#2
Certo che si risparmia, a patto che l'acqua calda centralizzata sia ottenuta in maniera conveniente. Se si ha il boiler elettrico non conviene assolutamente, ma se si ha la caldaia a gas o a pellet o meglio ancora i pannelli solari termici vale la pena alimentare lavatrice e lavastoviglie con l'acqua calda.

Le lavastoviglie industriali dei ristoranti sono alimentate con acqua preriscaldata nella maniera più economica possibile, cosi come le lavatrici industriali (ospedali, lavanderie dei noleggi biancheria x alberghi e ristoranti, lavanderie a gettone, lavanderie a secco). Ci sono lavatrici industriali che hanno lo scaldaacqua a gas incorporato, proprio per non usare l' energia elettrica per riscaldare.

Le lavatrici hanno bisogno del doppio attacco (la fredda serve per il risciacquo) le lavastoviglie hanno un attacco unico che a scelta può essere collegato alla calda. anche i risciacqui vengono effettuati a caldo : le stoviglie devono assorbire calore per poter asciugarsi

Solo alcune lavastov Bosch-Siemens-Neff hanno anche doppio attacco con un attacco dedicato all' acqua fredda, a causa della loro particolare tecnologia di asciugatura (trovi spiegazione usando funzione Cerca). Tutte le altre farche funzionano benissimo con l'unico tubo collegato all' acqua calda

#3
extrasuperautomatic ha scritto:Certo che si risparmia, a patto che l'acqua calda centralizzata sia ottenuta in maniera conveniente. Se si ha il boiler elettrico non conviene assolutamente, ma se si ha la caldaia a gas o a pellet o meglio ancora i pannelli solari termici vale la pena alimentare lavatrice e lavastoviglie con l'acqua calda.
Con cosa è prodotta non lo so è un condominio di recente costruzione in classe B, penso ci sia una grossa caldaia a gas...
extrasuperautomatic ha scritto: Le lavastoviglie industriali dei ristoranti sono alimentate con acqua preriscaldata nella maniera più economica possibile, cosi come le lavatrici industriali (ospedali, lavanderie dei noleggi biancheria x alberghi e ristoranti, lavanderie a gettone, lavanderie a secco). Ci sono lavatrici industriali che hanno lo scaldaacqua a gas incorporato, proprio per non usare l' energia elettrica per riscaldare.

Le lavatrici hanno bisogno del doppio attacco (la fredda serve per il risciacquo) le lavastoviglie hanno un attacco unico che a scelta può essere collegato alla calda. anche i risciacqui vengono effettuati a caldo : le stoviglie devono assorbire calore per poter asciugarsi

Solo alcune lavastov Bosch-Siemens-Neff hanno anche doppio attacco con un attacco dedicato all' acqua fredda, a causa della loro particolare tecnologia di asciugatura (trovi spiegazione usando funzione Cerca). Tutte le altre farche funzionano benissimo con l'unico tubo collegato all' acqua calda
Esatto, la mia domanda è nata appunto dai tuoi interventi in cui spiegavi il funzionamento delle lavastoviglie, se non ricordo male, hai scritto che alcune marche (forse miele) usano l'aria per "asciugare" le stoviglie al posto dell'acqua fredda con un risparmio di un paio di litri d'acqua.

Quindi (se ho ben capito) la lavastoviglie con minor consumo (a parità di resa) è quella che usa acqua calda in entrata e aria per asciugare...
e sempre se ho capito bene la miele è una di queste..

Grazie.

#4
Ma esistono lavastoviglie con doppio ingresso?

Sapevo di lavatrici (che usano diverse temperature)....ma lavastoviglie no.

#6
certo della risparmio teorico che offre l'utilizzo di acqua prescaldata in maniera conveniente, mi chiedo sempre :

- da quando apri il rubinetto dell'acqua calda a quando l'acqua arriva effettivamente calda, quanti litri devono scorrere ?

un lavaggio completo di una macchina moderna consuma 12 litri : se non fai qualcosa perchè l'acqua arrivi calda alla macchina, questa non arriverà MAI calda

quindi le ipotesi sono due :

a) prima di azionare la macchina apri il rubinetto della cucina al quale è collegata la lavastoviglie e consumi acqua fino a quando questa arriva calda, così è calda quando accendi la macchina (ma funziona solamente per il primissimo carico, perchè poi nelle tubature di impianto ritorna a raffreddarsi e non si riscalda più)
E' quindi una ipotesi piuttosto assurda

b) colleghi all'impianto una pompa per il ricircolo, che funzionando di continuo ti mangia tutto il risparmio ed anzi ti costicchia parecchio. Se non vuoi che funzioni di continuo devi installare un sistema che la faccia partire quando sente che comuncia il flusso dell'acqua calda, ma anche qui, vedendo quanto poca acqua consuma un lavaggio, credo siano più i costi del risparmio.

La conclusione è che l'utilizzo di acqua calda sanitaria nelle lavatrici o lavastoviglie, nella pratica secondo me è una grandissima bufala.

A meno che uno voglia spendere comunque danaro nell'installare una pompa per il ricircolo, per un discorso di comfort e non di risparmio energetico. Poi una volta che ce l'hai lo sfrutti a pieno.

#7
Cangio il tuo ragionamento parte da considerazioni corrette ... è la conclusione che è poco corretta perchè ragioni solo in termini di bianco e nero dimenticando i toni di grigio. :wink:

Alle tue premesse aggiungo anche questo fatto : lavatrice e lavastov al momento dell' avvio hanno la vasca a temperatura ambiente, quindi buona parte del calore dell' acqua in ingresso viene in parte assorbito dalla vasca, dal/i cestello/i e dal carico. Quindi è fisiologico

Tieni però presente che :

- questo calore assorbito da carico e macchina esiste comunque sia alimentata la macchina. Se fosse collegata solo all' acqua fredda verrebbe prodotto dalla resistenza di riscaldamento

- partire dall' acqua fredda di acquedotto comporta consumi maggiori rispetto all' utilizzo di acqua tiepida.

