Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#46
13 febbraio ha scritto:tu fumi Q?

mai fumato...non so neanche che sapore ha una sigaretta.
cerco di anticipare la tua domanda...più che altro non si sa mai che magari qualcuno possa sensibilizzarsi al problema (come ho fatto io conoscendo precedenti famigliari) e riconoscere per tempo certi segnali: può succedere anche a chi si pensa non possa succedere...
a 34 anni 2 stent coronarici a seguito di piccolo infarto miocardico, prima ero sovrappeso (non obeso), famigliarità, lieve ipercolesterolemia (210 colest. totale), lavoro "imprenditoriale" -> malattia professionale...
6 mesi prima avevo fatto un ECG di controllo da sforzo (massimale...avevo la lingua per terra...visto nulla).
Il messaggio quindi è: può succedere... e non è detto che debba fare da subito 'sto gran male (per me era del tutto sopportabile)... se avete un dolore toracico anche lieve andate al prontosoccorso: meglio tornare a casa con un maalox ed un'aspirina che con il vs ultimo armadio di legno massiccio attorno: se trovate personale con medio quoziente intellettivo non rideranno affatto di un dolorino al petto (però vi farete una 15ina ore di esami di "protocollo" ... quello si)

...13: tu essendo una lei fino alla menopausa difficilmente avrai problemi del genere: vai di burro a nastro fin che puoi...
be... :roll: veramente pensavano la stessa cosa di me a 34 ma... :roll:


ritorno intopic.... jei --> giusto.
Pax tibi Marce

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#50
qsecofr ha scritto:
13 febbraio ha scritto:tu fumi Q?

mai fumato...non so neanche che sapore ha una sigaretta.
cerco di anticipare la tua domanda...più che altro non si sa mai che magari qualcuno possa sensibilizzarsi al problema (come ho fatto io conoscendo precedenti famigliari) e riconoscere per tempo certi segnali: può succedere anche a chi si pensa non possa succedere...
a 34 anni 2 stent coronarici a seguito di piccolo infarto miocardico, prima ero sovrappeso (non obeso), famigliarità, lieve ipercolesterolemia (210 colest. totale), lavoro "imprenditoriale" -> malattia professionale...
6 mesi prima avevo fatto un ECG di controllo da sforzo (massimale...avevo la lingua per terra...visto nulla).
Il messaggio quindi è: può succedere... e non è detto che debba fare da subito 'sto gran male (per me era del tutto sopportabile)... se avete un dolore toracico anche lieve andate al prontosoccorso: meglio tornare a casa con un maalox ed un'aspirina che con il vs ultimo armadio di legno massiccio attorno: se trovate personale con medio quoziente intellettivo non rideranno affatto di un dolorino al petto (però vi farete una 15ina ore di esami di "protocollo" ... quello si)

...13: tu essendo una lei fino alla menopausa difficilmente avrai problemi del genere: vai di burro a nastro fin che puoi...
be... :roll: veramente pensavano la stessa cosa di me a 34 ma... :roll:


ritorno intopic.... jei --> giusto.
grazie di tutte le info Q.
come ho scritto, non vado affatto di burro a randanello.
fumo.
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#51
poi la svolta è che, grazie al fatto che mantiene il calore abbastanza a lungo, puoi portarla a tavola a fine cottura e ognuno spizzica e sceglie il grado di cottura che preferisce! prendi un pezzo alla volta, mangi tranquillamente senza che la roba si freddi, e non ti devi alzare!

a un ristorante dove vado ogni tanto fanno una cosa del genere: fanno un megaspiedo di carne e frutta alla griglia alto tipo 60-70cm che infilzano in un blocco di legno, accanto al quale posizionano la piastra in maniera che quando la carne si fredda (dato che è quintale di carne ci vuole tempo a mangirala) puoi scaldarla, oppure portarla al punto di cottura che preferisci, il tutto comodamente a tavola

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#52
Jei ha scritto:poi la svolta è che, grazie al fatto che mantiene il calore abbastanza a lungo, puoi portarla a tavola a fine cottura e ognuno spizzica e sceglie il grado di cottura che preferisce! prendi un pezzo alla volta, mangi tranquillamente senza che la roba si freddi, e non ti devi alzare!

a un ristorante dove vado ogni tanto fanno una cosa del genere: fanno un megaspiedo di carne e frutta alla griglia alto tipo 60-70cm che infilzano in un blocco di legno, accanto al quale posizionano la piastra in maniera che quando la carne si fredda (dato che è quintale di carne ci vuole tempo a mangirala) puoi scaldarla, oppure portarla al punto di cottura che preferisci, il tutto comodamente a tavola
la teoria la conosco :lol:
è che mi piacciono le grigliate, possibilmente sulle braci, ma si ottiene qualcosa di simile anche con le griglie elettriche (ho detto simile :wink: ).
mi chiedevo, la carne, il pesce, le verdure cucinate sulla pietra ollare, questi magaspiedi insomma, a cosa somigliano? :D
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#53
13 febbraio ha scritto: grazie di tutte le info Q.
come ho scritto, non vado affatto di burro a randanello.
fumo.
sei donna... succede spesso agli uomini(oltre i 45anni) o donna in menopausa...
[modo mammina on]
comunque come sanno tutti il fumo è uno dei peggiori fattori di rischio... quindi cerca di smettere
[modo mammina off]

si una bella tagliata (a sto punto di tonno) è una delizia su pietra ollare
Pax tibi Marce

