leggendo Castrozza l'associazione m'è venuta naturale...
Un giorno un principe rientra al castello anticipatamente da una
battuta di caccia perche' sorpreso da un forte temporale. Sale le
scale seguito dallo stalliere e arriva alla sua stanza.
Aprendo la porta trova la moglie a letto con un amante, allora posa
il fucile per terra e con un tono di voce pacato:
- Fedifraga! Concubina! Fremo e tremo di sdegno!
Io che ti credevo come Cornelia madre dei Gracchi...
... ti ritrovo una volgare Messalina!
E cio' che d'altro ho da dirti, mi rimane qui... nella strozza.
Lo stalliere meravigliato dal comportamento del principe corre a casa
dalla moglie per raccontargli l'accaduto.
Appena tornato a casa spalanca la porta e trova la moglie a letto con
l' amante. Imbraccia il fucile, lo punta, ma mentre sta per sparare
gli tornano in mente le parole del principe e volendolo imitare, urla:
- Fotografa! Contadina! Fregno e treno de legno!
Io che te credevo come 'na cornacchia, madre de Cric e Croc...
Te ritrovo 'na vorgare da Messina!
E tutto l'altro che t'ho da di'me rimane qui... st.r.o.n.za!

ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)