Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1456
In sostanza dovresti dichiarare la fine lavori, chiudere la prima pratica, aprirne un'altra con un progetto diverso (che so io: "lavori mansarda" se non erano già presenti nella prima) e presentare tutto al Comune.
Il fatto è che, senza aver terminato i lavori previsti dalla prima pratica (impianto elettrico, termoidraulico, infissi, pavimenti, porte... non so cosa fosse indicato) non puoi dichiarare chiuso il cantiere.
Più complicato di così.. :(

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1457
mescal ha scritto:Buba, grazie per il tuo feedback!! Mi spiace che tu abbia perso il diritto al bonus.. ma davvero non avevi altre soluzioni??
A me stanno facendo la SCIA per un porticato esterno e per i velux in mansarda.. spero che questo non si figuri come un "proseguimento lavori"!
Dipende: se non erano indicati nella prima SCIA non sono un proseguimento ma un nuovo intervento (meglio chiedere a Ola cmq).
Sì. Noi abbiamo perso tutto. Non avevo altre soluzioni (al limite rifare il secondo bagno.. ma con quali soldi? Non abbiamo ancora risolto col parquet) e avendo dovuto chiudere la pratica (durata massima 3 anni) abbiamo perso anche la detrazione 50% sulle porte e sul battiscopa che ovviamente non è ancora stato possibile montare.

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1459
bubamara98 ha scritto:avendo dovuto chiudere la pratica (durata massima 3 anni) abbiamo perso anche la detrazione 50% sulle porte e sul battiscopa che ovviamente non è ancora stato possibile montare.
Io sapevo che, anche se hai chiuso la pratica, puoi comunque usufruire delle detrazioni per ristrutturazione (non bonus mobili) fino alla fine dell'anno solare in cui hai dichiarato la fine dei lavori... quando hai fatto la "fine lavori"?

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1460
mescal ha scritto:Ciao Buba... per la testiera del letto, penso anche io di poter arrivare tranquillamente a 100 cm.. tanto non devo farla chissachè profonda.. credo bastino 25/35 cm... se uso EKET a dx e a sx del letto potrei arrivare a 105..

Per la cucina, in effetti il prezzo era davvero buono per quel tipo di cucina... su questo nulla da dire.. ma visto ciò che è successo col rivenditore, e il timore che il prezzo potesse aumentare ancora per altre sue sviste, mi sono chiesta se ero davvero pronta a spendere tutti quei soldi per la mia prima cucina.. e me lo sto ancora chiedendo. Le cucine Ikea non le ho mai guardate troppo bene, proprio perché ero decisa sulla MIA, ma domenica lo farò e poi deciderò il da farsi (magari rinuncio alla bella cucina, ma con ciò che risparmio installo due pannelli solari termici :roll: .. vediamo).
Mia madre ha una delle due cucine (quella di sopra, che usa davvero) Ikea da 9 anni quasi. A parte le maniglie e lo scolapiatti (che sarebbero da cambiare :| ) e tutte le parti cromate, la cucina è a posto. Ah: i top sono orribili, sia come qualità che soprattutto come lavorazione (un angolare terrificante) ma quello puoi fartelo fare dal marmista o comprarlo in altro materiale e farlo tagliare dal falegname. :) :)
La modularità è quella che è ma avendo tu solo parte lineare e penisola non credo che avrai grossi problemi (problemi ne avrei avuti io, con lo spazio ristretto e tutti i fuori squadro e fuori piombo che ho..).
D'altra parte le soluzioni contenitive Ikea sono veramente fantastiche, in quella cucina ci sta il mondo. Valuta però che al prezzo che vedi di listino devi aggiungere trasporto e montaggio (che non costano poco).
Ho visto cucine Ikea ben studiate con un gran bell'effetto finale, penso però che tra Dibiesse ed Ikea ci sia una via di mezzo (ArredoTre sarebbe stata la mia alternativa.. o Veneta.. o ArTre....).
Ribadisco: sono scelte molto personali. :)
Ultima modifica di bubamara98 il 02/08/18 12:49, modificato 1 volta in totale.

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1461
mescal ha scritto:
bubamara98 ha scritto:avendo dovuto chiudere la pratica (durata massima 3 anni) abbiamo perso anche la detrazione 50% sulle porte e sul battiscopa che ovviamente non è ancora stato possibile montare.
Io sapevo che, anche se hai chiuso la pratica, puoi comunque usufruire delle detrazioni per ristrutturazione (non bonus mobili) fino alla fine dell'anno solare in cui hai dichiarato la fine dei lavori... quando hai fatto la "fine lavori"?
Assolutamente no! Attenzione! Pratica chiusa equivale a cantiere chiuso, quindi se intervengono artigiani o imprese perché i lavori non sono finiti rischi multa! :shock:
La mia DL non ha voluto nessuno in casa da una settimana prima di chiudere la pratica! Il DL che fa sopralluogo, rilievi e firma fine lavori dichiarando il falso è corresponsabile!

