Come già scritto a distanza di anni nessun riscontro,XCHE quando si intende anni si parla almeno di 10 e il fugalite É sul mercato da meno tempo,io con prodotto LITOKOLL mai avuto problemi oramai lo uso da oltre 10 anni,comunque in linea di principio non sceglierei un colore troppo vicino al bianco.

Salve a tutti, sono nuova su questo forum e chiedo AIUTO a chiunque sia in grado di dare qualche spiegazione a ciò che mi è accaduto. Sto ristrutturando un appartamento ed ho scelto un pavimento in gres porcellanato levigato della imola ceramiche 60X60 rettificato di 1cm grigio scuro, per la stuccatura ho optato per la epossidica Eco invisibile della Kerakoll, dopo che mi avevano assicurato che avrebbe preso lo stesso colore della mattonella per dei pigmenti di vetro riciclato da cui è composta. L'effetto non è stato proprio questo perché la stessa fuga a 2 colorazioni diverse, nel senso che in parte è grigia come la mattonella e per la restante parte è grigio chiaro quasi bianca. Ho contattato il rappresentante di zona della Kerakoll che ha fatto supposizioni - a mio avviso - abbastanza assurde: calcare nell'acqua utilizzata per la pulizia, evaporazione di non so che sostanze che hanno mutato il colore della fuga, ecc ecc. Mi ha anche consigliato di utilizzare un prodotto della Fila, sperando (per lui) che il colore bianco svanisse, ma così non è stato...oggi mi ritrovo ad avere quasi 100mq di pavimento con doppia colorazione delle fughe e nessuno sa dirmi da cosa sia dipeso. Dall'altra parte ho anche il mattonatore che è certo di aver steso il prodotto come da istruzioni, io oggi sono incavolata nera e pronta a richiedere un risarcimento danni per quello che si è verificato. Ultima cosa, mi è stato proposto di togliere la fuga e ripristinarla in toto, ma è possibile? e soprattutto è così facile farlo con l'epossidica senza danneggiare il pavimento? Ringrazio quanti sapranno propormi eventuali soluzioni al problema.

Beniamina ha scritto:Salve a tutti, sono nuova su questo forum e chiedo AIUTO a chiunque sia in grado di dare qualche spiegazione a ciò che mi è accaduto. Sto ristrutturando un appartamento ed ho scelto un pavimento in gres porcellanato levigato della imola ceramiche 60X60 rettificato di 1cm grigio scuro, per la stuccatura ho optato per la epossidica Eco invisibile della Kerakoll, dopo che mi avevano assicurato che avrebbe preso lo stesso colore della mattonella per dei pigmenti di vetro riciclato da cui è composta. L'effetto non è stato proprio questo perché la stessa fuga a 2 colorazioni diverse, nel senso che in parte è grigia come la mattonella e per la restante parte è grigio chiaro quasi bianca. Ho contattato il rappresentante di zona della Kerakoll che ha fatto supposizioni - a mio avviso - abbastanza assurde: calcare nell'acqua utilizzata per la pulizia, evaporazione di non so che sostanze che hanno mutato il colore della fuga, ecc ecc. Mi ha anche consigliato di utilizzare un prodotto della Fila, sperando (per lui) che il colore bianco svanisse, ma così non è stato...oggi mi ritrovo ad avere quasi 100mq di pavimento con doppia colorazione delle fughe e nessuno sa dirmi da cosa sia dipeso. Dall'altra parte ho anche il mattonatore che è certo di aver steso il prodotto come da istruzioni, io oggi sono incavolata nera e pronta a richiedere un risarcimento danni per quello che si è verificato. Ultima cosa, mi è stato proposto di togliere la fuga e ripristinarla in toto, ma è possibile? e soprattutto è così facile farlo con l'epossidica senza danneggiare il pavimento? Ringrazio quanti sapranno propormi eventuali soluzioni al problema.

