.
Per il punto 1) considera che nel tempo di bollire 2 litri è facile che ci hai bollito e cotto (o quasi) la pasta, usando meno acqua.
Per il punto 2) no so se è conveniente, perché all'inizio devi impegnare la massima potenza della piastra per un tempo molto più lungo per fare bollire l'acqua. Bisogna vedere i casi.
Il fatto è che con la pasta si è abituati a versare giù acqua a volontà solo perché costa poco, ma per salire di temperatura, l'acqua è molto energivora. Per questo è un notevole accumulatore di calore e si usa negli impianti di riscaldamento, non dimentichiamolo
@Telstar:
Non è difficile regolarsi col coperchio, perché una volta che sai che con quella quantità di acqua, con il livello X non trabocca, poi usi sempre quello. Anche a me succedeva all'inizio.
Basta vedere che l'acqua si muova appena. Non serve di più.
ok, ma 2 litri sono una quantità enorme di acqua. Per portarla a ebollizione ci vuole una valanga di energia. Sul gas ci vorranno 20 minuti.
Per la cottura con coperchio e bassa ebollizione si consuma invece pochissima energia. Posso andare a cercare qualche numero delle misure che avevo fatto, per rendersi conto.
Ma anche 1 litro è troppo per 100g.
Per il punto 1) considera che nel tempo di bollire 2 litri è facile che ci hai bollito e cotto (o quasi) la pasta, usando meno acqua.
Per il punto 2) no so se è conveniente, perché all'inizio devi impegnare la massima potenza della piastra per un tempo molto più lungo per fare bollire l'acqua. Bisogna vedere i casi.
Il fatto è che con la pasta si è abituati a versare giù acqua a volontà solo perché costa poco, ma per salire di temperatura, l'acqua è molto energivora. Per questo è un notevole accumulatore di calore e si usa negli impianti di riscaldamento, non dimentichiamolo

@Telstar:
Non è difficile regolarsi col coperchio, perché una volta che sai che con quella quantità di acqua, con il livello X non trabocca, poi usi sempre quello. Anche a me succedeva all'inizio.
Basta vedere che l'acqua si muova appena. Non serve di più.
Re: Piano induzione: pro e contro
#83Bressanini ha scritto che col gas ha impiegato 11 minuti a portare a ebollizione.
Comunque io ho calcolato tutto a molti meno litri, l'ho scritto
e le verdure?

Comunque io ho calcolato tutto a molti meno litri, l'ho scritto

@telstar concordo con Mirco. Poi quando hai la pentola sulla piastra mica te ne vai a spasso, in teoria sei in cucina a cucinare che mica la mangi in biancoSsilviaA ha scritto:Effettivamente anche io non uso 2 litri ogni 100g di pasta, mi basta che quest'ultima sia immersa.



