dal momento in cui il topic è il mio (come si faceva in piazzeta, chi aveva il pallone decideva chi far giocare e chi no

) azzeriamo tutte le divagazioni sociali, etiche, bla, bla.
Ma io mi chiedo, ci vuole tanto a scrvere come ha scritto zoon, che ha spiegato in modo impeccabile perchè trova positivo il prodotto ikea.
Si può non essere d' accrdo ma invece di dire ciò che dobbiamo fare noi, analizziamo quello che ho sritto io su ikea.
Ripartiamo da lì.
Aggiungo io un paio di quesiti, che ho proposto prima:
- le certificazioni iso 9000 (certificazioni del prodotto e sul sistema produttivo, e su altro) ikea non ne parla. Non può farlo (perchè appunto queste certificazioni non le ha, oppure le ha e non ne parla? dubito che le abbia, altrimenti le sbandiera, alla stregua di come sbandiera i 25 anni di garanzia.
- le certificazioni ambientali: pannelli ecologici, provenienti da cicli di recupero dei rifiuti legnosi, basse emissioni nocive, e altro, io da ikea non vedo nulla a riguardo.
- i semilavorati e prodotti finiti, vengono acqusitati da ikea in quali paesi? ricordiamoci che molte aziende di mobili, producono qua in italia, (senza voler fare leva emotiva, che dietro al mobile ci siano operai italiani in crisi, sono argomenti che non mi piacciono per niente) la manodopera italiana, ha costi ben diversi rispetto a produrre in paesi in via di sviuppo a bassi costi di manopera (soprattutto se si produce a stock, invece che su commessa, gli abbattimenti di prezzo sono notevoli).
Se qualcuno sa rispondermi e/o indirizzarmi ove posso trovare documentazione a riguardo, gliene sarei grato.
Molti produttori di mobili hanno provato o stanno andando in medio oriente a produrre, da quel poco che ho potuto vedere in molti non si fidano a produrre all' estero perhè la convenienza, almeno per ora, non la riscontrano.
Soprattutto perchè un prodotto così complesso,, che per molti produttori si basa su commessa invece che in stock, esce con parecchi probelmi.Di conseguneza si fermano ad acqusitare o far produrre semilavorato.
Aspetto vostri pareri, seguendo l' esempio di zoon (pur non essendo d' accordo, ha spiegato bene).
Ribadisco il concetto, se la trasparenza è solo il poter vedere i prezzi di ogni singolo prezzo, non sono d' accordo.
E' una multinazionale credo porsi delle domande anche di questo tipo mi sembra giusto, soprattutto perchè molte aziende italiane si assoggettano a certi tipi di certificazione. Fa parte anche questo di un raffronto tra prodotti.
Poi se non fregano nulla e valutiamo solo il prezzo finale, direi di riflettere su questo fatto (mi riferisco al fatto che non interessano le certificazioni e importa solo l' immagine e il prezzo basso).