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1463
bubamara98 ha scritto:Assolutamente no! Attenzione! Pratica chiusa equivale a cantiere chiuso, quindi se intervengono artigiani o imprese perché i lavori non sono finiti rischi multa!
La mia DL non ha voluto nessuno in casa da una settimana prima di chiudere la pratica! Il DL che fa sopralluogo, rilievi e firma fine lavori dichiarando il falso è corresponsabile!
Buba scusa, sono stata poco chiara io... intendevo dire che la data dei bonifici può essere anche posteriore a quella della chiusura lavori, poichè sia entro il 31.12 dello stesso anno. Chiaro che i lavori devono essere stati eseguiti materialmente prima della presentazione della dichiarazione.. però nella chiusura lavori non è che specifichi se le porte sono tutte montate o se ci sono i battiscopa.. quindi.. ;-)!

Mi fa davvero molto piacere quello che hai scritto della cucina di tua mamma.. il top chiaramente non lo prenderei all'ikea, così come non la farei montare da loro...

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1464
pigmos ha scritto:Beh, se sono solo le opere di finitura, puoi presentare una SCIA e riprendere i lavori. Non devi nemmeno pagare gli oneri.
Una SCIA per le opere di finitura??? Per la manutenzione ordinaria non serve nemmeno la CILA! Che senso ha pagare migliaia di euro una pratica per tinteggiare o piastrellare?
Peraltro le SOLE opere di manutenzione ordinaria non danno diritto a detrazioni né al bonus mobili.

Infine, se come dici tu, si tratta di "riprendere" i lavori, siamo di fronte in realtà ad un PROSEGUIMENTO dei lavori nello stesso cantiere. Si tratta di una proroga per la quale infatti non sono previsti oneri (il tecnico però qualcosa vorrà) ma che non dà assolutamente diritto al bonus mobili. Questo mi è stato chiarito subito all'Agenzia delle Entrate.
(A noi avrebbe fatto comodo una proroga, eccome, con gli avvocato in mezzo.. ma a parte il fatto che la CILA, a differenza della SCIA, non è prorogabile, non avremmo cmq avuto diritto al bonus mobili.. e il grosso dei lavori è finito da un anno ormai).

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1465
mescal ha scritto:
bubamara98 ha scritto:Assolutamente no! Attenzione! Pratica chiusa equivale a cantiere chiuso, quindi se intervengono artigiani o imprese perché i lavori non sono finiti rischi multa!
La mia DL non ha voluto nessuno in casa da una settimana prima di chiudere la pratica! Il DL che fa sopralluogo, rilievi e firma fine lavori dichiarando il falso è corresponsabile!
Buba scusa, sono stata poco chiara io... intendevo dire che la data dei bonifici può essere anche posteriore a quella della chiusura lavori, poichè sia entro il 31.12 dello stesso anno. Chiaro che i lavori devono essere stati eseguiti materialmente prima della presentazione della dichiarazione.. però nella chiusura lavori non è che specifichi se le porte sono tutte montate o se ci sono i battiscopa.. quindi.. ;-)!

Mi fa davvero molto piacere quello che hai scritto della cucina di tua mamma.. il top chiaramente non lo prenderei all'ikea, così come non la farei montare da loro...

I bonifici eseguiti dopo la chiusura lavori non sono detraibili a meno che non si riferiscano a lavori eseguiti prima (si tratterà quindi di saldi al massimo).
Infatti abbiamo saldato le competenze della geometra il giorno prima di chiudere la pratica per poterle detrarre.
Certo che nella relazione allegata alla pratica il tecnico specifica se le porte, i pavimenti e il battiscopa sono stati sostituiti, altrimenti su che base potresti detrarteli? E per i 3 mesi successivi alla chiusura lavori sei soggetto a controlli da parte dell'ufficio tecnico del Comune (da noi controllano circa 1/3 delle pratiche consegnate, a sorteggio). Se venisse fuori che hai dichiarato di aver sostituito le porte e le porte non ci sono?

È chiaro che non c'è modo di dimostrare che le porte e il battiscopa sono stati montati prima o dopo la chiusura del cantiere ma..
1 - se arriva un controllo a cantiere chiuso e qualcuno sta lavorando sei in multa (poi se chiudono un occhio perché "è solo un battiscopa" è altro discorso)
2 - devi dichiarare il falso. E a noi non andava, abbiamo già avuto tanti problemi e perso tanti soldi per responsabilità altrui...