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#54
qsecofr ha scritto:
13 febbraio ha scritto: grazie di tutte le info Q.
come ho scritto, non vado affatto di burro a randanello.
fumo.
sei donna... succede spesso agli uomini(oltre i 45anni) o donna in menopausa...
[modo mammina on]
comunque come sanno tutti il fumo è uno dei peggiori fattori di rischio... quindi cerca di smettere
[modo mammina off]

si una bella tagliata (a sto punto di tonno) è una delizia su pietra ollare

:shock:
dio mi è testimone che non avrei mai pensato di scriverti

grazie, mammina :mrgreen:

apprezzo, sul serio. :D
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#55
13 febbraio ha scritto:
Jei ha scritto:poi la svolta è che, grazie al fatto che mantiene il calore abbastanza a lungo, puoi portarla a tavola a fine cottura e ognuno spizzica e sceglie il grado di cottura che preferisce! prendi un pezzo alla volta, mangi tranquillamente senza che la roba si freddi, e non ti devi alzare!

a un ristorante dove vado ogni tanto fanno una cosa del genere: fanno un megaspiedo di carne e frutta alla griglia alto tipo 60-70cm che infilzano in un blocco di legno, accanto al quale posizionano la piastra in maniera che quando la carne si fredda (dato che è quintale di carne ci vuole tempo a mangirala) puoi scaldarla, oppure portarla al punto di cottura che preferisci, il tutto comodamente a tavola
la teoria la conosco :lol:
è che mi piacciono le grigliate, possibilmente sulle braci, ma si ottiene qualcosa di simile anche con le griglie elettriche (ho detto simile :wink: ).
mi chiedevo, la carne, il pesce, le verdure cucinate sulla pietra ollare, questi magaspiedi insomma, a cosa somigliano? :D
scusa non mi sono spiegato bene, i megaspiedi non sono cotti sulla pietra ollare :lol: , la piastra di pietra la portano soltanto a tavola per riscaldare la carne quando si fredda o per cuocerla ulteriormente..

ma in teoria :lol: :lol: :lol:
la pietra non rilascia odori e non conferisce sapori,
quindi secondo me la cottura di carne o pesce è simile a quella su una piastra antiaderente tipo questa:
Immagine
...con i vantaggi tecnici e salutistici che abbiamo detto prima
Ultima modifica di Jei il 06/09/13 0:19, modificato 1 volta in totale.

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#57
Jei ha scritto:
13 febbraio ha scritto:
Jei ha scritto:poi la svolta è che, grazie al fatto che mantiene il calore abbastanza a lungo, puoi portarla a tavola a fine cottura e ognuno spizzica e sceglie il grado di cottura che preferisce! prendi un pezzo alla volta, mangi tranquillamente senza che la roba si freddi, e non ti devi alzare!

a un ristorante dove vado ogni tanto fanno una cosa del genere: fanno un megaspiedo di carne e frutta alla griglia alto tipo 60-70cm che infilzano in un blocco di legno, accanto al quale posizionano la piastra in maniera che quando la carne si fredda (dato che è quintale di carne ci vuole tempo a mangirala) puoi scaldarla, oppure portarla al punto di cottura che preferisci, il tutto comodamente a tavola
la teoria la conosco :lol:
è che mi piacciono le grigliate, possibilmente sulle braci, ma si ottiene qualcosa di simile anche con le griglie elettriche (ho detto simile :wink: ).
mi chiedevo, la carne, il pesce, le verdure cucinate sulla pietra ollare, questi magaspiedi insomma, a cosa somigliano? :D
scusa non mi sono spiegato bene, i megaspiedi non sono cotti sulla pietra ollare :lol: , la piastra di pietra la portano soltanto a tavola per riscaldare la carne quando si fredda o per cuocerla ulteriormente..

ma in teoria :lol: :lol: :lol:
la pietra non rilascia odori e non conferisce sapori,
quindi secondo me la cottura di carne o pesce è simile a quella su una piastra antiaderente tipo questa:
Immagine
...con i vantaggi tecnici e salutistici abbiamo detto prima
grazie :lol:
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#58
Ciao Mia!
guarda le Alessi si chiamano "la cintura di Orione".
Io ho la linea antiaderente in trilamina (mi pare...) e mi ci trovo benissimo. Ci cucinò di tutto sia con che senza "grassi" e non mi si è mai attaccato nulla...neppure il caramello.
A parte la pentola "da spaghettata" x 10 persone tutte le altre sono antiaderenti.
L'unico "difetto" è che sono un po' pesanti ma c si fa l'abitudine (anzi quando cucino da qcn altro che ha pentole "leggere" mi sento perso :wink: )

Poi essendo tutte nere sia dentro che fuori con i coperchi in acciaio a specchio sono anche molto belle...

Re: Padelle e tegami: quale materiale scegliere?

#59
Mia anche a me la padella in ceramica da questi problemi! Specie con la frittata, ma anche con il sugo e sì che io un po' d'olio lo metto (mai lesinare sul l'olio di oliva :lol: )

Io credo che dipenda anche dalla diversa diffusione del calore, ovvero al fatto che si scaldano e raffreddano più lentamente o almeno così mi pare e che per questo sia più difficile regolare la cottura.

In definitiva non mi piacciono e non le ricomprerò. Recentemente ho preso quelle di alessi con i punti esselunga, esteticamente non mi fanno impazzire, ma per il momento mi paiono buone!

In alternativa ne ho anche bialetti e non mi danno problemi, per alcune cotture però uso quella in acciaio!

Ps: figa la pietra ollare da pc!