Re: FIGLI ADOLESCENTI

#211
invece mio padre, quando gli dicevo che i miei amici per la promozione ricevevano un regalo, oltre a dirmi che avevo fatto la metà del dovere mio, aggiungeva che il regalo dovevo farlo io a lui che "pagava" per mandarmi a scuola! :mrgreen: (vedi libri, abbonamento autobus, gite, ecc ecc)

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#212
Io il primo anno di superiori mi applicavo il minimo indispensabile, visto che non ho mai ricevuto alcun regalo x voti "ottimi", quindi mi dicevo: chi me lo fa fare di studiare il doppio x prendere 9, quanto tanto mi arriva una pacca sulla spalla e un "hai fatto solo il tuo dovere", tale e qualche a quando prendo 6? Tanto vale sbattersi la metà della metà e prendere 6! :oops: :lol:

Al secondo anno, i miei mi hanno promesso il motorino nel caso fossi uscita con una media alta, convinti che non ce l'avrei fatta (loro non avevano fatto il mio ragionamento, e io non gliel'ho mai esposto). Sono uscita con 8 in tutte le materie, e mi son scelta un bel 50ino blu elettrico :mrgreen:

Da lì in poi, niente più promesse di regali :roll: , ma nel frattempo avevo messo un po' di sale in zucca e ho continuato a prendere voti alti x mio ego personale! :wink:
I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
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--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#213
Lalli04 ha scritto:
Federinik ha scritto:
Lalli04 ha scritto:non le e' mai passato per l'anticamera del cervello di sentirsi in colpa per questo, ne' di essere gelosa per l'affetto che avevamo per la tata o
per altre figure di riferimento ...mia cugina con un lavoro iper specializzato dopo un anno di "poverino...lo devo mandare la nido.."
si e' licenziata "per non farlo crescere da altre persone" :roll: questo per dirti che seguire certi canoni di comportamento consolidato alla fine poteva essere la scelta piu' comoda :wink:
Non ho capito qui... vuoi dire che secondo te per tua madre andare avanti come un panzer era una scelta di comodo e non una questione di sicurezza/fiducia in se stessa, mentre le paturnie di tua cugina sono una volonta' di mettersi in discussione e non dei sensi di colpa mal gestiti?
Non so mica, fra te/voi 4 e il bambino di tua cugina, chi crescera' piu' stabile e granitico... (ovviamente augurando a tutti il massimo equilibrio).
Volevo dire che mia madre partiva da una posizione socialmente privilegiata in cui il canone di comportamento era
"una signora borghese ha la tata" e stop :wink: era sicuramente cresciuta con un modello femminile meno libero nelle scelte
ma per paradosso "conformarsi" le ha reso la vita e la genitorialita' piu' facile di quanto non sia attualmente per le generazioni piu' giovani....
Probabilmente mia cugina si pone i problemi e le paturnie di chi ha investito di piu' "idealmente" nel progetto di famiglia
e si sente inadeguata a corrispondere a un modello ideale...e' un'idea che ho io, magari e' tutt'altro..
Ah noi 4 siamo un gruppo di allegri disadattati :mrgreen: ... ma non mi sento di dire di essere cresciuta in un disastro educativo :wink:
in realta' quando sento le mamme dire "non voglio che mio figlio cresca con le tate" un po' mi offendo :oops:
Infatti... ripeto, augurando il massimo dell'equilibrio a tutti, purtroppo credo che un bambino assorba molto piu' disagio da una madre che sta con lui fra mille sensi di colpa per la famiglia trascurata, per il lavoro abbandonato, piuttosto che avere una madre serena, che si affida a una tata serenamente... Secondo me per i bambini non conta tanto quello che gli capita, bensi la valenza che la madre attribuisce a quello che gli capita (se la mamma pensa che la situazione x e' una disgrazia, il bambino soffrira' la situazione x).

Ora come siamo arrivati qui partendo dai figli adolescenti bocciati, non me lo ricordo piu'. :?
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#215
Federinik ha scritto: Infatti... ripeto, augurando il massimo dell'equilibrio a tutti, purtroppo credo che un bambino assorba molto piu' disagio da una madre che sta con lui fra mille sensi di colpa per la famiglia trascurata, per il lavoro abbandonato, piuttosto che avere una madre serena, che si affida a una tata serenamente... Secondo me per i bambini non conta tanto quello che gli capita, bensi la valenza che la madre attribuisce a quello che gli capita (se la mamma pensa che la situazione x e' una disgrazia, il bambino soffrira' la situazione x).
Una delle frasi più belle e sensate che ho letto in questo forum
Insieme a quella dei quadretti sul topic dei bimbi che crescono