salve,faccio il pavimentista,le assicuro che lo stucco della keracoll crea spesso queste problematiche,infatti quando stucco uso mille precauzioni affinché non abbia problemi.Ogni volta i rappresentati vengono fuori con queste supposizioni,si vere,ma assurde perché il posatore ovviamente fa fatica a calcolare tutte quelle problematiche,di solito lo impasta e stucca punto,anche se ci sono dei trucchetti per non fare succedere queste cose,comunque nel suo caso a poco da fare se non le soluzioni che le hanno già detto,schiarire la fuga si può fare anche con del semplice aceto,bisogna fare diverse prove e magari il risultato migliora,ripristinare la fuga si può fare anche basta ceh il posatore la gratti via tutta col flessibile!!anche se è un lavoro estremamente delicato si può fare basta avere pazienza e attenzione!poi si ristucca di nuovo!!e un suo diritto se chi gli ha fatto il lavoro non vuole fare brutte figure lo fa e basta

Purtroppo a me serve scurire la fuga visto che il pavimento è grigio scuro. Le dico di più ho già le pareti tinteggiate e la cucina montata...avrebbe per caso qualche suggerimento per evitare di togliere del tutto la fuga? Esistono prodotti inassorbenti da dare alle fughe senza macchiare il gres levigato? Il posatore comunque ha si proposto di eliminare le fughe ma in caso di danneggiamenti al pavimento i problemi invece di diminuire aumenterebbero e non so se vorrà assumersi tale rischio. La ringrazio intanto per la risposta.

ciao alla fine hai ottenuto l'effetto che volevi? la fuga è ancora chiara o si sporca?

gisberto ha scritto:ciao a tutti, sono nuovo del forum, spero possiate aiutarmi!
Ho acquistato un bellissimo pavimento in gres porcellanato effetto legno della Atlas Concorde (modello "Deck"), misura 15x60 color rovere naturale. Al momento di scegliere il colore delle fughe, il rivenditore mi consiglia un grigio scuro! Vedendo il mio stupore (sul catalogo le fughe erano in tinta con le piastrelle!), mi spiega che "tanto si sporcano e si anneriscono, se le fai chiare dopo 1 mese sono scure e in modo non omogeneo e stanno malissimo"...mi consulto col posatore che mi conferma questa tesi, così come vari interventi su questo forum!
Il posatore mi parla di un tipo di stucco che si chiama "epossidico", che non si scurisce con il tempo ma è talmente difficile da stendere che, testuali parole, se lo scelgo non mi fa più il lavoro!
Oggi torno dal rivenditore intenzionato a risolvere la questione...e salta fuori questo nuovo prodotto della Kerakoll, si chiama Fugalite Eco e, da quel che capisco, non si tratta di uno stucco epossidico ma ne possiede le stesse caratteristiche (il colore delle fughe non cambia) e in più ha il vantaggio di essere facilmente stendibile! Trattandosi di prodotto nuovo, è ancora poco conosciuto e infatti il mio posatore non lo conosce.
La mia domanda è: qualcuno di voi lo conosce o lo ha provato? Sapreste dirmi se effettivamente si ottengono questi buoni risultati a fronte di una stesura più facile?? è molto importante perchè le fughe grige o scure proprio non le vorrei!!!