- il fatto che la macchina inizi il ciclo ad una temperatura più bassa non è un male, anzi favorisce il lavoro degli enzimi contenuti nei detersivi : se la lavatrice regolata sul ciclo Cotone 60°C fosse già a 60°C appena dopo il carico dell' acqua le macchie proteiche verrebbero "cotte" e fissate sui tessuti
Per evitare questo inconveniente i libretti uso di queste lavatrici doppio ingresso consigliano l' uso del prelavaggio freddo in caso di macchie proteiche (sangue e albume) che richiedono assolutamente una partenza a freddo. La Rex Sunny ha invece un tasto per escludere il carico dell' acqua calda

- nella lavastoviglie tutto il ciclo viene effettuato usando l' acqua calda, la resistenza interviene nel lavaggio e, se serve, nell' ultimo risciacquo Quindi, se è vero che nel lavaggio la resistenza deve comunque scaldare, nel risciacquo finale a 65° col brillantante la macchina ed il carico hanno invece accumulato il calore del lavaggio e dei risciacqui intermedio : la resistenza non interviene affatto. Questo succede sia con macchine datate che con quelle nuove

- se l' acqua calda sanitaria è regolata a 60°C e vengono usati cicli a 40°C o 50°C la resistenza non interviene o al limite funziona per pochissimo tempo

#8
Sono molto interessata a queste soluzioni, infatti avrò:

- pannelli solari
- impianto geotermico.

Oggi ho visto questa lavatrice: Lavatrice Rex Sunny RWFH 12280 a risparmio energetico

Sarei molto interessata alla possibilità di alleggerire il lavoro dei pannelli.. per questioni di contatore :roll:

Quindi...scelta da fare?
Non cercatemi più...ora sono solis !!!!!

#9
extrasuperautomatic ha scritto:Cangio il tuo ragionamento parte da considerazioni corrette ... è la conclusione che è poco corretta perchè ragioni solo in termini di bianco e nero dimenticando i toni di grigio. :wink:
spero sia poco corretta, ne trarrei solo vantaggio

perchè comunque, partendo "in tromba", ho fatto tutti i doppi attacchi per le lavatrici spendendo danaro, ed ho collegato la nuova lavastoviglie all'acqua calda (regolata come uscita dalla caldaia a 50°)

l'idea che sia solo roba sprecata mi è venuta dopo

#10
Beh Cangio non venirmi a dire che hai dovuto fare un mutuo per un paio di rubinetti in più !! :wink: Io ho messo da solo un raccordo a T con rubinetto x lavastoviglie sul tubo flessibile acqua calda che esce dal muro sotto il lavello ed ho speso appena una decina di euro

@ LisAnd - fai attenzione con i pannelli fotovoltaici : pare che le centraline elettroniche degli eldom soffrano molto se sono collegati ad inverter "ad isola" alimentati dai pannelli solari

Lo dicono i libretti d' istruzione Miele. Leggi ad esempio a pag 60 di questo manuale :
http://www.mieleitalia.it/downloadManua ... 4950%2Epdf

#11
extrasuperautomatic ha scritto: @ LisAnd - fai attenzione con i pannelli fotovoltaici : pare che le centraline elettroniche degli eldom soffrano molto se sono collegati ad inverter "ad isola" alimentati dai pannelli solari

Lo dicono i libretti d' istruzione Miele. Leggi ad esempio a pag 60 di questo manuale :
http://www.mieleitalia.it/downloadManua ... 4950%2Epdf
Grazie per l'osservazione! non sapevo questa cosa...fortunatamente non avremo questo inverter :wink:
Non cercatemi più...ora sono solis !!!!!

#12
Salve a tutti. Sono un nuovo utente di questo forum. Qualcuno di voi sa per caso dove posso trovare qualche tabella che indichi quali sono cicli d'acqua tipici per gli elettrodomestici? Mi servono queste informazioni perchè devo realizzare un emulatore di carico termico domestico. Vi ringrazio anticipatamente. :D

Re: Lavatrice/Lavastoviglie bitermiche con acs centralizzata

#13
jph4forum ha scritto:Avendo l'acqua calda sanitaria centralizzata, ha senso prendere in considerazione modelli di lavastoviglie e lavatrice con doppio ingresso (acqua calda e fredda) ??
In pratica, si risparmia ad usare l'acqua calda centralizzata al posto di farla scaldare dagli elettrodomestici :?: :?:

Grazie.
Ho anc'hio lo stesso dubbio, edessendo passati 3 anni da questo topic, penso che la tecnologia si sia evoluta.
Io ho acs centralizzata condominiale, prodotta da una grossa caldaia a olio combustibile, posizionata (ahimé) lontana dalla mia palazzina. Quando apro il rubinetto dell'acqua calda ci vuole un tempo variabile (a volte pochi secondi, a volte un'etrnità) prima che l'acqua arrivi calda.
Oggi molte LVS permettono l'attacco all'acqua calda, dicendo che consente di risparmiare energia elettrica.
Potrebbe andar bene nel mio caso?
L'aspetto che mi interesserebbe di più è non tanto il consumo quanto l'assorbimento di energia elettrica, avendo un normale contatore da 3 KW e sempre un sacco di roba elettrica in funzione.
Per es. l'attuale LVS in contemporanea con phon fa saltare il contatore :-(

Grazie