Abbiamo scelto la cucina, il mobilio (parete da 3,70 + office) è in frassino tinta miele mentre il top e l’alzata (schienale) sono in granito nero africa. Attualmente in cucina ci sono delle piastrelle quadrate (lato 30cm) color antracite, sono un po’ piccole, il vano è 3,70 x 3.70. Dato che dobbiamo fare dei lavori, siamo indecisi se cambiare il pavimento, ma il quesito è? Che tipo di colore starebbe bene? Io penso che una tinta scura sia ok in abbinamento col nero africa ed in più l’eventuale sporco si vedrebbe meno. Di contro non vorremmo che l’ambiente fosse troppo cupo (nonostante ci sia una porta finestra rivolta a SE) ed il varco col salotto sia da 1.40 con porta a vetri scorrevole.
Avete qualche consiglio? grazie
#2
questo argomento mi interessa, anche noi dobbiamo scegliere il pavimento per la zona giorno (bagno compreso) e la cucina sarà noce biondo e nero opaco per i mobili e nero stellar (silestone) per i top.
Abbiamo visto (e ci piacciono) finora di Lea il stonehenge colore savanna e di Panaria il color Lavica del modello aisthesis, entrambe 60 x 60.
I locali sono ampi e luminosi ma non vorrei fossere troppo scura.
Abbiamo visto (e ci piacciono) finora di Lea il stonehenge colore savanna e di Panaria il color Lavica del modello aisthesis, entrambe 60 x 60.
I locali sono ampi e luminosi ma non vorrei fossere troppo scura.
#3
Ciao! Scusa ma la domanda mi lascia un po' perplesso, nel senso che scegliere una pavimentazione in funzione di un top di cucina, mi pare quantomeno singolare!
I pavimenti vanno scelti, secondo me, a prescindere da qualsiasi "abbinamento". Non stiamo parlando di abbinamenti tra tende e tappeti o tra divano e tavolino. Stiamo parlando di pavimenti, cioè probabilmente la cosa più longeva in un appartamento ... più longeva della cucina stessa in taluni casi. E allora, prima di tutto, la scelta va fatta ponderando altri fattori, meno (se mi concedete) "frivoli". Bisogna considerare la tipologia di costruzione (storica, moderna, ecc.), la luminosità degli spazi, le esigenze e le preferenze sui materiali stessi (grès? legno? pietra? ecc.) e poi ovviamente la qualità, la resistenza, e via di seguito. Queste decisioni vanno prese senza ancora aver scelto alcun mobile o alcun tipo di arredo (tranne forse per il bagno, se si tratta di realizzazioni "permanenti" come una particolare nicchia-doccia in mosaico o simili).
Poi ... soltanto in seguito entrano in scena gli elementi d'arredo e funzionali ... e semmai sono loro ad adattarsi ai pavimenti, ma non il contrario.
A meno che uno non faccia un lavoro certosino di abbinamenti con tutto il mobilio (ma a questo punto con una coerenza maniacale) e poi, quando decide di cambiare i mobili, rifà tutti i pavimenti ... e via da zero! Perché no? Se uno ha gli €€€ può essere una via da percorrere!
Ogni 10-15 anni TOTAL LIFTING !! 


I pavimenti vanno scelti, secondo me, a prescindere da qualsiasi "abbinamento". Non stiamo parlando di abbinamenti tra tende e tappeti o tra divano e tavolino. Stiamo parlando di pavimenti, cioè probabilmente la cosa più longeva in un appartamento ... più longeva della cucina stessa in taluni casi. E allora, prima di tutto, la scelta va fatta ponderando altri fattori, meno (se mi concedete) "frivoli". Bisogna considerare la tipologia di costruzione (storica, moderna, ecc.), la luminosità degli spazi, le esigenze e le preferenze sui materiali stessi (grès? legno? pietra? ecc.) e poi ovviamente la qualità, la resistenza, e via di seguito. Queste decisioni vanno prese senza ancora aver scelto alcun mobile o alcun tipo di arredo (tranne forse per il bagno, se si tratta di realizzazioni "permanenti" come una particolare nicchia-doccia in mosaico o simili).
Poi ... soltanto in seguito entrano in scena gli elementi d'arredo e funzionali ... e semmai sono loro ad adattarsi ai pavimenti, ma non il contrario.
A meno che uno non faccia un lavoro certosino di abbinamenti con tutto il mobilio (ma a questo punto con una coerenza maniacale) e poi, quando decide di cambiare i mobili, rifà tutti i pavimenti ... e via da zero! Perché no? Se uno ha gli €€€ può essere una via da percorrere!