Buonasera!
sono nuova del forum ma negli ultimi mesi ho seguito parecchie discussioni molto utili.
Ora è il mio turno di porvi un quesito...Ho letto mille opinioni sulla benedetta (o 'maledetta') fugalite e mille problematiche diverse...io ho deciso di usarla in bagno e a breve spero di vedere un ottimo lavoro.
Il problema sono le fughe del soggiorno su piastrelle finto legno stuccate con fugante Keracoll cementizio classico color Tortora..sono venute praticamente bianche piene di sali!il rappresentante Keracoll ovviamente, ha negato ogni responsabilità raccontandomi un sacco di storie sull'umidità del pavimento e della colla sottostante e bla bla bla...cose a cui non ho creduto perchè ho una fiducia enorme nel mio piastrellista e perchè abbiamo fugato 15 giorni dopo la messa in opera delle piastrelle..quindi il fondo era completamente asciutto!
Ora per rimediare mi è stato proposto sia dal mio piatrellista che dal rappresentante, di grattare via di 2 o 3 mm le fughe e di stuccare con fugalite che ha presa anche in uno spessore ridotto! premetto che ho letto anche della soluzione di Vernice fresca della Mapei..ma vorrei ristuccare perchè molte fughe sono mezze vuote come se il fugante si fosse ritirato!e vi assicuro che appena concluso il lavoro le fughe erano piene!
Quindi la mia domanda da un milione di dollari è..qualcuno ha mai raschiato delle vecchie fughe e poi ristuccato in fugalite? Mi rivolgo anche a piastrellisti professionisti..sapete se è realmente possibile farlo?
Ho sentito il parere di un altro piastrellista che me lo ha sconsigliato perchè sovrapponendo un materiale diverso sul stucco cementizio sottostante le fughe nuove potrebbero saltar via..il rivenditore invece mi ha detto che la Keracoll ha inventato il raschietto apposito proprio per questa operazione e che la fugalite una volta asciutta è impossibile che salti via..Insomma non so dove sbattere la testa e a chi dar retta!certo è che se dovessi spendere una settimana per raschiare tutte le fughe, rifugarle e poi avere tutto per aria nel giro di pochi mesi..denuncio Keracoll e rivenditore compreso!
Spero riusciate a darmi una risposta al mio enorme dilemma!
Grazie mille
Francesca

Salve Francesca,
sono dovuta ricorrere al raschietto Kerakoll per cercare di trovare una soluzione a delle fughe trattate con fugalite eco invisibile Kerakoll che all'interno della stessa stuccatura assume due colorazioni differenti. Il raschietto mi ha rovinato la mattonella che è levigata e così ho fatto immediatamente interrompere l'operazione. Ora mi ritrovo la stuccatura su una superficie di 100 mq ca con 2 colorazioni, la Kerakoll non si vuole assumere alcun tipo di responsabilità, come pure rappresentante e ingegneri intervenuti in loco fiduciari Kerakoll. Stuccare sulle fughe esistenti è un grosso azzardo perché la stuccatura rischia di saltare. Volevo chiederti in quale zona risiedi e nel caso se insieme agli altri utenti riuscissimo a contattare la redazione di striscia la notizia, come già qualcuno ha proposto facendo emergere i numerosi problemi dovuti all'utilizzo dei materiali Kerakoll. Spero di esserti stata utile.

Ciao a tutti, sono nuovo nel forum ! Anche io ho optato per fugalite eco per fugare il placcaggio dei bagni e della cucina proprio perché non volevo incorrere nelle solite problematiche di muffa ,sporcizia e cambiamento di colore invece dopo solo 7 mesi dalla posa le fughe si stanno già ingiallendo ! Come posso fare per pulirle e farle tornare bianche ? Sapete darmi qualche consiglio? Ho già provato con sgrassatori vari e candeggina ma nulla ha funzionato !

Salve a tutti,sono un posatore e quello che vi chiedo di non prendervela assolutamente con l'artigiano di turno che ha effettuato il lavoro, questo materiale non è testato nel tempo,spesso vi è molta confusione tra rivenditore e rappresentante Kerakoll ed è cmq molto tecnico e difficile da usare ; la patina che rimane è resina la fuga è effettivamente ruvida. Ora Kerakoll, non si sa bene perchè è uscita con un nuovo fugalite ( nome fugalite parquet ) che dovrebbe essere migliore dell'altro. Se siete incazzati dovete prendervela con il rappresentante che cmq già vi dico accamperà sempre qualche bella scusa del tipo; l'acqua non andava bene, tirava vento, forse faceva troppo caldo ? o forse freddo ,l'ambiente era troppo umido etc etc pensate ai poveri piastrellisti !

alla luce di quello che ho avuto modo di leggere quissù e della mia esperienza personale sono sempre più convinta di avanzare una richiesta di risarcimento danni direttamente nei confronti della Kerakoll. Se qualcuno di voi può fornirmi ulteriori dettagli in merito alla propria vicenda personale, può contattarmi in privato o anche pubblicamente, al fine di meglio confrontarci e capire quali rimedi sono più opportuni per risolvere le problematiche scaturite dall'uso di tali prodotti, che a quanto pare sono tutti portatori di qualche "inconveniente".

