cyberjack ha scritto:
è su tutto il resto (che non sono "casi limite" ) che si gioca la partita
quali sono i casi non limite...la donna in carriera o la studentessa che s'è sbagliata i conti
Moderatore: Steve1973
quello può essere uno.Kalimeroxxx ha scritto:cyberjack ha scritto:
è su tutto il resto (che non sono "casi limite" ) che si gioca la partita
quali sono i casi non limite...la donna in carriera o la studentessa che s'è sbagliata i conti
Scusa Cyber, ma almeno i motivi che ho evidenziato a me sembrano rientrare proprio nella categoria 1) aborto come contraccettivocyberjack ha scritto:quello può essere uno.Kalimeroxxx ha scritto:cyberjack ha scritto:
è su tutto il resto (che non sono "casi limite" ) che si gioca la partita
quali sono i casi non limite...la donna in carriera o la studentessa che s'è sbagliata i conti
Altri possono essere la rottura di un preservativo, la mancanza di copertura della pilloola perchè siccome hai la diarrea per 3 giorni di fila la compressa non viene assorbita, o una gravidanza che porta all'interruzione di un rapporto di coppia e la donna non se la sente di allevare il figlio da sola, o una concomitante malattia della madre di lui e quindi tutti i soldi devono essere investiti in una badante/casa di cura, o la tenera età di una ragazza o la tenera età di entrambi i ragazzi, o la mancanza di condizioni sanitarie sufficienti per allevare un figlio, o, molto umanamente, la paura...
ce ne sono, ce ne sono
ooh come son d'accordo...stefania_b ha scritto:sono molto d'accordo con l'ultimo post di kali, però sarebbe opportuno che tali politiche sociali di educazione alla vita e alla responsabilità, aggiungerei, venissero portate avanti senza toni da crociata contro il male.
Non mi riferisco a nulla di ciò che è stato scritto in questo topic, sia chiaro, sto solo cercando di immaginare una simile campagna attuata in Italia
Ok, ma se una donna pecca di tale "leggerezza" come lo alleverà quel bambino?Kalimeroxxx ha scritto:una donna che resta incinta ad un'età responsabile non subisce un incidente....direi che è dura che abbia fatto un errore, ben che vada ha "peccato" di leggerezza...solo che fare un figlio o anche solo fare sesso richiede una capacità di sapersi prendere le proprie responsabilità....
Per quanto sia una abortista convinta, trovo che in questo caso sarebbe coraggioso e bello portare avanti la gravidanza e dare in affidamento il bambino a chi lo desidera davvero.cyberjack ha scritto: Ok, ma se una donna pecca di tale "leggerezza" come lo alleverà quel bambino?
Ti sentiresti, in coscenza, di far allevare un figlio a una persona tale? Se lei decidesse di abortire, non pensi che forse sarebbe meglio, per quell'ipotetico figlio, piuttosto che ssere allevato da genitori così?
Poi, ripeto, io sono d'accordo con te su questo punto, ma te la sentiresti di applicare la mia e la tua visione del mondo a tutti gli esseri umani?
io ho problemi ad applicare la mia visione del mondo a me stessa figuriamoci agli altri per questo ne parlo...mi piacerebbe un mondo migliore e questo è uno dei punti che vedrei come oggetto di scelta per un popolo...cyberjack ha scritto:Ok, ma se una donna pecca di tale "leggerezza" come lo alleverà quel bambino?Kalimeroxxx ha scritto:una donna che resta incinta ad un'età responsabile non subisce un incidente....direi che è dura che abbia fatto un errore, ben che vada ha "peccato" di leggerezza...solo che fare un figlio o anche solo fare sesso richiede una capacità di sapersi prendere le proprie responsabilità....
Ti sentiresti, in coscenza, di far allevare un figlio a una persona tale? Se lei decidesse di abortire, non pensi che forse sarebbe meglio, per quell'ipotetico figlio, piuttosto che ssere allevato da genitori così?
