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Re: E' NATA SARA di TIDE!!!!!

#79 da tidelady
Ed eccomi qui a raccontare il parto di Sara
Già da qualche giorno avvertivo tante contrazioni, irregolari, dolorosette e capivo che piano piano si avvicinava il giorno di conoscere finalmente Sara; il mio piccolo amorino che mi ha tartassato la vescica per tanti mesi stava per conoscere la sua mamma

La sera del 14 gennaio avvertivo tantissime contrazioni di breve durata ma molto regolari, ogni 8 minuti, non dolorosissime, ma non erano i soliti prodromi e speravo in cuor mio che non fosse un falso allarme

A mezzanotte e mezza decidiamo di andare al PS, chiamo i miei che credo fossero già vestiti dal tempo rapido che ci hanno messo ad arrivare, do una carezzina ad Alessia che dorme tranquilla, quando arrivano, noi siamo già pronti con giacca a valigia sulla porta di casa, il cuore che batte forte, e la tristezza di lasciare Alessia senza averla salutata da sveglia

Arrivati al PS, il tempo sembra essere tornato indietro di circa 2 anni
stesso luogo, stessi odori, la paura dell'avere già provato, la paura di tornare a casa per un falso allarme

Entriamo, mi mettono in stanza e mi attaccano al monitoraggio, non oso controllare i picchi delle contrazioni, per paura davvero che tutto si fermasse, erano sempre ogni 8 minuti, ma si stavano facendo parecchio dolorose
finito il monitoraggio mi visitano
4 cm di dilatazione
io entro in panico, con Alessia ci avevo messo 2 ore in tutto, entrando in ospedale con una dilatazione di 6 cm, e qui io dopo tutto non stavo malissimo, quindi pensavo che ci sarebbe voluto tanto tempo
decidono di tenermi lì, mi cambio, metto la stessa camicia usata per Alessia, ed aspetto, mio marito deve tornare a casa perchè non ha le chiavi e resto sola, ci mette pochissimo, ed io un pochino mi tranquillizzo, sento mio padre per telefono, gli dico che mi tengono in ospedale e che possono andare a casa loro con Alessia

Le contrazioni iniziano a diventare sempre più brevi di tempo e sempre più dolorose, arriva mio marito, da quando sono entrata in ospedale è passata un'oretta circa
io cerco di regolare il respiro, a contrario che con Alessia, che mi trovavo bene ad urlare per scaricare il dolore, qui sono riuscita a respirare come da film
l'ostetrica faceva capolino ogni pochi minuti, ma io stavo bene da sola, io e mio marito, gli ho stritolato la mano come l'altra volta, e lui cercava di parlarmi, ricordando le emozioni provate con Alessia

Mi rivisita 7/8 cm, ha ancora le dita dentro e mi chiede se ho voglia di fare la cacca, le dico di no
tempo di dirlo, contrazione fortissima e voglia di spingere!
Occaspita mi dico, in circa 2 ore dilatazione da 4 a 10 cm
preparano il tutto, mettono i ganci per le gambe, ma uno si rompe, e non sta fermo, io non riesco a stare comoda, appena provo a spingere questo mi fa ruotare verso l'interno la gamba!

Tutto mi sembra così strano, così nuovo, così diverso!!
ma come può essere diverso un momento del genere, con Alessia ero padrona del mio corpo, capivo quando arrivavano le contrazioni, e sapevo come e quanto spingere
stavolta ero in loro balia, non riuscivo a prendere fiato per provare a spingere che si susseguivano dolorose e snervanti, una dopo l'altra ininterrottamente, sempre più male, sempre più angoscia del non sapere quando finisse il tutto
mi sentivo il viso scoppiare dallo sforzo, le tempie pulsare, le labbra serrate dal dolore