:D

così, lo volevo dire
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#216
abigaille ha scritto:
Federinik ha scritto: Infatti... ripeto, augurando il massimo dell'equilibrio a tutti, purtroppo credo che un bambino assorba molto piu' disagio da una madre che sta con lui fra mille sensi di colpa per la famiglia trascurata, per il lavoro abbandonato, piuttosto che avere una madre serena, che si affida a una tata serenamente... Secondo me per i bambini non conta tanto quello che gli capita, bensi la valenza che la madre attribuisce a quello che gli capita (se la mamma pensa che la situazione x e' una disgrazia, il bambino soffrira' la situazione x).
Una delle frasi più belle e sensate che ho letto in questo forum
Insieme a quella dei quadretti sul topic dei bimbi che crescono

:D

così, lo volevo dire
Come siamo arrivati qui :roll: ..... forse perchè pensiamo che delegando la custodia dei nostri figli agli asili/scuole ecc... siamo piene di sensi di colpa perchè manchiamo nella vita dei nostri figli e allora diventiamo più permessivi di quanto dovremmo, pretendiamo che i nostri bimbi siano "coccolati" da tutti.
Confesso che a me fa molto arrabbiare pensare che la nostra società rende la vita molto difficile alle donne/madri. Dovrebbe essere naturale che una madre nei primi anni di vita del bambino faccia un pt per poter seguire nel pomeriggio il proprio figlio. E questo non dovrebbe rendere la tua vita al lavoro più difficle, obbligarti alla scelta o retrocedi dalla posizione acquisita o rimani al alvoro fino alle 19.
Si può davvero vivere senza rimorsi quando tuo figlio lo consegni alle 8 e lo riprendi alle 18 o 19?
FEDE65

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#217
abigaille ha scritto:
Federinik ha scritto: Infatti... ripeto, augurando il massimo dell'equilibrio a tutti, purtroppo credo che un bambino assorba molto piu' disagio da una madre che sta con lui fra mille sensi di colpa per la famiglia trascurata, per il lavoro abbandonato, piuttosto che avere una madre serena, che si affida a una tata serenamente... Secondo me per i bambini non conta tanto quello che gli capita, bensi la valenza che la madre attribuisce a quello che gli capita (se la mamma pensa che la situazione x e' una disgrazia, il bambino soffrira' la situazione x).
Una delle frasi più belle e sensate che ho letto in questo forum
Insieme a quella dei quadretti sul topic dei bimbi che crescono

:D

così, lo volevo dire
eh, ma io quella me la sono persa... (faccio la bubu della situazione, ma con i bimbi che crescono ho già dato!!!)
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#218
elemauli ha scritto:ho letto molto velocemente quindi mi scuso se ripeto cose già dette.
Parto dalla telefonata per le famiglie al fine di "salvaguardare"...perchè i ragazzi d'oggi non reggono la frustrazione.
A mio parere le cause di questa incapacità vanno ricercate fin dalla prima educazione, dall'infanzia.I bimbi d'oggi vengono spesso giustificati, si cercano motivazioni a tutti i loro comportamenti facendo magari psicologia spicciola, oppure dandogliele vinte per attenuare i propri sensi di colpa per il poco tempo a loro dedicato, ci si sostituisce a loro per mancanza di tempo/voglia. Sembra quasi che i bimbi non debbano mai piangere :shock: Ok Rebecca è piccola, ma non sapete quante volte mi è già capitato che lei piangesse (erano frigne di stanchezza che anticipano il sonno, ma questo posso saperlo solo io che sono sua mamma) e la gente mi guardasse allucinata oppure mi consigliasse di fare qualcosa, come se non fosse normale che un bimbo pianga. IO vedo la frustrazione come fonte di crescita, come occasione per maturare e per arricchirsi.Non voglio evitarla a Rebecca, sarà mia cura piuttosto affiancarla per ricercare gli strumenti per superarla,ma li dovrà trovare lei.
La penso come edith (e per forza sono dall'altra parte della barricata :lol: :lol: ), a scuola è subito chiaro su quali genitori si possa contare e quelli che invece faranno storie per ogni minima questione. Ma non per questo mi è mai passato per l'anticamera del cervello di lasciar correre comportamenti scorretti solo perchè so che i genitori non ne prenderanno atto.Sarà mia cura intervenire in maniera diversa (esempio non scrivo note), ma di certo non mi sfugge l'intervento educativo.Detto questo è chiaro che la "potenza" del mio intervento sarà maggiore se ci sarà collaborazione, dappertutto non si può arrivare, siamo persone anche noi e non abbiamo un'ispirazione salvifica (e per fortuna, sennò altro che burnout),..forse questa è quella che passa per rassegnazione :roll: -Io genitore, in quanto essere pensante e competente, potrò anche non essere d'accordo sull'intervento della scuola però non mi permetterei mai di denigrare gli insegnanti di mia figlia davanti a lei.Farò le valutazioni del caso e cercherò comunque di fare il bene per lei, così come normalmente fanno gli insegnanti.