Salve a tutti, sono un altra vittima della fuga ingiallita. Circa un anno fa ho fatto posare un mosaico biscazza nero. Come fuga è stato messo un kerapoxy della mapei. Appena posato e pulito il mosaico era uno splendore, ho dovuto coprirlo con i cartoni per continuare gli altri lavori, e dopo averlo tolto, il mosaico si era completamente ingiallito nelle fughe e nelle stesse si e solidificato in alcuni punti, creando delle macchie bianche. Insomma il mosaico sembra vecchio e logoro nonostante sia nuovo. Ovviamente al mio reclamo ho solo assistito allo scarico barile ma nessuno si preoccupa di aiutarmi. Ho comprato il cr10 della fila, adatto alla rimozione di stucco epossidico. L'ho passato solo una volta, appena messo sembrava avesse fatto un buon
Lavoro, ma dopo qualche giorno e riemerso il giallo. Ho provato con tanti prodotti, ma le fughe del mosaico sono rimaste gialle e non riesco a rimuovere l'eccesso di stucco. Continuerò a sperimentare, un prodotto che mi sento di consigliare a chi non ha il mosaico e Antonix un prodotto che trovai in fiera e si vende online. Nel mio caso le tesserine sono venute bene, ma pulire tra le fughe è davvero impossibile. Se qualcuno avesse trovato altre soluzioni sappia che io le provo tutte

Salve a tutti,
riprendo una discussione che vede anche me alle prese con un prodotto kerakoll Fugalite eco.
Per ora, e spero solo per ora, il mio problema è quello della consistenza del prodotto il quale viene fornito in forma semi solida a cui va aggiunta una specie di miscela liquida fatta da un induritore e resina, olio, comunque una sostanza grassa.
Abbiamo aperto il primo barattolo e seguito le istruzione, cosa facilissima perchè c'è solo da mescolare con una frusta. Il prodotto a primo impatto è sembrato subito granuloso, abbastanza solido e una volta steso nelle fughe quando si andava a passare la spugna una parte del materilae andava via lasciando dei scavetti . A questo punto ci siamo fermati perchè eravamp indecisi se continuare, non ci piaceva come veniva il lavoro, abbiamo contattato il rivenditore ( forse uno dei primi nella citta di Roma per cui..... ) il quale ci ha rassicurato e ci ha suggerito di non passare subito la spugna come suggerito nelle istruzioni sul prodotto ma di aspettare un attimo. L'effetto finale era sempre lo stesso.
A questo punto siamo passati nella seconda stanza, stesso metodo di preparazione, qui invece il prodotto, nella miscelazione, è sembrato subito migliore, si lavorava molto ma molto meglio tant'è che con pochissimo tempo hanno stuccato e pulito.
Passati in un altra camere invece si è ripetuto il guaio iniziale, prodotto poco malleabile, granuloso e poi sia gli attrezzi che le mani rimanevano impastate di quella sostanza grassa,oleosa che viene aggiunta all'impasto.
Per ora, visto che è domenica, non sono riuscito a ricontattare il venditore e neanche un rappresentante, io suppongo che il materiale che ci è stato fornito non era stato conservato bene, forse era qualcosa già in magazzino dall'estate, forse è stato in un posto non asciutto ma sotto al caldo torrido della passata estate; potrebbe essere questa la causa? è un prodotto che soffre il caldo, che deve essere conservato bene e all'asciutto? abbiamo preso tutti gli accorgimenti del caso, comprato tutto ciò che il rivenditore ci ha consigliato, spugne, saponi e prodotti per la pulizia finale, calcolate che abbiamo speso circa 180 euro, di cui meno di 100 per 4 barattoli di stucco da 3 kg, quindi il resto è andato per gli attrezzi.
Spero solo, ancora non l'ho visto da ieri, che il pavimento non si sia macchiato per il fatto di questa sostanza oleosa, resinosa, che nella pulizia bene o male viene via dalla fuga.
La speranza è quella che il pavimento non è levigato ma naturale quindi non dovrebbe assorbire molto.
La cosa che mi " disturba " è quello di aver letto sempre in ogni risposta che c'è un " trucchetto" ( stessa cosa che ci ha detto il rivenditore, dopo però, non capisco perchè non prima ! ) e che la kerakoll questo lo abbia fatto sperimentare sulla pelle degli altri.
Se il prodotto ha dei problemi e qualcuno di voi lo ha risolto con degli accorgimenti perchè non modificano le istruzioni? perchè ad esempio non dicono di pulire con acqua calda? forse perchè in un cantiere non c'è acqua calda e così la gente si sfiducia e non lo compra?
Datemi un consiglio, ciao, e grazie a tutti.

