Jndiana ha scritto:Dipende proprio dalle strutture...qui il nido c'è solo per i bimbi che hanno effettivamente bisogno (ad esempio forte ittero e necessità di stare sotto la lampada) altrimenti il bimbo sta sempre con la mamma, i padri sono gli unici a non avere orario di visita, possono arrivare quando vogliono e rimanere anche tutto il giorno (se non erro fino alle 22)
Ostetriche infermiere e puericultrici gentilissime, passavano più volte al giorno anche solo per chiedermi come stavo e dare assistenza per l'allattamento
Magari tutti gli ospedali fossero così
Lo stess anche nel mio ospedale.
I papà possono stare tutto il giorno, ma poi a una certa ora devono andarsene.
I piccoli invece sono invece affidati alla mamma tutto il tempo (tranne che per casi di necessità, dove vengono prelevati e portati al nido), solo che non sono a fianco del letto come ho visto in molti ospedali, ma in una nursery comunicante con la stanza, separata da questa mediante un vetro. Qui ci sono quattro bimbi (due di una stanza e due dell'altra stanza comunicante). Durante l'orario delle visite i bimbi dovevano restare nella nursery, alla quale potevano accedervi solo mamma e papà. Il resto della famiglia poteva ammirare il cucciolo dal vetro (ce l'aveva proprio davanti, ma non poteva ovviamente toccarlo).
Io ho avuto un parto tranquillo e senza punti, quindi ho avuto vita facile. Però vedevo che anche le altre ragazze - tra cui la mia compagna di camera - si arrangiavano tranquillamente o cmq con l'aiuto delle ostetriche e delle infermiere, gentilissime.
Questione pudore: in quei giorni credo che le mie tette siano state viste da 3/4 dei parenti, non credo che mi sarei lasciata influenzare dalla presenza di un estraneo. E per le visite, il medico chiedeva a tutti i parenti di uscire e poi tirava la tendina. Non mi sembra così strano. Ho visto fare così anche in altri reparti, da Milano a Bolzano.
La mia cucciola - http://album.alfemminile.com/album/884664/mein-schatzchen-0.html