Loredana ha scritto:
Ciao tesoro, mi son letta un pò i vari interventi, per cercare di capire da dove siete partiti e dove siete arrivati.
A me piace questa soluzione.
Pagine indietro ho visto questa stessa pianta con un linea verde tratteggiata a dividere l'ambiente studio da quello notte: secondo me è sbagliato dividere tali zone. Perchè le divisioni rimpiccioliscono, meglio avere un disimpegno più ampio che porte su porte.
Grazie, Lore, per essere intervenuta

. In effetti questa è la disposizione più quotata al momento

... ti spiego cos'era la linea tratteggiata verde che hai visto prima: dovrei pensare a mettere una porta per separare la zona giorna dal disimpegno notte , beh, questa porta potrebbe essere una porta a vetro a vento (tipo quella dei saloon per capirci) che può ruotare all'indietro fino a chiudere la parte di zona notte che comprende il bagno grande (chiamarlo grande è ridicolo

) e la camera da letto. Tenendo la porta in questa seconda posizione creerei un ambiente ancora + riservato rispetto alla zona giorno+studio+bagnetto. Non so se mi sono spiegata e comunque è solo un'idea

.
Fatte queste premesse, direi che mi perplimono i bagni. Tu e annasco cosa fate più spesso una doccia o un bagno in vasca? Se la risposta è la prima, perchè allocare questa in un bagno cieco, come gestirai il vapore?
No, no. Io direi che dobbiamo applicarci di più. Ragioniamo: il bagno cieco si trova accanto allo studio e frontalmente al disimpegno, ergo va benissimo come bagno-ospiti.
Quello con finestra, per la sua vicinanza alla vs camera, andrà bene come vs bagno personale, in cui ci andrete a disporre le cose che utilizzate di più.
Allora io nel bagno cieco non metterei riflettendoci nè vasca nè doccia, proprio in quanto cieco. Ci mettere wc+bidet+lavabo con mobile sotto+mobili contenitori.Stop.
In quello con finestra ci metterei una vasca-doccia sotto la finestra di lungo (ci entrerebbe?), lavabo così com'è e i sanitari dove ora hai disegnato la vasca.
Capitolo bagni: sono uno dei pochi esseri viventi che si concede il lusso del bagno e che ci prova pure gusto

. Però, specie d'estate uso la vasca a mò di doccia e allora, creando un secondo bagno, ho pensato di inserire lì la doccia. E' vero che è cieco ma penso che tutti noi abbiamo fatto l'esperienza di camere di albergo con bagni ciechi ma dotati di doccia e quindi correrò questo rischio

.
Per quanto riguarda la disposizione del bagno grande, c'è da considerare alcune cose: non amo la vasca sotto la finestra; nel bagno c'è una delle poche colonne portanti dell'appartamento che crea una strettoia nella parte finale del locale; non intendo rimpicciolire ulteriormente le stanze a favore del bagno e infine - ma non meno importante - sono ca. una dozzina di anni che usiamo quel bagno e non lo troviamo particolarmente scomodo ...ergo , a meno di trovare soluzioni particolarmente fantasiose, penso che lo manterremo così com'è nella sua classica e semplice disposizione
Una domanda: perchè definisci il ripostiglio anche guardaroba? ci metterei anche i vestiti?
In quel locale dovrà trovare posto un armadio per giacche, borse, ombrelli e scarpe + probabilmente i diversi aggeggi per lavare casa, asse da stiro, stendino e quant'altro è oggi allocato nel ripostiglio della cucina .
Diciamo che considerata la metratura dell'appartamento e qualche vincolo strutturale oltre che di abitudini ormai acquisite

, questa disposizione mi sembra quella maggiormente funzionale e rispondente alle ns. esigenze. Mi resta il cruccio di questo benedettissimo tavolo

...ma non si può avere tutto dalla vita

: occorre fare di necessità virtù