Re: Piano induzione: pro e contro
#84in attesa del trasloco previsto per fine Agosto ho fatto una prova di cucina con l'induzione ed è andata abbastanza male, probabilmente perchè non sono abituato, oppure c'è qualcosa che non va sul piano.
Piano in uso KTI8500E senza limitazioni di potenza.
In uno dei fuoci del ponte messa casseruola con acqua per la pasta, dimensione leggermente inferiore.
Metto a 14 e attendo, attendo, attendo.... passano 5 minuti e non bolle.
Metto P attendo un minuto e comincia a bollire, butto pasta metto a 10 e smette di bollire, riporto a 14
Fuoco piccolo, metto casseruola per soffriggere cipolle.
Metto a 8 e attendo, non succede niente(l'olio non si riscalda)
Metto a 10 e comincia a scaldarsi, butto la cipolla si colora lentamente, però poi iniza a bollire allora porto a 13 e comincia a rosolare.
Quindi ho una piastra a 14 e una a 13, nel mentre la mia compagna mi dice, visti i tempi faccio partile la piastra grande per l'agnello, io lascia perdere che ci salta la corrente.
Allora lei prova ad accendere il forno, la fermo in tempo.
Mi chiede se può far partire la cappa, io proviamo ma incrociamo le dita.
Stamane mi ha mandato il link di un piano cottura a gas.
Secondo voi c'è un modo per capire se funziona correttamente il piano a induzione?
Se volessi tornare al Gas sarebbe complicato? Nel senso, il tubo c'è, però magari c'è diversità tra buco d'inserimento del piano a induzione rispetto a quello con il gas.
Piano in uso KTI8500E senza limitazioni di potenza.
In uno dei fuoci del ponte messa casseruola con acqua per la pasta, dimensione leggermente inferiore.
Metto a 14 e attendo, attendo, attendo.... passano 5 minuti e non bolle.
Metto P attendo un minuto e comincia a bollire, butto pasta metto a 10 e smette di bollire, riporto a 14
Fuoco piccolo, metto casseruola per soffriggere cipolle.
Metto a 8 e attendo, non succede niente(l'olio non si riscalda)
Metto a 10 e comincia a scaldarsi, butto la cipolla si colora lentamente, però poi iniza a bollire allora porto a 13 e comincia a rosolare.
Quindi ho una piastra a 14 e una a 13, nel mentre la mia compagna mi dice, visti i tempi faccio partile la piastra grande per l'agnello, io lascia perdere che ci salta la corrente.
Allora lei prova ad accendere il forno, la fermo in tempo.
Mi chiede se può far partire la cappa, io proviamo ma incrociamo le dita.
Stamane mi ha mandato il link di un piano cottura a gas.
Secondo voi c'è un modo per capire se funziona correttamente il piano a induzione?
Se volessi tornare al Gas sarebbe complicato? Nel senso, il tubo c'è, però magari c'è diversità tra buco d'inserimento del piano a induzione rispetto a quello con il gas.
Re: Piano induzione: pro e contro
#85sicuro di non avere una limitazione inserita?
la qualità delle pentole?
cottura con o senza coperchio?
la qualità delle pentole?
cottura con o senza coperchio?
You can tell the ideals of a nation by its advertisements
Re: Piano induzione: pro e contro
#86Fatte le verifiche indicate da elise (le pentole NON sono tutte uguali, anzi a volte le differenze sono abissali), fai la prova con 1 litro d'acqua di rubinetto a livello 14 sulla piastra grande con coperchio.
Scrivi quanto tempo ci mette a bollire.
Scrivi quanto tempo ci mette a bollire.
Re: Piano induzione: pro e contro
#87Io ho il kti6500be. Provato mesi fa appena arrivato su piano provvisorio (anche noi avremo la cucina in settembre).
Con booster (P) l'acqua in pentola diametro 20 cm sul fuoco più grande (posteriore destro) ha iniziato a bollire in un tempo mostruosamente breve (tanto che mi sono spaventata appena ho sentito il rumore dell'ebollizione che non avevo immediatamente riconosciuto
). Con potenza 14 sullo stesso fuoco, ebollizione dell'olio in padella diametro 24 rapidissima. Riducendo a 9 si manteneva costante. Con limitazione a 2500 kw non abbiamo colto alcuna differenza.
Padella con fondo piuttosto spesso e abbastanza buona, pentola Barazzoni. Esperimento ripetuto con la Kastrull con coperchio dell'ikea, con la quale ho notato una lievemente minore efficienza ma cmq non tale da ridurre eccessivamente il tempo di ebollizione dell'acqua..
Mi vengono in mente le stesse obiezioni di Elise.
Con booster (P) l'acqua in pentola diametro 20 cm sul fuoco più grande (posteriore destro) ha iniziato a bollire in un tempo mostruosamente breve (tanto che mi sono spaventata appena ho sentito il rumore dell'ebollizione che non avevo immediatamente riconosciuto

Padella con fondo piuttosto spesso e abbastanza buona, pentola Barazzoni. Esperimento ripetuto con la Kastrull con coperchio dell'ikea, con la quale ho notato una lievemente minore efficienza ma cmq non tale da ridurre eccessivamente il tempo di ebollizione dell'acqua..
Mi vengono in mente le stesse obiezioni di Elise.
Re: Piano induzione: pro e contro
#88Grazie ragazzi.
Pentole Tognana, in effetti sono andato al risparmio.
Appena riesco farò le prove che mi avete indicato.
Pentole Tognana, in effetti sono andato al risparmio.
Appena riesco farò le prove che mi avete indicato.
Re: Piano induzione: pro e contro
#89I confronti vanno sempre fatti al livello massimo, non al booster. Se hai messo il limitatore a 2,5 kW, il booster non lo puoi lo stesso usare.
Ho sentito di pessime pentole della Tognana, con fondo con inserto in metallo, ma non so di che serie.
Con il soffritto sbagli. Se cominci a 8 per forza ci mette una vita per scaldarsi. La scala è molto diversa che col gas. Si comincia sempre a col livello massimo (14) e appena senti che raggiunge la temperatura, abbassi.
Le prime vole parti con il livello 13, sennò rischi di bruciare. La temperatura sale molto velocemente.
Ho sentito di pessime pentole della Tognana, con fondo con inserto in metallo, ma non so di che serie.
Con il soffritto sbagli. Se cominci a 8 per forza ci mette una vita per scaldarsi. La scala è molto diversa che col gas. Si comincia sempre a col livello massimo (14) e appena senti che raggiunge la temperatura, abbassi.
Le prime vole parti con il livello 13, sennò rischi di bruciare. La temperatura sale molto velocemente.
Re: Piano induzione: pro e contro
#90Ah sempre e comunque a 14 si inizia, buono a sapersi.
Confermo i tempi rapidi poco sopra citati. Utilizzo pentole Stoneline prese su QVC
Confermo i tempi rapidi poco sopra citati. Utilizzo pentole Stoneline prese su QVC