ah e miei genitori alle superiori mi davano sempre soldi quando prendevo dall'8 in su :shock: ...Chiaramente le mie motivazione allo studio erano ben altre, però intanto incassavo :mrgreen:
mi sono ripromessa però di non adottare assolutamente questa tecnica, più che altro per non farmi fregare soldi :lol:
Quoto tutto, soprattutto la parte sul pianto. A volerli proteggere continuamente cercando di non farli soffrire, di accontentarli, di dargliele tutte vinte stiamo crescendo una generazione di maleducati, mollaccioni, che non riconoscono l'autorità delle maestre, dei professori, dei genitori ecc ecc.
Alla prima difficoltà seria, se non gli diamo le basi per cavarsela da soli, crollano... :cry:
CASA MOUSE

Somehow I feel like I’ve known you all my life
And we have been together since the dawn of time and
I’ve been missing vital pieces of the puzzle
You might be the answer stranger- The R.

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#219
Mouse44 ha scritto: Quoto tutto, soprattutto la parte sul pianto. A volerli proteggere continuamente cercando di non farli soffrire, di accontentarli, di dargliele tutte vinte stiamo crescendo una generazione di maleducati, mollaccioni, che non riconoscono l'autorità delle maestre, dei professori, dei genitori ecc ecc.
Alla prima difficoltà seria, se non gli diamo le basi per cavarsela da soli, crollano... :cry:
Pienamente d'accordo.
I bambini hanno bisogno di provare piccole frustrazioni, servono a fargli capire che non è tutto dovuto, che non tutti sono ai loro piedi pronti ad esaudire ogni desiderio.

Francamente non capisco cos'abbiano per la testa quei genitori che difendono a spada tratta i figli per principio, quelli che se il figlio prende un brutto voto non lo mettono in punizione perchè non ha studiato ma vanno a menare l'insegnante :shock: ma dove siamo finiti?
Quando andavo a scuola i miei hanno sempre difeso i professori, a me dava parecchio fastidio e forse loro esageravano dalla parte opposta, ma questo mi ha sempre portata a vedere gli insegnanti come un'autorità, non come un compagno da beffeggiare.

Domenica eravamo al parco, mia figlia si è avvicinata al giocattolo di un bambino che l'ha subito spinta via gridando che era suo :shock: e il padre qualche metro in là che se la rideva... io ho lasciato stare altrimenti andava a finire male, ma ho riflettuto con mia madre che sono proprio questi i genitori dei futuri bulli, quelli che se la ridono invece di riprenderli.
Che tristezza!
Forza Daniel!
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#220
Jndiana ha scritto:......

Domenica eravamo al parco, mia figlia si è avvicinata al giocattolo di un bambino che l'ha subito spinta via gridando che era suo :shock: e il padre qualche metro in là che se la rideva... io ho lasciato stare altrimenti andava a finire male, ma ho riflettuto con mia madre che sono proprio questi i genitori dei futuri bulli, quelli che se la ridono invece di riprenderli.
Che tristezza!
:shock: Perchè pensi subito a un bullo? Tua figlia ha chiesto se poteva prendere il giocattolo? Comunque sia il bambino ha "difeso" un oggetto che gli appartiene, magari gli era stato appena regalato e ne era particolarmente geloso. Penso che sia giusto che i genitori non intervengano quando due bambini si "confrontano", se i bambini sono più o meno della stessa età è giusto che capiscano "sul campo" fin dove possono spingersi ...... lo dice sempre anche tata Lucia :D
Spero che tu non ti offenda se esprimo un'opinione diversa :oops:
FEDE65