Avevo pregato l'ostetrica di non tagliare se non necessario, dato la brutta esperienza precedente, mi aveva dato la sua parola
poi è arrivata una contrazione fortissima ed ho spinto che tutta la forza che avevo, non ho sentito la testa uscire come la volta scorsa, ma ho sentito la testa già tra le mie gambe, poi non riuscivo più a spingere, stavo scomoda, le gambe che si chiudevano per via del gancio rotto, un'ostetrica mi teneva la gamba ed un'altra mi ha aiutato poco, dato che non ho sentito dolore a spingere la mia pancia e finalmente è uscita, l'ho sentita sgusciare da dentro di me
e non ho sentito nulla
non ha pianto
io che mi tiravo su per vederla ma non vedevo nulla, poi con un filo di voce ho chiesto perchè non piangesse
e mi hanno "rassicurato" dicendomi di darle tempo
ma sapevo che qualcosa non stava andando
poi finalmente non so quanti secondi dopo, finalmente ho sentito un piantino leggero leggero ed ho ripreso anche io a respirare

purtroppo me l'hanno subito portata via
sono tornati poco dopo e me l'hanno messa vicino alla mia faccia, era scura, ma aveva gli occhietti aperti e ci siamo guardate, io non mi sentivo lucida, infatti a distanza di qualche giorno, mi sono resa conto di avere molti più ricordi di Alessia che di Sara, con Alessia facevo i discorsi dentro di me, mi dicevo di ricordarmi certi momenti, con Sara, mi scorrevano via senza che potessi mettermeli in mente... ed un pochino mi spiace di questo

l'ostetrica mi ha detto che ha dovuto tagliare, ma che ha tagliato quando la testa era già fuori, perchè aveva un giro di cordone strettissimo al collo e lei non riusciva a sfilarglielo
così ha fatto un tagliettino di 2 cm solo per poter infilare le sue dita e da quanto ho capito, ha tagliato il cordone ancora intorno al collo, o non riusciva più a scendere (solo ora penso a che sarebbe potuto succedere in un parto in casa, come scherzando abbiamo supposto tante volte)

poi è arrivata la tortura dei punti, saranno stati 2 cm, ma ho patito come l'altra volta le pene dell'inferno

il ricordo forse più bello di tutto il parto è stato quando mio marito fuori dalla stanza (per scelta di entrambi non ha partecipato al parto) era con la testa sulla porta, io che urlavo tregua dal dolore per la messa dei punti, ed a lui veniva da piangere, doveva esserci un'altra persona dietro la porta che non vedevo e lui gli ha fatto il gesto come per dire, ma non vedi come soffre???
poi mi ha fatto il pugno, come per dirmi: forza!!!
Ed io ho ricambiato il pugno, ho stretto i denti ed ho sofferto sperando che finissero più in fretta possibile

Volevo Sara, volevo sentirla, toccarla, abbracciarla, volevo mio marito come non mai accanto a me, volevo la mia famiglia, volevo Alessia che la sapevo al sicuro a casa dei nonni, volevo mia madre, mio padre accanto a me

finalmente la tortura è finita
ed ho potuto avere mio marito al mio fianco, Sara era ancora via, ma mio marito ha detto che stava bene era in culla e tra poco me la portavano

La notte è trascorsa con le ostetriche e gine che mi visitavano dato che avevo una emorragia e non si arrestava, non so quanti pannoloni mi hanno cambiato

durante il parto ho perso 500 ml e con l'emorragia successiva non so a quanto sono arrivata, sono stata sotto flebo di ferro per 2 giorni e solo dopo 3 flebo si è arrestata l'emorragia

Siamo stravolti, ma felici, io mi sento come passata sotto un treno, stanchissima, spero di riprendermi in fretta, ed ora Alessia è pure malata.... ma siamo in 4 ed è la cosa più bella del mondo!
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

Re: E' NATA SARA di TIDE!!!!!

#89 da valery
bubu ha scritto:
valery ha scritto:
bubu ha scritto:no, no....io non me ne faccio una ragione... :roll:
di che?

che ci possa essere tutto questo orrore :?
ah beh....un pò si. :wink:
ti auguro, presto. ma quando sarà il momento....ci penserai....ma alla fine l'affronterai. :wink:
ecco viola (psw in mp)

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