Poi, ripeto, io sono d'accordo con te su questo punto, ma te la sentiresti di applicare la mia e la tua visione del mondo a tutti gli esseri umani?
hella scusa ma che significa abortista convinta?Hella ha scritto:Per quanto sia una abortista convinta, trovo che in questo caso sarebbe coraggioso e bello portare avanti la gravidanza e dare in affidamento il bambino a chi lo desidera davvero.cyberjack ha scritto: Ok, ma se una donna pecca di tale "leggerezza" come lo alleverà quel bambino?
Ti sentiresti, in coscenza, di far allevare un figlio a una persona tale? Se lei decidesse di abortire, non pensi che forse sarebbe meglio, per quell'ipotetico figlio, piuttosto che ssere allevato da genitori così?
Poi, ripeto, io sono d'accordo con te su questo punto, ma te la sentiresti di applicare la mia e la tua visione del mondo a tutti gli esseri umani?
Comunque, una scelta.
si' è vero, suona male! Intendo dire che non ho scrupoli religiosi e trovo giusto che una donna sia libera di decidere del proprio corpo.Kalimeroxxx ha scritto:hella scusa ma che significa abortista convinta?Hella ha scritto:Per quanto sia una abortista convinta, trovo che in questo caso sarebbe coraggioso e bello portare avanti la gravidanza e dare in affidamento il bambino a chi lo desidera davvero.cyberjack ha scritto: Ok, ma se una donna pecca di tale "leggerezza" come lo alleverà quel bambino?
Ti sentiresti, in coscenza, di far allevare un figlio a una persona tale? Se lei decidesse di abortire, non pensi che forse sarebbe meglio, per quell'ipotetico figlio, piuttosto che ssere allevato da genitori così?
Poi, ripeto, io sono d'accordo con te su questo punto, ma te la sentiresti di applicare la mia e la tua visione del mondo a tutti gli esseri umani?
Comunque, una scelta.
questo perchè TU sei l'uomo e pensi da UOMO, non è una critica, è un altro punto di vista, il mio di cattolica va al figlio.Steve1973 ha scritto:Uno di questi è anche l'unica circostanza in cui sarei costretto ad ammettere e accettare l'aborto. Nel caso fosse in gioco (PER CERTO) la vita di mia moglie con il proseguimento della gravidanza, opterei (se fossi solo io a dover prendere la decisione) di sicuro per salvare lei.
Su questo non avrei dubbi (mia moglie invece si, lo so per certo perchè ne parlammo tempo fa).
Lei è mia moglie, la donna che amo e che ho sposato per condividere una vita intera e per formare, Dio volendo, una famiglia. In caso questo non fosse possibile, lei sarebbe la prima scelta.
infatti... ma rimango dell'idea che c'è purtroppo un limite a tutto, e sbattendoci e risbattendoci contro più volte ho dovuto aihmè accettarlo,q uesto non vuol dire che la mia coscienza non ne risenta (figuriamoci!!!!) ma è così..poi chissà....Steve1973 ha scritto:L'altro punto invece, ma va da sè avendo scritto quanto sopra, è che accetterei comunque un figlio anche nelle condizioni drastiche da te evidenziate. E' mio figlio e lo amerei comunque e incondizionatamente.
A parte le considerazioni morali e religiose, sono convinto che un certo peso abbiano anche le possibilità di gestire e mantenere una simile situazione. E forse per questo mi sento di poter accettare anche un evento così difficile e drammatico.
Esatto.stefania_b ha scritto:sono molto d'accordo con l'ultimo post di kali, però sarebbe opportuno che tali politiche sociali di educazione alla vita e alla responsabilità, aggiungerei, venissero portate avanti senza toni da crociata contro il male.
Non mi riferisco a nulla di ciò che è stato scritto in questo topic, sia chiaro, sto solo cercando di immaginare una simile campagna attuata in Italia
(scusa se ho "accorciato")cyberjack ha scritto:......
A questo punto, se mi dite che il cristiano (in quanto essere umano e quindi siscettibile di errore) ha la possibilità di non seguire le indicazioni della propria chiesa (sbagliando) e poi chiedendo la remissione del proprio peccato (sbagliando anche qui, perchè la condizione necessaria per essere assolti è il pentimento), allora non vedo proprio la differenza tra una prsona religiosa ed una laica...