PARQUET CHE DISPERAZIONE!

#1
ciao a tutti.
Vi racconto in breve sperando in consigli ed opinioni in merito.
Ad ottobre 2010 abbiamo iniziato una ristrutturazione totale. per i pavimenti di tutto l'appartamento (esclusi bagni e cucina) abbiamo scelto un palchetto in rovere sbiancato ad olio. Chi ce l'ha venduto ci ha assicurato la facile manutenzione (è tipo ceramizzato! Basta un po' d'acqua o un semplice panno in microfibra!). Viene posato a marzo-aprile 2011, incollato.
A fine aprile entriamo in casa. Purtroppo i lavori di ristrutturazione non sono terminati quindi ammetto che hanno bazzicato e bazzicano tutt'ora per casa parecchie persone. Da subito notiamo che una semplice goccia di acqua macchia inevitabilmente il parquet e la manutenzione è tutt'altro che facile. Ci viene spiegato che il rovere, data la presenza di tannino, tende a scurirsi anzi ad annerirsi a contatto con l'acqua appunto. Ma il peggio deve ancora venire.
Inizia a piovere, tanto. ed il famigerato parquet inizia a gonfiare. Prima nella zona da pranzo di fronte alle vetrate che danno sul terrazzo. Si solleva a tal punto che alcuni listoni di scollano e sollevano di alcuni centimetri. Temiamo infiltrazioni d'acqua dalterrazzo, per altro non provate. in camera da letto (e qui siam lontani dai balconi) si forma una bella gobba. lo stesso in altri punti della casa come la cabina armadio che finestre non ne ha. Il problema sembra essere l'umidità di risalita, che fa muovere il legno a tal punto da riempire quel centimetro e mezzo (2 cm) di distanza dai muri, fa leva sul muro appunto e il legno si solleva. Oggi il palchettista è tornato per l'ennesima volta a sistemare tali situazioni, togliendo lo zoccolino dal muro, e ricreando spazio per permettere al legno di respirare. Lui dice di non aver mai visto nulla si simile, che non è sua responsabilità (è il battuto che non è fatto bene). Noi iniziamo a disperare anche perchè temiamo che se contiua così il parquet in questione salterà in tutta casa e la soluzione sarà rifare il tutto.
La disperazione è tanta anche perchè viviamo da un mese in una casa che continua ed essere un cantiere; la precarietà del pavimento ci impedisce di terminare altre cose e di far montare i mobili che ancora mancano (e se poi dobboamo rifare tutto?).
la soluzione però sembra essere anche quella che se questo tempo incerto finisse ed arrivasse un po' di caldo, l'umidità che corre sotto il pavimento verrebbe meno ed il legno si assesterebbe definitivamente, stringendosi anche un po' e permettendo a tutto il pavimento di adagiarsi definitivamente sul battuto (spiegazione del parquettista).
Che mi dite? Aspettiamo o partiamo con perizia, avvocato e causa al parquettista, all'architetto che ha diretto i lavori ed all'impresario che ha fatto il battuto? (e tale soluzione vorrei tanto evitare!).
Noi non dormiamo più la notte...

Grazie per eventuali opinioni

Re: PARQUET CHE DISPERAZIONE!

#6
cerca di sapere quali prodotto hanno usato, perchè è fondamentale. L'umidità non può avere nessun'altra fonte a meno che non vi siano infiltrazioni dalla terrazza. Al piano di sotto com'é? hanno problemi sul soffitto?