Re: Scelta piastra induzione

#106
Le luci di Samsung sono ottime per quello che servono: convincere chi è abituato alla fiamma a provare qualcosa che "psicologicamente" gli ricorda ciò che conosce.
Dal punto di vista funzionale servono a poco e sono inutili per chi viene da piani elettrici a infrarossi o con piastre in ghisa.
Quelle luci ci sono perchè Il mercato americano (che è quello che interessa in primis a Samsung) è abituato a vedere la fiamma e non ci vuole rinunciare, come non rinuncia ai forni da 30" e ai frigoriferi h 215.

Nei piani cottura (di qualsiasi tipo) l'innovazione VERA ci sarà quando sarà possibile impostare davvero una temperatura e non una potenza per ciascuna zona: ci hanno provato già in passato ma con scarsi risultati... aspettiamo la volta buona.
You can tell the ideals of a nation by its advertisements

Re: Scelta piastra induzione

#107
Mirco ha scritto: l'Electrolux KTI8500 (di costruzione AEG)
Qualcuno mi sa dire qual è la potenza massima assorbita? Stando alla scheda tecnica, c'è una normale schuko come attacco, che quindi ha un limite di 2,5kw. Il mio elettricista che sta cablando il nuovo impianto sostiene che è cappato a 2kw. :?:
Sul manuale però è scritto che il limitatore è impostabile a scatti di 5kw fino a 7,5.

Re: Scelta piastra induzione

#110
La scheda tecnica che hai visto deve essere di un altro modello o è sbagliata. Dove l'hai trovata?
Il KTI8500 ha una potenza massima di 7,2 KW limitabile a partire da 1,5 KW. Va collegato sempre con una morsettiera, anche se lo si limita a 3 KW, perché è una limitazione via software. Sul sito Electrolux puoi scaricare io manuale. Il KTI8500 è già un modello pensato per l'Italia, per questo ha il limitatore impostabile.
Solo i modelli con potenza in etichetta fino a 3,7KW possono essere collegati con una Schuko, anche se una morsettiera è sempre preferibile per i collegamenti permanenti di questo tipo.

Re: Scelta piastra induzione

#111
elise ha scritto:Le luci di Samsung sono ottime per quello che servono: convincere chi è abituato alla fiamma a provare qualcosa che "psicologicamente" gli ricorda ciò che conosce.
Dal punto di vista funzionale servono a poco e sono inutili per chi viene da piani elettrici a infrarossi o con piastre in ghisa.
Quelle luci ci sono perchè Il mercato americano (che è quello che interessa in primis a Samsung) è abituato a vedere la fiamma e non ci vuole rinunciare, come non rinuncia ai forni da 30" e ai frigoriferi h 215.

Nei piani cottura (di qualsiasi tipo) l'innovazione VERA ci sarà quando sarà possibile impostare davvero una temperatura e non una potenza per ciascuna zona: ci hanno provato già in passato ma con scarsi risultati... aspettiamo la volta buona.
Grazie.
Quindi direi, visto che le luci non ci interessano, di orientarci verso su un altro modello

Re: Scelta piastra induzione

#112
Mirco ha scritto:La scheda tecnica che hai visto deve essere di un altro modello o è sbagliata. Dove l'hai trovata?
Il KTI8500 ha una potenza massima di 7,2 KW limitabile a partire da 1,5 KW. Va collegato sempre con una morsettiera, anche se lo si limita a 3 KW, perché è una limitazione via software. Sul sito Electrolux puoi scaricare io manuale. Il KTI8500 è già un modello pensato per l'Italia, per questo ha il limitatore impostabile.
Solo i modelli con potenza in etichetta fino a 3,7KW possono essere collegati con una Schuko, anche se una morsettiera è sempre preferibile per i collegamenti permanenti di questo tipo.
Ho riscaricato il manuale ed effettivamente è così. Adesso lo giro al mio elettricista.

