Io sono sposata da 3 anni, conosco mia suocera da 6. In 6 anni non abbiamo mai litigato per fortuna, non c'è mai stato alcun battibecco. E' una persona molto buona, molto pacata, gentile, disponibile, non è per niente ficcanaso, ha sempre un pensiero per tutti. A me e a mia cognata ci tratta allo stesso modo: se compra un regalo a me, lo compra a lei; se va in viaggio ci prende un pensierino (magari anche uguale); al compleanno o busta con soldini o regalo e così anche a Natale e all'onomastico! Cerca di essere sempre equa con tutti, anche con i figli. Io con lei mi sono sempre comportata come mi sarei comportata con una qualsiasi altra persona, non vedo perchè avrei dovuto comportarmi diversamente a priori solo perchè lei è mia suocera. Io con lei parlo di mille cose, di tutto. Gli argomenti principali magari sono sempre gli stessi (cucina, alimentazione, ricette...ma tanto ci sono sempre delle novità e dei pensieri nuovi da esprimere), ma ci sono giorni in cui parliamo di cose serie o di quando entrò in menopausa e le venivano le caldane

. Quando mi sono sposata avevo 25 anni e ho lasciato i miei genitori in un'altra città non tanto distante da dove vivo adesso, distante abbastanza però tanto da vederci una volta la settimana appena. Siamo andati a vivere in una casetta nel centro storico nel paese di mio marito, adesso invece stiamo sistemando casa nel suo stesso condominio, saremo proprio sotto di lei/loro. Molti mi danno l'in bocca al lupo, io invece sono tranquillissima. In questi anni i miei suoceri sono venuti poco e niente a trovarmi, al massimo su invito, sono io che vado più spesso da loro. Qualora un domani dovessi avere qualcosa da dire a mia suocera lo direi tranquillamente, senza intermediari e senza aspettare troppo tempo. Qualche giorno fa invece mia cognata ha voluto parlarmi. Mi stavo mangiando la testa per capire cosa mai potesse volere, pensavo di averla fatta arrabbiare o di averle fatto qualche sgarbo. Si sa che non tutti abbiamo lo stesso carattere e che a me magari una cosa può dare fastidio a 1000, a un'altra persona invece fa rimanere del tutto indifferente. Bene, abbiamo chiarito delle situazioni che lei stessa era riuscita a crearsi nella testa e che proprio perchè non chiarite subito si sono ingagantite. Lei ha esordito così "Voglio sapere quando riusciremo ad avere un rapporto da vere cognate!" Io non capivo a cosa si riferisse e ho risposto "Dipende da cosa intendi! Ci sono cognate che neanche si rivolgono la parola e cognate che si danno baci bacini e bacetti, stanno sempre insieme ecc.." Ovviamente lei non vuole nè l'uno nè l'altro rapporto, bensì un rapporto meno "freddo" dice lei, più normale. Io ho sempre cercato di essere espansiva con tutti (vivendo in una nuova città non posso permettermi di inimicarmi tutti e di rimanere sola!), figuriamoci che particolare attenzione ho avuto nei suoi confronti, di certo non sono stata fredda. Io le ho fatto capire "Ma tu che fai di diverso per me?" e le ho detto ad esempio che il giorno del mio matrimonio lei non mi ha detto una parola per tutta la durata della festa. Lei ha detto che l'ha fatto perchè io in chiesa ho dato il segno della pace a tutti e a lei l'ho saltata...ovviamente cadevo dalle nuvole, figuriamoci se mai avessi potuto fare una cosa del genere a quella che in quel momento stava diventando mia cognata!! Lei ci è rimasta malissimo!!!! Per come sono fatta io appena fuori dalla chiesa avrei detto "Ehi guarda che non mi hai dato la pace in chiesa!!!