Mi spiace Mes, non sei stata informata correttamente.. :( spesso i tecnici di queste cose non sanno nulla. Qualcuno sostiene che sia sufficiente rifare un bagno (senza nemmeno aprire una CILA) per avere il bonus mobili e ti garantisco che tanta gente ne è convinta. Vedremo nei prossimi 10-15 anni quante contestazioni sulle detrazioni verranno fatte in occasione dei controlli.
Abbiamo una burocrazia che rende tutto più complicato, noi abbiamo perso mesi per cercare di uscirne tra giri presso gli uffici tecnici del Comune, l'Agenzia delle entrate e i vari artigiani e tecnici...

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1466
Buba, non so che dire.. per il bonus mobili sicuramente è come dici anche tu, inclusa la parte in cui dici che i tecnici sono molto poco informati (es. nessuno sapeva che sostituendo la vecchia caldaia con una a condensazione, avrei avuto diritto al bonus mobili senza presentare alcuna pratica in comune) ma per il bonus ristrutturazione, da quanto ho letto in giro, se i bonifici sono relativi a lavori svolti prima della fine lavori, o cmq sono relativi a lavori correlati alla pratica presentata, e nel limite del tetto dei 96.000 Euro, sembra che non vi sia un termine esplicito per il pagamento, se non quello del principio di cassa, ovvero l'anno solare.... sarebbe bello se Ola ci aiutasse a chiarire questo aspetto :roll:

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1467
Mes, della caldaia lo sapevo perché i miei genitori ne hanno usufruito (salvo poi presentare pratica per nuova canna fumaria).

Non credo che Ola sia a conoscenza di aspetti che competono all'AdE (e ritengo giusto per altro che si occupi della sua materia). Certo è che, una volta comunicata la chiusura lavori all'ufficio competente, qualunque lavoro eseguito successivamente e dichiarato come eseguito nell'ambito della ristrutturazione è quantomeno un falso ideologico. E non è il costo più o meno esiguo che "fa chiudere un occhio all'AdE".
Ribadisco che nessuno è in grado di dimostrare se i lavori saldati "postumi" sono stati effettivamente eseguiti prima o dopo la chiusura lavori, salvo la possibilità di un controllo da parte dei tecnici del comune a casa dell'interessato. Si va sulla buona fede. E su questo tanti giocano.

(Poi, vabbè, c'è Bubo che con la solita eleganza a proposito del falegname che viene a montare le porte successivamente dichiarando di averlo fatto prima mi dice:
"poi, se il fisco vuole fare il pignolo, può controllare chi emette la fattura. Se questo ti monta, che ne so, "porta diamantata color trasudeciuc" [ :roll: ] e se la compra per installartela, se guardano che lui ha bolle di conesgna e fatture datate oltre la tua fine lavori, lo inxxxxxx"
(Citazione testuale da uomo di rara raffinatezza :roll: )

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1468
bubamara98 ha scritto:
pigmos ha scritto:Beh, se sono solo le opere di finitura, puoi presentare una SCIA e riprendere i lavori. Non devi nemmeno pagare gli oneri.
Una SCIA per le opere di finitura??? Per la manutenzione ordinaria non serve nemmeno la CILA! Che senso ha pagare migliaia di euro una pratica per tinteggiare o piastrellare?
Peraltro le SOLE opere di manutenzione ordinaria non danno diritto a detrazioni né al bonus mobili.

Infine, se come dici tu, si tratta di "riprendere" i lavori, siamo di fronte in realtà ad un PROSEGUIMENTO dei lavori nello stesso cantiere. Si tratta di una proroga per la quale infatti non sono previsti oneri (il tecnico però qualcosa vorrà) ma che non dà assolutamente diritto al bonus mobili. Questo mi è stato chiarito subito all'Agenzia delle Entrate.
(A noi avrebbe fatto comodo una proroga, eccome, con gli avvocato in mezzo.. ma a parte il fatto che la CILA, a differenza della SCIA, non è prorogabile, non avremmo cmq avuto diritto al bonus mobili.. e il grosso dei lavori è finito da un anno ormai).
Mi esprimo meglio. Nel caso in cui i lavori oggetto di Permesso di Costruire non sono finiti i casi sono due:
- Mancano opere sostanziali, come possono essere pilastri, solai, tompagnature esterne. Opere tali da definire un organismo edilizio (volumetria) allora si deve richiedere un nuovo Permesso di Costuire, al fine di verificare se vi sono ancora le condizioni per realizzarlo, e pagare di nuovo gli oneri di concessione.
- Mancano opere di finitura, ma con un organismo edilizio già definito (pavimenti, impianti, infissi, intonaci, impermeabilizzanti, etc.) nel caso si ottiene una proroga presentando una SCIA.

Re: Ristrutturazione casetta singola anni 60

#1469
Pigmos, avevo capito, ma mi pare anche di aver capito che Mescal ha presentato la fine lavori per la prima SCIA (e non una proroga) proprio perché per avere diritto ad un nuovo bonus mobili è necessaria nuova pratica che riguardi lavori differenti da quelli previsti dalla prima. Le proroghe non danno diritto ad un nuovo bonus arredi.