io un sacco di volte. gli ho anche detto che era un analfabeta sentimentale e che era patetico quando si rifugiava nella delusione finto nostalgica verso l'ex.
e che è un egoista cronico?
Moderatore: Steve1973
non te la prendi, vero, se ti dico che 'sto por'omo mi comincia a stare simpatico?antopattin ha scritto:insomma, volete dirmi che non avete mai detto qualcosa di pesante al vostro lui? non avete mai litigato, perso le staffe, alzato i toni?![]()
io un sacco di volte. gli ho anche detto che era un analfabeta sentimentale e che era patetico quando si rifugiava nella delusione finto nostalgica verso l'ex.
e che è un egoista cronico?
quoto. Io avevo letto, tra le righe dello sfogo di Bambola, problemi legati sia alla mancanza di stima/rispetto, sia alla mancanza di un vero dialogo/scambio con il marito (lui che sembra ignorare, non capire, non apprezzare nè valorizzare i contributi di lei al rapporto; lei che si logora, deprime ed esaspera sempre di più, perchè le sembra di parlare al muro), sia all'improvvisa comprensione che la realtà attuale si è rivelata diversa da quella sognata/immaginata (e qua ritorna la sindrome da crocerossina di cui avevo già parlato). Per questo, le suggerivo di partire da qui e di lavorarci su, anche con l'aiuto di un esperto, per salvare il suo matrimonio ma soprattutto per permetterle di ritrovare un suo equilibrio.Lalli04 ha scritto: seriamente...non vi seguo![]()
mi sembra che i fatti specifici raccontati da Bambola indichino chiaramente
un atteggiamento irrispettoso, puo' pure darsi che con l'aiuto di un consulente B riesca a esprimere il suo disagio e a comunicarlo al marito...
ma deve avere da parte sua una minima apertura....

io la chiamo "sindrome da crocerossina".Sil70 ha scritto: cosa ci spinge a continuare un rapporto che evidentemente faceva già acqua da qualche parte, non solo non chiarendo punti di importanza fondamentale, ma a volte ignorandoli, facendo finta di niente, immaginando magari di poter cambiare l'altra persona, spinti un po' dalla speranza, ma soprattutto dalla presunzione di riuscire là dove oggettivamente non c'è niente da fare!??!?
chiaretta ha scritto: antopattin, scusa ma i tuoi post li capisco poco... se M mi facesse una scenata in pubblico come l'hai descritta tu, o se lo facessi a lui, non sarei felice del nostro rapporto di coppia... urlandogli contro in pubblico non sentirei di rispettare nè lui nè me stessa
Ho letto tutto e apprezzo molto le vostre disquisizioni psicologiche (non conoscevo bene cyber e sono rimasta piacevolmente stupitadifra64 ha scritto:leggendo la vicenda di bambola mi è tornato in mente questo libro
http://www.ibs.it/code/9788838445545/gr ... edeva.html
e credo che un percorso personale di bambola sia fondamentale per affrontare qualunque altro discorso
rabbrividisco di fronte a certi post che ho letto
non trovo nulla di peggio che la lapidazione pubblica
soprattutto in un rapporto tra due persone che dovrebbero amarsi rispettarsi e stimarsi
e magari anche aiutarsi a capirsi nelle incomprensioni e nei momenti difficili
Appunto.Sil70 ha scritto:cosa ci spinge a continuare un rapporto che evidentemente faceva già acqua da qualche parte, non solo non chiarendo punti di importanza fondamentale, ma a volte ignorandoli, facendo finta di niente, immaginando magari di poter cambiare l'altra persona, spinti un po' dalla speranza, ma soprattutto dalla presunzione di riuscire là dove oggettivamente non c'è niente da fare!??!?