Il prodotto deve essere applicato da mani esperte, é semplice solo in teoria ma richiede mestiere. Io ho fatto cosi e non ho avuto alcun problema.

Il prodotto ha una consistenza un po' granulosa, é vero, infatti proprio per questo kerakoll pochi mesi fa ha commercializzato una versione dei colori piú richiesti denominat bio, a grana piú fine. Purtroppo non c'era quando l'ho comprato io.

Queste alcune foto di uno dei due bagni realizzati, scattate quando é stato fatto il lavoro a prodotto ancora fresco (la posa é stata fatta da mio padre in economia). Noi al momento siamo totalmente soddisfatti del prodotto, pur avendo fatto una gran fatica a rimuovere i residui, malgrado l'uso di fugasoap nei tempi richiesti.

Sei sicuro che il nuovo prodotto sia il "bio" e non " l'eco" ? io ho preso il fugalite eco, ma non l'ho applicato io ma il posatore il quale non aveva mai lavorato con questo prodotto.
Senza dubbio non è un prodotto per chi non ha dimestichezza, però posso dirti che non è impossibile farlo per chi è di mestiere; io sono un ex del settore, per quanto mi riguarda ho avuto l'impressione che il prodotto non era stato conservato bene, non può essere che una pasta presa da un secchio risulti differenza da un altra presa da un altra confezione. Hai presente quando fai la maionese e come si dice in gergo, impazzisce? beh, in un preparato sembrava come se i due componenti, pasta e induritore resina ecc ecc non si amalgamavano, dopo un po avevi le mani piene di resina, come quando provi a togliere quella dell'albero che ti cade sull'auto. Mentre per la pulizia ieri l'ho fatta con il prodotto da loro consigliato, sempre kerakoll, gli aloni sono abbastanza andati via anche se è rimasto grasso e rimangono tutte le impronte, forse con i lavaggi seguenti dovrebbe andar via.
Sto pensando di passare la monospazzola, che ne dici? aiutarmi con dell'acido tamponato?
anche il pavimento non aiuta molto, è un Atlas Concorde Marvel Onyx nella versione naturale, Matt, pensa che non si tolgono neanche i segni della matita fatti sulla mattonella, si segna solo a passarci sopra il regolo!
ciao

L'eco é quello standard piú conosciuto, il bio (non il bio parquet attenzione) é la nuova versione a grana piú fine disponibile solo in alcuni colori. Per il resto io ti ho raccontato la mia esperienza, non sono del settore, ci sta pure che tu sia incappato in un prodotto conservato male...di certo ti serviva un posatore che avesse esperienza sul prodotto, magari che avesse frequentato anche i corsi kerakoll. Comunque chiama kerakoll e fatti dare i riferimenti dell'agente di zona, anche io sono di roma (est) e si era reso disponibile a venire anche a casa per spiegarmi come applicarlo quando volevamo inizialmente farlo noi. Per fortuna ho deciso diversamente. In bocca al lupo, ti auguro di risolvere al meglio.

Ps io per pulirlo ho usato tanto olio di gomito, in effetti ancora qualche piccolo alone c'é, dovrei provare anche io con un acido, consigliavano il keranet mi pare.cmq qualcuno ha usato la monospazzola qui nel forum e mi pare abbia risolto.