Spessore sottoballatoio

#1
Ciao a tutti i tecnici
Vorrei sapere che spessore si fa il sottoballatoio ( a partire dai ferri). C'è una querelle con il muratore che sostiene 2 cm . Invece ricordo che l'ingegnere aveva detto 4 cm.
Grazie
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Spessore sottoballatoio

#4
Se si parla di copriferro, benchè l'argomento sia normato in maniera molto chiara ed esaustiva, nella sua effettiva esplicazione pratica, risulta spesso abbastanza controverso. Il copriferro assolve diverse funzioni, dove le più importanti sono quella strutturale, e quella della protezione, da corrosione, fuoco, usura, urti, ecc.
Per ciò che riguarda la prima, lo spessore di 20 mm, ovvero ciò che prevedeva la vecchia normativa, è conforme ai criteri di calcolo, quindi risulta idoneo.
Sulla protezione invece il discorso è molto più complesso ed articolato in funzione dell'agente dal quale si deve proteggere la struttura, e della durata prevista di protezione.
E' il progettista che individua quale sarà lo spessore idoneo per proteggere la struttura dagli agenti corrosivi o dal fuoco, sulla base di norme cogenti e di proprie valutazioni, delle quali si assume la totale responsabilità.
Ad esempio, in ambito abitativo lo spessore di copriferro di 20 mm può risultare idoneo per le parti in cemento armato interne della casa, anche se per la resistenza a corrosione possono bastare 10 mm. Mentre per una struttura portuale, le parti di cemento armato soggette ad azione dell'acqua marina, necessitano di spessori di copriferro fino a 65 mm, per resistere all'azione corrosiva presente.
Nel ripristino delle opere in cemento armato cambia tutto, in quanto si va ad intervenire su strutture che verosimilmente sono state realizzate in base alle vecchie normative (sp 20 mm), ma non sempre è possibile adeguarle a quelle nuove per motivi architettonici. In questo caso è sempre il progettista, che dopo aver esaminato attentamente il livello richiesto di protezione, utilizzerà per la realizzazione del copriferro dei materiali idonei aventi elevata prestazione, capaci di fornire la stessa protezione di un calcestruzzo ma con spessori ridotti. Anni fa ho utilizzato su un lavoro a mare un protettivo cementizio per il cemento armato, che in soli 2 mm garantiva la stessa protezione di un copriferro da 500 mm.
Il tuo problema da quanto ho capito riguarda i frontalini dei balconi, quindi secondo la UNI 206-1 ed UNI 11104, sei in Classe di Esposizione XC4, da cui risulta uno spessore minimo di 30 mm, da incrementare se ti trovi vicino al mare o a zone industriali, purchè siano garantite le caratteristiche minime del calcestruzzo previste dalle norme citate.
Oppure è possibile impiegare un copriferro da 20 mm (strutturale), e poi applicare un idoneo protettivo sulla base dell'aggressione prevista, facente funzione dell'ulteriore strato di calcestruzzo.
Indipendentemente da tutto ciò che ho riportato, se l'Ingegnere ha detto 4 cm, il muratore dovrebbe attenersi alle prescrizioni impartite, e non interpretarle in maniera personale o addirittura disattenderle.
Saluti
Il medico della casa
Milano


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