Re: consiglio: LUBE vs HACKER
#16puo' darsi che hacker la vendano all obi in germania????mi sembra di avere visto proprio questo nome a gunzburg
Moderatore: Steve1973
gagendra ha scritto:non parlavo di fatturato.parlavo di calcio e spaghetti e pure la pizza,e poi hanno quella birra che sembra gazzosa che per sbronzarti devi berne 15000 litri
... e da quando in qua il fatturato rappresenta qualcosa per il consumatore che acquista? Zero assoluto.elise ha scritto:questo non è vero...gagendra ha scritto:non siamo secondi a nessuno in questo campo.
Häcker fattura oltre 350 milioni di euro l'anno di cui oltre il 40% è export, Scavolini (la più amata dagli italiani) non arriva a 190 milioni. Lube lasciamo perdere...
il fatturato è un dato oggettivo, il resto sono solo chiacchere.coolors ha scritto:... e da quando in qua il fatturato rappresenta qualcosa per il consumatore che acquista? Zero assoluto.elise ha scritto:questo non è vero...gagendra ha scritto:non siamo secondi a nessuno in questo campo.
Häcker fattura oltre 350 milioni di euro l'anno di cui oltre il 40% è export, Scavolini (la più amata dagli italiani) non arriva a 190 milioni. Lube lasciamo perdere...
Per cui quoto gagendra, non siamo secondi a nessuno, Lube inclusa.
...hai messo sullo stesso piano aziende (e prodotti) che sullo stesso piano non sono...mainevent ha scritto:Quindi considerando che su questi prezzi le marche abbordabili sono lube, scavolini, del tongo, stosa ecc dovrei comunque andare su hacker??
Il fatturato è un dato oggettivo che conta nà favaelise ha scritto: il fatturato è un dato oggettivo, il resto sono solo chiacchere.
senza distintivo.
Te l'avevo detto di lasciar perder e di tornare all'area eldom, ma proprio non ce la fai, è piu' forte di te...elise ha scritto:il fatturato (e i relativi margini operativi di vario livello) è quello che garantisce, oltre allo stipendio dei dipendenti, i fondi per un corretto investimento in ricerca e sviluppo.
dei Marchi indicati da Coolors almeno la metà sono stati sull'orlo del fallimento soltanto negli ultimi mesi, con danni per l'occupazione e (per quello che riguarda il consumatore) zero investimenti in ricerca e sviluppo e non pochi problemi di qualità e regolarità negli approvvigionamenti.
Beh, visto che per una valcucine mi hanno chiesto 24.000 sto solo riportando le marche per cui ho avuto dei preventivi abbordabili per il mio budget.. Se avessi saputo paragonarle probabilmente non avrei scritto quiSOLARI 1921 ha scritto:...hai messo sullo stesso piano aziende (e prodotti) che sullo stesso piano non sono...mainevent ha scritto:Quindi considerando che su questi prezzi le marche abbordabili sono lube, scavolini, del tongo, stosa ecc dovrei comunque andare su hacker??
peraltro, rimanendo nelle cifre da te indicate, potrei citarti almeno altre 10 aziende...
Mi piacerebbe avere il tempo per disquisire sulle economie di scala, break even point, quotazioni in borsa e della pizza di fango del camerun..elise ha scritto:Ah, l'ironia di Coolors che parla di Kaccher....![]()
Le informazioni sulla solvibiltà di un'azienda sono un dato delicato e costoso... non mi pare proprio il caso di diffonderlo in un forum pubblico.
Tornando in topic, mettiamo da parte gli esempi di "eccellenze sartoriali" (anche se, in quella lista, ci sarebbero da depennare diversi nomi ben poco creativi e spesso dediti alla "scopiazzatura") che, in quanto sartoriali e non prêt-à-porter devono rappresentare la punta dell'iceberg, l'eccellenza e non la produzione per il Mercato. I prodotti di nicchia, di eccellenza, si fanno in piccoli numeri con grossi costi unitari e, in quel settore, i marchi italiani effettivamente si difendono bene.
Qui però si parla di cucine sotto i 10mila euro, dove la dimensione (il fatturato dell'azienda) è l'elemento che consente economie di scala, sia in produzione che in ricerca e sviluppo. Le economie di scala consentono di mettere sul mercato prodotti qualitativamente migliori a costi più contenuti.
Questa è la base di qualsiasi attività industriale, non si tratta certo di scoprire l'acqua calda. C'è poi il "potere commerciale" che le grandi aziende hanno con i fornitori, potere che gli fornisce ulteriori vantaggi competitivi rispetto ai piccoli.
Il mercato di massa non è fatto per le piccole aziende, solo un idiota sosterrebbe il contrario.
Quindi non si tratta di un ragionamento Italia contro Germania, bensì di grandi contro piccoli.
ti è stato già risposto, da più persone....mainevent ha scritto: Ma di che marca mi consigliate di prendere sta c.... di cucina??
elise ha scritto:ti è stato già risposto, da più persone....mainevent ha scritto: Ma di che marca mi consigliate di prendere sta c.... di cucina??