Re: Scelta piastra induzione

#114
Telstar ha scritto:
Mirco ha scritto:La scheda tecnica che hai visto deve essere di un altro modello o è sbagliata. Dove l'hai trovata?
Il KTI8500 ha una potenza massima di 7,2 KW limitabile a partire da 1,5 KW. Va collegato sempre con una morsettiera, anche se lo si limita a 3 KW, perché è una limitazione via software. Sul sito Electrolux puoi scaricare io manuale. Il KTI8500 è già un modello pensato per l'Italia, per questo ha il limitatore impostabile.
Solo i modelli con potenza in etichetta fino a 3,7KW possono essere collegati con una Schuko, anche se una morsettiera è sempre preferibile per i collegamenti permanenti di questo tipo.
Ho riscaricato il manuale ed effettivamente è così. Adesso lo giro al mio elettricista.
Prima dell'elettricista ti serve un progettista, poichè la potenza di dimensionamento dell'impianto sarà superiore a 6 kW e questa condizione è sufficiente per l'obbligatorietà del progetto.
Consiglio di prevedere sin d'ora una fornitura trifase con potenza contrattuale di almeno 10 kW, anche nel caso (poco probabile) in cui i calcoli dovessero portare ad una potenza di dimensionamento pari a 10 kW contrattuali e quindi sia ancora possibile optare per la monofase.
Per il prossimo futuro vi sono buone notizie, poichè a partire dal 1 gennaio 2018 sarà a regime la riforma del sistema tariffario di maggior tutela (con effetti analoghi nel mercato libero). La distinzione tariffaria per le utenze domestiche avverrà unicamente tra residenti e non residenti, quindi saranno abolite le attuali discriminazioni tariffarie per residenti con potenza contrattuale superiore a 3 kW. Altra importante novità è l'abolizione degli scaglioni di consumo.
Qui potete leggere notizie ufficiali in merito a detta riforma:

http://www.autorita.energia.it/it/com_s ... 151202.htm
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Scelta piastra induzione

#115
Marò che esagerato, trifase da 10kW per un piano a induzione :lol:
E se ne mette uno pure nel tinello che gli dobbiamo fare, la centrale idroelettrica in piscina? :mrgreen:
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Scelta piastra induzione

#118
Peppezi ha scritto:Marò che esagerato, trifase da 10kW per un piano a induzione :lol:
I piani a induzione non sono tutti uguali, se ne scegli uno con 7,2 kW di potenza nominale non hai alternative.. la presenza del limitatore è ininfluente ai fini del dimensionamento dell'impianto e quindi, indipendentemente da tutto il resto (dove c'è ampio margine con i livelli di dotazione impiantistica e per la scelta dei coefficienti di utilizzazione e/o di contemporaneità), non si potrà mai scendere sotto i 10 kW contrattuali (= 11 kW di potenza disponibile). L'utente può comunque scegliere di richiedere una potenza inferiore a quella di dimensionamento, la responsabilità è tutta sua e non deve rendere conto al progettista.
Oggettivamente, 10 kW non sono esagerati, è un valore appena sufficiente per poter sfruttare circa la metà della potenza del piano cottura a induzione mentre sono in funzione forno (torta pasticciotta? :mrgreen: ), lavatrice, frigo e congelatore, alcuni punti luce ed alcuni apparecchi utilizzatori di piccola potenza (come cappa, televisore e PC fisso).
Bisogna inoltre prestare attenzione alla ripartizione dei carichi monofase sulle 3 fasi, anche se con i contatori elettronici questo vincolo è meno stringente, buona cosa è preoccuparsi di collegare il forno alla fase non utilizzata dal piano cottura (questo modello utilizza solo 2 fasi + neutro e terra nella modalità di collegamento su linea trifase).

Condizione necessaria (ma non sempre sufficiente!) per contenere il dimensionamento entro i 6 kW è accontentarsi di un modello di piano cottura a induzione con potenza nominale molto ridotta, tipicamente intorno ai 3 kW.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Scelta piastra induzione

#119
Quindi noi che abbiamo i 4,5kW o i 6kW moriremo tutti in un rogo o folgorati? :mrgreen:
Ma va la, non fare il terrorista burocrate, l'UNI, ISO e il CEI non ti rimborsano l'inarcassa. :lol:
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D