In realtà non so nulla e sono ignorante... però è interessante che una discussione di questo tipo sia sorta, e se posso dare il mio contributo lo farei volentieri.
Sicuramente ora non ho tempo di scrivere e lo farò la notte, in ogni caso si potrebbe iniziare col dire questo..
Etica e Scienza.
Solo quando sono riuscito a creare un connubbio e un collegamento tra queste due sfere, ho considerato le cose in maniera più chiara e decisa.
Il difetto più grosso che ci portiamo dietro è l'imprinting errato che ci è stato impartito nelle università e dai media.
Attualmente le scelte più giuste vanno giustificate mentre le scelte errate no.
Un esempio?
"Sei vegano? Ma pensa te! Ma da quanto tempo? e come fai con i cibi?"
In realtà lo stupore dovrebbe essere differente, del tipo: "Ah sei necrofago? ahahah ma nel 2013? come sei anacronistico caro mio, è dai tempi dei frigoriferi e delle serre che non serve più quel modo di vivere li, e ti fai pure del male!"
Ovviamente le cose girano al rovescio. E se la discussione prenderà piede si assisterà al solito rito (facilmente smontabile comunque) delle contro ricerche, contro deduzioni, contro notizie che vanno a smentire quanto uno posterà.
Ma io butto li una cosa, che esula appunto dall'aspetto scientifico che comunque, data la natura egoista dell'essere umano è quanto più ci dovrebbe interessare: nel 2013 abbiamo ancora veramente bisogno di trucidare degli esseri che hanno capacità intellettive pari o superiori alle nostre?
E anche qui potremmo aprire la parentesi sulla questione "capacità intellettive", c'è tempo per tutto.
Però ripeto, nel 2013, andiamo sullo spazio, pensiamo alle tecnologie in nanometri nei processori e mangiamo bestie? Esseri senzienti, pensanti e che provano dolore quanto noi?
Lo giustifico solo in un modo: tanta ignoranza, la stessa in cui ho vissuto io per anni e anni.
Re: A delicate balance
#17Nico su certi aspetti ti dò piena ragione, su altri, sono anni che mi pongo certe domande e più che viaggio e più che queste domande non trovano risposta.
Ma tutti viviamo in un posto dove possiamo scegliere e permetterci un pezzo di scottona oppure del tofu? Oppure c'è anche chi vive dove si muore di fame, perchè la terra non è in grado di coltivare nulla, oppure c'è chi vive isolato per 9 mesi l'anno a - 40 gradi dove un mantello di ghiaccio e neve non permette alla terra di dare dei frutti per essere sostenuti e le uniche cose commestibili sono di carne?
Potresti dire al leone di non mangiare la gazzella? (vale la stessa regola umana - animale). Potresti dire ad un orso polare che si risveglia dai ghiacci di non mangiare il leone marino?
Credo che la Natura abbia creato delle regole (che l'uomo ha fin troppo "ritoccato") e che queste regole siano state fatte in maniera perfetta.
Sopravvivere o essere ingordi? Forse la differenza sta solo nella fortuna di dove sei nato che ti ha permesso di scegliere.
poi: ma le verdure non sono coomunque un organismo con della vita?:)
Chiaramente il tu è simbolico non è rivolto a nessuno:) fra le due credo che il vegetariano sarebbe il giusto compromesso, il vegano lo vedo un modo di vivere più che un modo di alimentarsi.
Detto questo secondo me non è corretto abbondare di nessun alimento sia esso di derivazione animale che vegetale. La giusta regola è sempre stata l'alimentazione bilanciata (evitando chiaramente cibi intolleranti).
Ma tutti viviamo in un posto dove possiamo scegliere e permetterci un pezzo di scottona oppure del tofu? Oppure c'è anche chi vive dove si muore di fame, perchè la terra non è in grado di coltivare nulla, oppure c'è chi vive isolato per 9 mesi l'anno a - 40 gradi dove un mantello di ghiaccio e neve non permette alla terra di dare dei frutti per essere sostenuti e le uniche cose commestibili sono di carne?
Potresti dire al leone di non mangiare la gazzella? (vale la stessa regola umana - animale). Potresti dire ad un orso polare che si risveglia dai ghiacci di non mangiare il leone marino?
Credo che la Natura abbia creato delle regole (che l'uomo ha fin troppo "ritoccato") e che queste regole siano state fatte in maniera perfetta.