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#221
Kia85 ha scritto:Io il primo anno di superiori mi applicavo il minimo indispensabile, visto che non ho mai ricevuto alcun regalo x voti "ottimi", quindi mi dicevo: chi me lo fa fare di studiare il doppio x prendere 9, quanto tanto mi arriva una pacca sulla spalla e un "hai fatto solo il tuo dovere", tale e qualche a quando prendo 6? Tanto vale sbattersi la metà della metà e prendere 6! :oops: :lol:
Al secondo anno, i miei mi hanno promesso il motorino nel caso fossi uscita con una media alta, convinti che non ce l'avrei fatta (loro non avevano fatto il mio ragionamento, e io non gliel'ho mai esposto). Sono uscita con 8 in tutte le materie, e mi son scelta un bel 50ino blu elettrico :mrgreen:

Da lì in poi, niente più promesse di regali :roll: , ma nel frattempo avevo messo un po' di sale in zucca e ho continuato a prendere voti alti x mio ego personale! :wink:
ho applicato lo stesso ragionamento anche io!
oltretutto se prendevo sempre 9, la volta che prendevo un 7 mi dovevo pure subire il cazziatone :shock: a quel punto tanto valeva prendere sempre 7 e sbattermi la metà :?

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#222
fede65 ha scritto:
Jndiana ha scritto:......

Domenica eravamo al parco, mia figlia si è avvicinata al giocattolo di un bambino che l'ha subito spinta via gridando che era suo :shock: e il padre qualche metro in là che se la rideva... io ho lasciato stare altrimenti andava a finire male, ma ho riflettuto con mia madre che sono proprio questi i genitori dei futuri bulli, quelli che se la ridono invece di riprenderli.
Che tristezza!
:shock: Perchè pensi subito a un bullo? Tua figlia ha chiesto se poteva prendere il giocattolo? Comunque sia il bambino ha "difeso" un oggetto che gli appartiene, magari gli era stato appena regalato e ne era particolarmente geloso. Penso che sia giusto che i genitori non intervengano quando due bambini si "confrontano", se i bambini sono più o meno della stessa età è giusto che capiscano "sul campo" fin dove possono spingersi ...... lo dice sempre anche tata Lucia :D
Spero che tu non ti offenda se esprimo un'opinione diversa :oops:
Anche io ho pensato questa stessa cosa :oops: ma pensavo fosse un pensiero cinico da non-mamma :lol: e mi sono autocensurata.
Gia' quando ero piccola mi imbarazzavano i genitori che intervenivano nelle questioni e nei litigi fra bambini, li trovavo infantili e fuori luogo, dal mio punto di vista di bambina. :oops:
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Vi presento... con pwd

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#223
Fede .... forse una parte di non-mamma è rimasta dentro di me :D .
Io ho sempre cercato di intervenire il meno possibile, solo nel caso che gli equilibri di forza non fossero equilibrati. Probabilmente in molti contesti sarò passata per una menefreghista :oops:
FEDE65

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#224
fede65 ha scritto:
Jndiana ha scritto:......

Domenica eravamo al parco, mia figlia si è avvicinata al giocattolo di un bambino che l'ha subito spinta via gridando che era suo :shock: e il padre qualche metro in là che se la rideva... io ho lasciato stare altrimenti andava a finire male, ma ho riflettuto con mia madre che sono proprio questi i genitori dei futuri bulli, quelli che se la ridono invece di riprenderli.
Che tristezza!
:shock: Perchè pensi subito a un bullo? Tua figlia ha chiesto se poteva prendere il giocattolo? Comunque sia il bambino ha "difeso" un oggetto che gli appartiene, magari gli era stato appena regalato e ne era particolarmente geloso. Penso che sia giusto che i genitori non intervengano quando due bambini si "confrontano", se i bambini sono più o meno della stessa età è giusto che capiscano "sul campo" fin dove possono spingersi ...... lo dice sempre anche tata Lucia :D
Spero che tu non ti offenda se esprimo un'opinione diversa :oops:
No figurati ;)
In effetti scrivendo in velocità ho omesso alcuni dettagli: i giochi sembravano abbandonati o messi a disposizione dal parco, vicino c'erano due bambini che neppure li guardavano, mia figlia si è avvicinata per giocarci ed è stata spinta via da quello che ho presunto fosse il proprietario che si è messo a gridarle che era suo...
Se mia figlia si fosse intromessa prendendo il gioco di un bambino sarei stata io la prima a riprenderla, così come se si avvicinano dei bambini ai suoi giochi di solito la invito a condividerli (dico di solito perchè chiaramente se arriva un bambino che glieli strappa dalle mani è ben diverso)
Mi spiace essere stata fraintesa passando per la classica madre che io per prima "condanno"... ovvero quella che difende a spada tratta la figlia qualunque cosa faccia :oops: :lol:
Forza Daniel!
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