Dammela adesso, abbracciami!!" e la questione si sarebbe chiusa lì, non si sarebbe protratta per ben 3 anni!!! Va bè...lei si è segnata questa cosa e diciamo che nel tempo ha sempre avuto un po' di rancore nei miei confronti anche se io ho sempre cercato di trattarla bene per quel che ho potuto (battute, buttitine, complimenti per qualsiasi cavolata facesse, la prendo in giro scherzosamente come faccio con tutti, anche col marito, regali che sapevo incontrassero il suo gusto...). Da notare che la sera del matrimonio, con tutta la stonatura che può implicare un giorno simile, ho avuto il pensiero di dare un regalo ai suoi bambini che mi hanno portato le fedi, a mio cognato (il marito nonchè fratello di mio marito) che è venuto a prendermi da casa con la sua nuova macchina e a lei che ha fatto la scuola ai bambini per convincerli a portare le fedi (non c'è voluto poco!

). Se a me non fosse importato niente di lei, non avrei avuto questa attenzione. Quella sera invece lei ha pianto perchè era rimasta troppo male del mio mancato gesto in chiesa!

Tra le tante cose le ho detto anche che non è normale che io, venticinquenne arrivata da poco in una nuova città, non venga mai invitata da lei a fare un giro al mercato, a conoscere un negozio nuovo, a fare una passeggiata con i bambini e stupidaggini di questo genere. Lei mi ha dato ragione e ha incolpato il suo carattere. Per fortuna io sono abbastanza indipendente anche, sono abituata a stare da sola e non sono caduta in depressione per questa sua mancanza! Io da parte mia spesso l'ho invitata a venire al mio paese ad esempio quando c'era la fiera e lei non è mai venuta per via dei bambini (basta organizzarsi, lasciarli ai nonni o portarli con noi! Problema risolto.). Gliel'ho detto 2-3 volte, la risposta è stata sempre no, non te lo chiedo più. Vado a casa sua senza problemi, ma spesso anche quando ci voglio andare non lo faccio perchè i bambini il pomeriggio riposano o fanno i compiti e non voglio disturbare. Insomma ci siamo dette queste cose e tutto sembra chiarito. Ovviamente non è che il giorno dopo siamo uscite a fare shiopping insieme...io ho i miei impegni e lei i suoi. Le ho fatto capire (spero) che non ho nulla contro di lei (credevo che anche lei non avesse nulla contro di me), che non serve a niente tenersi una cosa dentro e che il tempo non fa altro che ingigantire tutto! Mi ha inviato un sms molto carino, con i complimenti sul mio abito da sposa e su di me in generale...con 3 anni di ritardo! Tutto questo papiello per dirvi che la comunicazione è alla base di tutto!!! Bisogna cercare di non essere indisponenti nei confronti degli altri, bensì di essere comprensivi e di non cercare di avere ragione sempre e a tutti i costi!! Bisogna imparare anche a conoscersi, a tendere la mano e non a costruire un muro in cemento armato! Con mio marito è lo stesso. Non litighiamo mai e se qualche volta capita (per vere cavolate!) si risolve subito la questione, c'è il giorno che vado io a chiedere scusa e il giorno che viene lui! E' inutile restare offesi o arrabbiati, si sottraggono minuti preziosi ai baci e alle coccole, agli affetti in generale!
P.s.:mio suocero quando siamo andati a vedere le piastrelle per il bagno ha fatto commenti poco felici sui miei gusti, ma io mica mi posso offendere o posso litigare per queste fesserie!! Lui ha avuto un negozio di edilizia per 20 anni (immaginate quanti bagni ha visto e venduto!). Adesso ha tutt'altra attività (agricola) e alla vista delle mie piastrelle del bagno tutte bianche ha esclamato "Ah come quelle che abbiamo nella sala mungitura-vaccheria!!! Tutte bianche!!"

Ahahahahaah!!! Ho visto che mia suocera gli ha dato una botta per fargli capire che doveva farsi i fatti suoi e che sui gusti non si discute. Mi hanno fatto ridere tutti e due!!!
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