dammispazio ha scritto:rosdev
yep... caso patologico

dammispazio ha scritto: io sono solo ad 8 e gia ne ho le palle piene

ma tu sei unica
(lo dico con assoluta ammirazione )

dammispazio ha scritto:rosdev
yep... caso patologico
io sono solo ad 8 e gia ne ho le palle piene

Come disse Obama: 'The best is yet to come'!

dammispazio ha scritto: io sono solo ad 8 e gia ne ho le palle piene

dammi, io le avevo piene già al I anno
sono notoriamente una che odia et aborre feste, festini, casini e pinzillacchere, ma mi son sempre obbligata a festeggiare i loro compleanni,inventandomi sempre qualcosa di nuovo (tieni conto che siamo a quota 15 + 12) con la festa a tema, la festa con gli animali, la festa al parco giochi, ecc.ecc., almeno fino a che hanno mostrato di gradire. Per fortuna ora se ne vanno in pizzeria con gli amici ed amen
Pero i 18 anni, su... la festa ci vuole per forza, no???? Perfetta la soluzione della cena con parenti diversa dalla festa con gli amici, per l'occasione! Vedi il figliuolo della simo, che fa le cose in grande!!!
Anzi, guardate come son belli i ragazzi e come è faiga la simo
Io sono amica di entrambi i bradipini su FB, ed in più abbiamo il gruppo ristretto con mia sorella , mio cognato ed i due nipoti (coetanei dei miei figli) e lì piazzo tutte le frasi melense e amorose che non posso ovviamente postare in pubblico, pena disconoscimento e infinito scuorno dei ragazzi. Cmq son così poco su FB che non li disturbo molto e mi tollerano ancora.
Per le prove di abbandono del nido, anche i miei ne hanno fatta qualcuna, ma per ora solo in Italia: il figlio grande stava pensando ad Intercultura ma quando mi ha detto come funziona mi è venuto un coccolone, speriamo cambi idea

bradi!!!

simo19691 ha scritto:bradi!!!

ma daiiiiiiiiiiiiiiiiii era un complimentooooooooooooooooooooooooooo
ho detto la verità

Io voglio assolutamente festeggiare il giorno in cui entrambi avranno 18 anni e ..... finalmente non potrò più essere accusata di abbandono di minore
Noi aspettiamo quella data per (finalmente) farci qualche bel viaggio!
I miei figli hanno cominciato a 1 anno a fare le vacanze da soli, prima con i nonni, poi con gli scout.
Sarò "strana" ma le vacanze "da separati" hanno fatto molto bene ad entrambi per me comprendere la sindrome da nido vuoto è molto difficile, amo moltissimo i miei figli ma l'ultima cosa che vorrei è vederli dipendere da me e/o dal padre

bradipa .... io ho proposto a mio figlio Intercultura .... e quando me l'ha bocciata ci son rimasta male mi sono sentita come se avessi svolto male il mio lavoro di "madre". Però sembra propenso a frequentare una università fuori regione

anche io sono favorevole alle vacanze separati, purchè si abbia qualcuno disposto ad accudire i pargoli e purchè non sia l'unica vacanza...si fa una vita talmente frenetica che alla fine durante l'anno insieme si sta ben poco....
i miei ragazzi son venuti con noi in vacanza fino a due anni fa...L. a dir la verità si è aggregato con noi anche lo scorso anno per un we lungo, accompagnato da un suo amico....
e comunque da quando son cresciuti, per noi di tempo ne è rimasto, ma di soldi da spendere in viaggi ben pochi

bradipa66 ha scritto:il figlio grande stava pensando ad Intercultura ma quando mi ha detto come funziona mi è venuto un coccolone, speriamo cambi idea

Perché, come funziona? (sono quasi sicura di aver letto qualcosa nel lontano passato ma ora non mi ricordo niente )

fede, io ho parlato con amici che hanno avuto i ragazzi che hanno seguito Intercutlura, ed ha ovviamente i suoi pro ed i suoi contro. Anzitutto, devono esser d'accordo e consapevoli i prof, altrimenti il recupero è davvero complicato, e poi spesso vanno lontano (per i miei amici una ragazza è stata in USA, l'latra in Germania; il figlio di una collega è andato in Finlandia) e per i primi mesi non li si può nemmeno andare a trovare. Il percorso di preparazione è lungo, dura un anno, e - per ragazzi e genitori - prevede molti incontri. Non è facile, molti vengono esclusi, ed i ragazzi devono essere davvero convinti, perchè vivere un anno da soli, lontani da tutto, a 16 anni non è proprio una passeggiata ed è anche economicamente costosetto.
http://www.intercultura.it/All%27estero ... ercultura/
Se i miei figli fossero davvero convinti, farei di tutto per sostenerli... piangendo come una disperata lontano dai loro occhi
Lo ho sempre fatto, lo confesso: li sostengo, li motivo, li incoraggio ad andare via (per una notte o per due settimane di vacanza) ma poi mi mancano... pur godendomi l'inevitabile ed inebriante senso di libertà che ne deriva
Come simo, però, tutte le volte che son andati via, era in ogni caso prevista anche la vacanza insieme: è l'unica occasione che resta per poter davvero stare un po' di tempo con loro senza dover correre dietro ai compiti, alla cena, ed agli impegni di tutti.

Io conosco un po' di persone (ormai trentenni) che hanno fatto l'esperienza, praticamente solo Europa e Usa, tutte esperienze belle
in Europa altalenanti negli Usa, perche' si finisce anche nell'America profonda, con tanto di sceriffo scassapalle
Non credo che a tutti gli adolescenti debba piacere per forza lasciare casa e amici per un anno in effetti
Io il liceo non l'avrei lasciato per un anno volentieri, ad esempio...mentre mia madre ci avrebbe volentieri spedito in capo al mondo,
ma lei non fa testo
Ah comunque finito l'embargo obbligatorio i genitori ti raggiungono subito eh

...e aggiungerei che non è un esperienza per tutti anche per un discorso economico...non so se ho informazioni giuste, ma amici che si erano informati per i figli (una coppia di gemelli...questi se li volevano proprio levare dalle p@lle!! ) mi hanno parlato per l'europa di circa 15.000,00 euro solo di spese fisse alle quali aggiungere tutti i viaggi

della questione economica l'ho accennato... ma dipende dall'ISEE, dalla durata e dalla destinazione
si parte - se non ricordo male - dai 3/4.000 per il bimestre
sul sito ci sono tutte le info, bacucche, se volete libervarvi dei pargoli

ormai per me è tardi

Sicuramente è una esperienza "forte" ma penso sarebbe una manna per i miei figli nel senso che sarebbero obbligati a crescere, a capire seriamente che non tutto è dovuto .... ecc... ecc..
Quando l'ho proposta al maschio mi ha risposto che non se la sentiva di lasciare i suoi amici per un anno e non l'ho ovviamente forzato ma lo sto lavorando ai fianchi per l'univesità
Capisco che, per quanto mi riguarda, è dura tagliare il cordone ombelicale se non si allontano da casa, alla fine per tutta una serie di motivi (stress - mancanza di tempo - ecc...) alla fine crescono più viziati di quanto non vorrei

ieri sera in TV sul canale bbc bambini c'era un documentario che mostrava un gruppo di studenti - piccoli, 10 anni - spediti in missione in cina a lavorare nei sweat shop
e' caduta come il cacio sui maccheroni xche spesso a dammino ho paventato la possibilita di spedirlo in kibbutz appena possibile cosi forse al ritorno non si lamenta di tutto come fa adesso
e' sbiancato