Sopravvivere o essere ingordi? Forse la differenza sta solo nella fortuna di dove sei nato che ti ha permesso di scegliere.
poi: ma le verdure non sono coomunque un organismo con della vita?:)
Chiaramente il tu è simbolico non è rivolto a nessuno:) fra le due credo che il vegetariano sarebbe il giusto compromesso, il vegano lo vedo un modo di vivere più che un modo di alimentarsi.
Detto questo secondo me non è corretto abbondare di nessun alimento sia esso di derivazione animale che vegetale. La giusta regola è sempre stata l'alimentazione bilanciata (evitando chiaramente cibi intolleranti).
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)
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Re: A delicate balance
#18Nico, lady, dite entrambi delle cose giustissime! Ci sono pareri discordanti su questo argomento, proprio per questo trovo davvero difficile capire quale sia la strada giusta da intraprendere
Io intanto ho ridotto al minimo sindacale le proteine animali, mangio un po' di tutto alla fine, ma ho introdotto nella mia alimentazione molte piu' proteine vegetali
la carne una volta alla settimana massimo, due volte il pesce, una volta le uova 

Io intanto ho ridotto al minimo sindacale le proteine animali, mangio un po' di tutto alla fine, ma ho introdotto nella mia alimentazione molte piu' proteine vegetali


L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)
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Re: A delicate balance
#19Lady mi fa piacere tu sia intervenuta, e mi spiace non aver modo di replicare ora in maniera approfondita.LadyDar ha scritto:Nico su certi aspetti ti dò piena ragione, su altri, sono anni che mi pongo certe domande e più che viaggio e più che queste domande non trovano risposta.
Ma tutti viviamo in un posto dove possiamo scegliere e permetterci un pezzo di scottona oppure del tofu? Oppure c'è anche chi vive dove si muore di fame, perchè la terra non è in grado di coltivare nulla, oppure c'è chi vive isolato per 9 mesi l'anno a - 40 gradi dove un mantello di ghiaccio e neve non permette alla terra di dare dei frutti per essere sostenuti e le uniche cose commestibili sono di carne?
Potresti dire al leone di non mangiare la gazzella? (vale la stessa regola umana - animale). Potresti dire ad un orso polare che si risveglia dai ghiacci di non mangiare il leone marino?
Credo che la Natura abbia creato delle regole (che l'uomo ha fin troppo "ritoccato") e che queste regole siano state fatte in maniera perfetta.
Sopravvivere o essere ingordi? Forse la differenza sta solo nella fortuna di dove sei nato che ti ha permesso di scegliere.
poi: ma le verdure non sono coomunque un organismo con della vita?:)
Chiaramente il tu è simbolico non è rivolto a nessuno:) fra le due credo che il vegetariano sarebbe il giusto compromesso, il vegano lo vedo un modo di vivere più che un modo di alimentarsi.
Detto questo secondo me non è corretto abbondare di nessun alimento sia esso di derivazione animale che vegetale. La giusta regola è sempre stata l'alimentazione bilanciata (evitando chiaramente cibi intolleranti).
Il tuo ragionamento, che non è di certo campato in aria o buttato per caso, manca a mio modesto parere, di alcuni tasselli che non vengono inseriti nel contesto.
Hai citato la natura, ed è quindi bene chiarirci su un punto molto importante: allo stato attuale non esistono studi seri che possano confutare tutta una serie di scoperte e dati di fatto che si sono stratificati fino ad oggi.
Mi riferisco al fatto che l'essere umano non sia assolutamente onnivoro (parola priva di senso) bensì frugivoro o erbivoro.
Il nostro intestino è oblungo, come tutti gli erbivori a differenza dei carnivori (tutti nessuno escluso) che hanno tratti di intestino molto brevi, e per un motivo semplicissimo. La carne e le proteine animali in genere, ripeto in genere, fermentano lungo il tratto, come quando si lascia la carne al sole a marcire. Questo causa acidificazioni esagerate che sono poi la causa arcinota di stitichezza, ulcere, tumori e quant'altro. La febbre intestinale è la direttrice da cui dipartono la maggiorparte dei sintomi che ci affliggono oggi, dai più gravi a quelli di minore entità.
Manchiamo totalmente del'enzima urikase che permette di scomporre gli acidi delle proteine animali, presenti invece in tutti e ripeto tutti i carnivori.
Abbiamo un sangue di tipo ALCALINO a differenza di tutti (Trovatemi una eccezione) i carnivori che hanno un sangue ACIDO, molto più del nostro, e che quindi non riceve scompensi quando vi si immettono prodotti che in fase di immisione non sono acidi (Vedi la carne) mentre in fase duodenale e di assorbimento lo diventano (esattamente l'opposto avviene con la frutta acidula che parte acida e diviene basica in fase di assorbimento).
