Allora chiaro che il bonus mobili si aggancia a qualcos'altro, nel mio caso era intervento di Ristrutturazione edilizia.
Quindi ricapitolando
2013: Cambio caldaia da tipologia tradizionale
a sistema a condensazione (se non sbaglio obbligatorie dal 2016 o 2017 in caso di nuovo acquisto)
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tale intervento rientrava nella categoria "ristrutturazione Edilizia"
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agganciato bonus mobili
Il cambio caldaia con una a condensazione era un intervento all'epoca per il quale non servivano particolari pratiche, si poteva fare senza presentare alcuna dichiarazione al comune di residenza e poi presentarlo sul 730 per avere accesso alle agevolazioni fiscali.
Non ricordo sinceramente se il bonus mobili potesse essere agganciato anche alla categoria di interventi denominati "Risparmio Energetico".
Nel corso degli anni alcune cose sono state modificate, esempio alcuni interventi che venivano agevolati sono stati tolti e altri aggiunti, sono stati inoltre modificati alcuni iter burocratici della norma sulla agevolazioni.
Quindi il consiglio, da semplice utente quale sono, è
- informarsi per bene su quali interventi rientrano in una categoria o nell'altra (Ristrutturazione/Manutenzione straordinaria o Risparmio Energetico).
- Informarsi a quale di queste categorie può essere eventualmente agganciato il bonus mobili
- Informarsi circa le certificazioni da presentare ed obblighi ai quali bisogna adempiere a seconda del caso (quindi in base alla categoria e al tipo di intervento). Questo lo si fa chiedendo info al comune dove verranno effettuati gli interventi e leggendo la guida dell'Agenzia Entrate.
- Fare attenzione a rispettare le indicazioni circa le tempistiche da rispettare (ad esempio prima fare eventuale dichiarazione di inizio lavori al comune, poi emettere fatture di pagamento dei vari artigiani), come effettuare i pagamenti etc.