#4
In realtà io sto cercando di "salvare il pavimento" da mia moglieboy_paradis ha scritto:Ciao! Scusa ma la domanda mi lascia un po' perplesso, nel senso che scegliere una pavimentazione in funzione di un top di cucina, mi pare quantomeno singolare!![]()
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I pavimenti vanno scelti, secondo me, a prescindere da qualsiasi "abbinamento". Non stiamo parlando di abbinamenti tra tende e tappeti o tra divano e tavolino. Stiamo parlando di pavimenti, cioè probabilmente la cosa più longeva in un appartamento ... più longeva della cucina stessa in taluni casi. E allora, prima di tutto, la scelta va fatta ponderando altri fattori, meno (se mi concedete) "frivoli". Bisogna considerare la tipologia di costruzione (storica, moderna, ecc.), la luminosità degli spazi, le esigenze e le preferenze sui materiali stessi (grès? legno? pietra? ecc.) e poi ovviamente la qualità, la resistenza, e via di seguito. Queste scelte vanno fatte senza ancora aver scelto alcun mobile o alcun tipo di arredo (tranne forse per il bagno, se si tratta di realizzazioni "permanenti" come una particolare nicchia-doccia in mosaico o simili).
Poi ... soltanto in seguito entrano in scena gli elementi d'arredo e funzionali ... e semmai sono loro ad adattarsi ai pavimenti, ma non il contrario.
A meno che uno non faccia un lavoro certosino di abbinamenti con tutto il mobilio (ma a questo punto con una coerenza maniacale) e poi, quando decide di cambiare i mobili, rifà tutti i pavimenti ... e via da zero! Perché no? Se uno ha gli €€€ può essere una via da percorrere!Ogni 10-15 anni TOTAL LIFTING !!

grazie cmq per il tuo punto di vista!
#5
Di "nero africa" ce ne sono alcuni, tutti un po' diversi tra loro (ogni produttore si piglia un pezzo della "sua" Africa
). Ora, dal "nero-molto-nero" al "nero-meno-nero" ... insomma, siamo lì: evidentemente si tratta di un colore che si abbina praticamente a tutto. Se mi dici che vuoi fare anche il pavimento in "nero africa" allora, sì, capirei lo scrupolo: in effetti sarebbe meglio verificare che si tratti dello stesso "nero" per un abbinamento armonioso. Per il resto, veramente, non vedo dove stia il problema abbinamento. Puoi veramente andare da un palissandro a un grès color giallo canarino
... passando per un cotto.
Devi solo valutare tu cosa sia più appropriato per quel locale. Ripeto: il problema "abbinamento" io non ce lo vedo.
PS: io mi preoccuperei di più per l'eventuale abbinamento frassino (delle ante, se ho capito bene) con il nuovo pavimento!! Quello sì che può porre dei problemi, ma non il top in nero africa!



