Mi fa piacere leggerti Styl e mi accorgo che un po' ci assomigliamo (forse anche per questi abbiamo alcuni gusti similistylicious ha scritto:Come Light anch'io sono cresciuta negli anni '90, ma in un certo senso mi sono sempre sentita fuori dal mio tempo.
CHi di voi mi ha vista nell'album del matrimonio ha detto che sembro molto elegante e chic, ma l'immagine un pò inganna e non tradisce realmente quella che sono.
Da bambina, avendo un solo fratello maschio, non giocavo con le barbie, che pure mia mamma continuava a regalarmi, ma con le macchinine e i soldatini, ricordo ancora le partite di calcio coi soldatini di mio fratelloo le piste di formula uno "scavate" nel giardino. Per non parlare delle esplorazioni nelle campagne degli zii. Ero un maschiaccio, sempre piena di graffi e di lividi alle ginocchia.
A scuola ero riservata e curiosa di conoscere il più possibile. Non mi interessavano i maschietti, che trovavo stupidi. Sapevo di essere carina, ma non mi curavo di questa cosa tanto che andavo in giro con degli occhialoni che mi corpivano mezzo viso, e mi pettinavo i capelli ricci![]()
. Avevo solo due amiche del cuore, tutte e due trasferite dopo qualche anno.
Non guardavo le telenovele e le soap e per questo ero esclusa dal 90% delle conversazioni in classe, odiavo i take that ( si scrive così?) basckstreet qualcosa &co., ascoltavo De Andrè, Bob Dylan, Dire Strais, Elton Jhon etc, odiavo Gigi D'alessio e via discorrendo e per questo praticamente ero esclusa dal restante 10% .
Se qualcosa andava di moda mi annoiava e non la compravo, non per principio ma proprio perdevo di interesse appena tal cosa diventava di moda, non ho mai comprato le Dr. martens per esempio![]()
COn le amicizie ero assolutista, davo il massimo e non mi aspettavo nulla in cambio e per questo ho preso una bella delusione, tanto per qualche anno mi sono rifiutata di avere altre amiche.
Il cambiamento, se c'è stato, è coinciso con una serie di eventi traumatici, quelli che ti fanno buttar giù la maschera pirandelliana, allora ho capito cosa "è peggio", ho capito le persone e quanto sia fragile la nostra stabilità.
beh da allora vivo la vita con un'altra consapevolezza, non giudico più nessuno, cerco di capire cosa spinge le persone a sbagliare e a far del male a volte anche a chi gli sta vicino, ma mi sforzo di non fare la moralizzatrice ( come pure ero da piccola, quando tutto era o bianco o nero).
Oggi sono una persona solare e ottimista, che non si preclude nessuna esperienza.
Mi interesso di tutto, moda, musica, sport e libri soprattutto, posso dire col sorriso che sono una persona serena, molte cose non vanno e non sono andate come speravo, ancora qualcuno non ha capito di aver sbalgiato e di avermi ferita, e continua a farlo, ma guardo avanti , mi sento una donna piena, anche se ho solo 26 anni, vivo un matrimonio felice, nonostante non navighiamo nell'oro, mi sento fortunata perchè ho trovato la pace interiore e credetemi che fa la differenza.
Oddio perchè sono sempre così prolissa?
Grazie a chi si prenderà la cura di leggermi.

Abbigliamento e look a parte io sono molto cresciuta interiormente e negli anni ho imparato a controllare la mia impulsività. Anche se vivo sempre di slanci creco di stare attenta a non ferire gli altri. Ascolto molto di più, ho sempre ascoltato molto, ma ora ho imparato ad ascoltarmi e questo è stato fondamentale, conosco per filo e per segno i miei difetti e le mie fragilità e ciò mi ha portato a maturare tanto. Certo poi l'incontro con saio è stato fondamentale, lui è la mia terra ferma e ora ho più equilibrio

Però mi mancano le stupidaggini che facevo, questo devo ammetterlo! Resto sempre incosciente e "messa storta nel modo" come mi definisce mio padre ma certe "sregolatezze" le evito.