Abbiamo mandibole con mobilità articolare laterale, cosa assente in TUTTI i carnivori. Non è possibile strappare la carne con le nostre mandibole, si slogherebbero di lato. La mobilità laterale serve per sgretolare semi, bacche e quant'altro, come è presente infatti in molti erbivori o frugivori.
Poi vi è la questione dei canini, non li abbiamo. La solita storia che si sente ogni tanto, riferendosi a quei bei dentini che abbiamo e che con gli anni si sarebbero assotigliati a causa dell'inutilizzo, è il solito segreto di pulcinella. Tantissimi vegetariani hanno i canini in quel modo, perchè semplicemente i frutti coriacei non è possibile aggredirli senza denti forti e capaci. E se parliamo di perfezione della natura, anche questo vi rientra.
Ma vi è una cosa che è ancora meno discutibile delle altre, ossia quanto emerse anni e anni fa da un ricercatore (ora non ricordo il nome ma è famosissimo) che rilevò come sul 100% dei campioni analizzati, a seguito dell'immissione di alimenti proteici vi era un IMMEDIATO fenomeno di leucocitosi, dimostrato da prelievi di sangue pre e post assunzione del cibo. Cosa che non avveniva con qualsiasi altro tipo di alimento di origine animale.
La leucocitosi sappiamo bene cosa sia, e quando si ingenera nel nostro corpo. Un fenomeno di leucocitosi si avvia solo in casi di emergenza e per risistemare situazioni che stanno mettendo a rischio la stabilità del nostro corpo.
Infine un passaggio veloce sulle considerazioni da viaggiatrice.
Ciò che dici è verissimo, è l'esatto motivo per cui noi, mai stati onnivori ma con un cervello differente da altri animali (vedi i caprioli che piuttosto muoiono di fame che mangiare alimenti di loro simili), abbiamo iniziato a procacciare cibo differente piuttosto che morire.
Gli inverni, senza finire nel paleolitico, ma anche solo 300 anni fa, erano duri e insuperabili. L'agricoltura si fermava, i metodi di conservazione erano pari a zero e il sistema più rapido e veloce lo conosciamo tutti.
Il fatto è che questo tran tran mette le radici molti anni indietro, per lo stesso problema che però era esacerbato dalla ancor minore conoscenza di metodi di conservazione, di coltura etc. Ha così preso piede un sistema, un dogma, ma ciò non significa sia giusto. Come mai sul vocabolario italiano sono entrate migliaia di parole SBAGLIATE che però a causa dell'uso corrente e sconsiderato, sono entrate di diritto nella nostra lingua? Un primo esempio a caso è "famigliare" con il gl, che è sbagliato. Eppure è finito nel vocabolario, e viene anche spiegato il motivo perchè vi è entrata questa parola. Come questa migliaia di altre.
Un comportamento reiterato e specialmente necessario, negli anni si stratifica diventa base su cui poggiare fondamenta e regole. Non è detto che sia giusto, ma è così.
I popoli che al freddo non possono permettersi l'agricoltura, mi pare ovvio che piuttosto che morire ricerchino sistemi alternativi. E' un po' come scorrere il cronometro al rovescio, e rientrare nel nostro passato, ormai lontano dai nostri occhi, eppure così presente in alcune zone del mondo. A mali estremi estremi rimedi, ma qui non è così.
Secondo me la questione andrebbe risolta in maniera molto democratica. Al nord, dove c'è il ghiaccio, non vi sono allevamenti di pesci sotto alle lastre. Si pesca e si cerca di trovare il cibo nella maniera piu furba e ingegnosa possibile. Così fa l'orso con i pesci che risalgono il letto, così fa il leone, così fa lo squalo con le foce e così via.
Ma attenzione, confronta questo modo di agire, o delle tribù che cacciano ancora oggi gli animali, con il nostro modo di agire, fatto di allevamenti indecenti, basati sul business e sul profitto, con una devastazione di vite senza pari.
Hai mai visto Earthlings? Lo avete visto tutti su questo forum? http://www.youtube.com/watch?v=0AUoNwBacgI
In caso negativo, per porre in essere ragionamenti più terra a terra, sarebbe importante vederlo. Senza rifuggere la questione sostenendo che la visione sia impossibile.
Tempo fa dissi una cosa che ho poi sentito dire testualmente in un video che più avanti poi posterò, ossia che "se va bene per il tuo stomaco, perchè non dovrebbe andare bene per i tuoi occhi?".