Devi solo valutare tu cosa sia più appropriato per quel locale. Ripeto: il problema "abbinamento" io non ce lo vedo.
PS: io mi preoccuperei di più per l'eventuale abbinamento frassino (delle ante, se ho capito bene) con il nuovo pavimento!! Quello sì che può porre dei problemi, ma non il top in nero africa!
#7
ehm....un pavimento nero in cucina? Avete presente quanto puo' spiccare una mollica su un pavimento nero?davidege ha scritto:In realtà io sto cercando di "salvare il pavimento" da mia moglieboy_paradis ha scritto:Ciao! Scusa ma la domanda mi lascia un po' perplesso, nel senso che scegliere una pavimentazione in funzione di un top di cucina, mi pare quantomeno singolare!![]()
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I pavimenti vanno scelti, secondo me, a prescindere da qualsiasi "abbinamento". Non stiamo parlando di abbinamenti tra tende e tappeti o tra divano e tavolino. Stiamo parlando di pavimenti, cioè probabilmente la cosa più longeva in un appartamento ... più longeva della cucina stessa in taluni casi. E allora, prima di tutto, la scelta va fatta ponderando altri fattori, meno (se mi concedete) "frivoli". Bisogna considerare la tipologia di costruzione (storica, moderna, ecc.), la luminosità degli spazi, le esigenze e le preferenze sui materiali stessi (grès? legno? pietra? ecc.) e poi ovviamente la qualità, la resistenza, e via di seguito. Queste scelte vanno fatte senza ancora aver scelto alcun mobile o alcun tipo di arredo (tranne forse per il bagno, se si tratta di realizzazioni "permanenti" come una particolare nicchia-doccia in mosaico o simili).
Poi ... soltanto in seguito entrano in scena gli elementi d'arredo e funzionali ... e semmai sono loro ad adattarsi ai pavimenti, ma non il contrario.
A meno che uno non faccia un lavoro certosino di abbinamenti con tutto il mobilio (ma a questo punto con una coerenza maniacale) e poi, quando decide di cambiare i mobili, rifà tutti i pavimenti ... e via da zero! Perché no? Se uno ha gli €€€ può essere una via da percorrere!Ogni 10-15 anni TOTAL LIFTING !!
dato che quelle piastrelle non la convincono. Quindi dato che nel budget dei lavori della casa, piastrellare una stanza in più non è che faccia saltare il banco, stiamo valutanto se togliere quel pavimeno, però per metterci cosa? Siccome l'abbiamento sarebbe col top che abbiamo scelto, già che ci siamo, scegliremmo un pavimento perlomeno intonato.
grazie cmq per il tuo punto di vista!
il nero è contrario alla mia religione, ma a parte questo riesco a concepirlo in ambiti quali sedie, poltrone (io le ho blu scure), tavoli, un mobile qualche particolare.
Ma un pavimento nero no. Un bel parquet magari di questi colorini smorti che vanno adesso? cmq si intonerebbero con una cucina con top nero e un parquet ti da cmq un valore nel tempo migliore rispetto alla piastrella che è troppo legata alla moda del momento.
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE
#9
Io ho messo un pavimento scuro scuro, con abbinata cucina bianca e top granito nero assoluto... Sinceramente non vedo tutti questi problemi. Se poi è una questione di gusti, su quello non si discute*Francy* ha scritto:
ehm....un pavimento nero in cucina? Avete presente quanto puo' spiccare una mollica su un pavimento nero?
il nero è contrario alla mia religione, ma a parte questo riesco a concepirlo in ambiti quali sedie, poltrone (io le ho blu scure), tavoli, un mobile qualche particolare.
Ma un pavimento nero no. Un bel parquet magari di questi colorini smorti che vanno adesso? cmq si intonerebbero con una cucina con top nero e un parquet ti da cmq un valore nel tempo migliore rispetto alla piastrella che è troppo legata alla moda del momento.

Ecco il risultato:
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... highlight=
#11
Sicuramente il discorso luce è importantissimo, quello che ho scritto era riferito ai problemi sollevati da Francy...Olabarch ha scritto:Meadow, la tua cucina è senz'altro bella, ma hai una finestrella ed una porta finestra e quidi di luce ne entra a volontà!
Non sappiamo se è così anche da davidege
Re: Che pavimento in abbinamento con il top nero africa?
#12grazie per i commenti, non vorrei avervi fuorviato, il pavimemento attuale che vorrei salvare non è nero, bensì antracite, inoltre la cucina è provvista di porta finestra. da qui entra molta luce non avendo ostacoli davanti. Aggiungo particolare, la cucina confina con altri vani con pavimento in doussie. Nel we siamo andati a vedere qualcosa, ma non niente di così convincente da giustificare la demolizione ed il rifacimento del pavimento
davidege ha scritto:Abbiamo scelto la cucina, il mobilio (parete da 3,70 + office) è in frassino tinta miele mentre il top e l’alzata (schienale) sono in granito nero africa. Attualmente in cucina ci sono delle piastrelle quadrate (lato 30cm) color antracite, sono un po’ piccole, il vano è 3,70 x 3.70. Dato che dobbiamo fare dei lavori, siamo indecisi se cambiare il pavimento, ma il quesito è? Che tipo di colore starebbe bene? Io penso che una tinta scura sia ok in abbinamento col nero africa ed in più l’eventuale sporco si vedrebbe meno. Di contro non vorremmo che l’ambiente fosse troppo cupo (nonostante ci sia una porta finestra rivolta a SE) ed il varco col salotto sia da 1.40 con porta a vetri scorrevole.
Avete qualche consiglio? grazie