E questo penso sia un punto molto importante, perchè bisogna scindere ciò che facciamo noi oggi con il consumo animale, e come avviene invece nei popoli che rispettano ancora questi esseri.
Non a caso i medici ancora prezzolati e pro lobby, ormai sono dovuti scendere almeno ad un compromesso e nessuno più si azzarda a consigliare anche in MINIMA parte la carne animale da allevamento. Infatti attualmente anche i più "fedeli" al pasto carneo indicano come carne esclusivamente mangiabile quella da SELVAGGINA, e non da selvaggina di allevamento, ma da selvaggina cacciata.
L'unica carne che non contiene sostanze negative NON solo derivanti dall'alimentazione deleteria, ma anche nettata dagli scarichi di adrenalina e altre sostanze nocive che si sprigionano quando gli animali vengono condotti verso la loro morte, sentendo urla strazianti dinnanzi loro.
Anni fa il ragionamento lo mantenevo sempre e solo sul piano scientifico, ma poi mi sono molto ammorbidito ed ora mi preme molto anche l'aspetto etico.
Ci riteniamo evoluti, capaci di distinguere il bene dal male, e poi per il beneficio del nostro ""censured" caldo" ammettiamo che animali buoni e senza colpe vengano trucidati?
Sandra, tu che sei cuoca, ti sei mai recata da Cremonini (qui in zona da noi) o in altri macelli?
Hai mai sentito che urla che arrivano? Hai mai visto la morte interiore pervadere una mucca quando le viene strappato un vitellino che gli è appena nato?
E' importante questo, perchè si fa presto a fare come fa bottura che ci fa vedere che cuoce il bel maialino sul suo bancone della cucina. Ma quel maialino come è morto? Con quali sistemi?
Per quello che mi riguarda se ognuno si vuole fare del male con alimenti per noi nocivi (e su questo nel 2013 non c'è più discussione, ed è ampiamente argomentabile) è libero di fare. Ma il fatto che si sentenzi su vite altrui in maniera così indecente non lo accetto.
Che a tutti sia data la possibilità di cacciare l'animale, questo per me non è un problema. Ma scommetto che si abbasserebbe di molto l'impatto.
E poi la cosa peggiore nei ragionamenti pro carnei è la totale dimenticanza del bene dei nostri figli e dell'ambiente.
I report sul tema sono ormai infiniti, e non vi è mai e dico mai una smentita a questo, ossia che se entro il 2030 la popolazione non diventerà vegetariana, non vi sarà più acqua disponibile, perchè viene tutta sprecata negli allevamenti animali.
Ci uccideremo con le nostre mani se continuiamo così
E cosa da non dimenticare, continuare a perpetrare il consumo carneo significa non avere a cuore neppure la vita di tanti bambini, dato che nelle popolazione che tu sicuramente avrai visitato, gli alimenti scarseggiano perchè le coltivazioni e i terreni vengono invasi da multinazionali che spediscono TUTTI i raccolti per il fabbisogno animale.
Sono tanti i punti da affrontare e oggi ahimè sono molto impeganto, ma sarebbe interessante metterli su un tavolo, a carte scoperte, e poi analizzare i fatti in maniera cristallina. Possono nascere idee nuove e nuovi filoni di ragionamento che prima non si scorgevano!
Re: A delicate balance
#20Nico, complimenti per la tua preparazine!
E meno male che non hai tempo per approfondire
Davvero nteressante il tuo intervento, in parte e' quello che emerge da documentario che ho postato all'inizio.
Resta pero' ancora un grosso dubbio: come mai la vitamina b12 importantissima per il nostro organismo e' presente solo nella carne?

E meno male che non hai tempo per approfondire

Davvero nteressante il tuo intervento, in parte e' quello che emerge da documentario che ho postato all'inizio.
Resta pero' ancora un grosso dubbio: come mai la vitamina b12 importantissima per il nostro organismo e' presente solo nella carne?
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)
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Re: A delicate balance
#22Cosa ti diverte tanto? 

L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
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Re: A delicate balance
#23È per me la domanda?bubu ha scritto:Cosa ti diverte tanto?
Dell'argomento in generale, nulla.
Sul come Nico ha articolato il suo pensiero e le sue convinzioni, non "avendo tempo a disposizione", tanto.
Re: A delicate balance
#24Ah ok!Steve1973 ha scritto:È per me la domanda?bubu ha scritto:Cosa ti diverte tanto?
Dell'argomento in generale, nulla.
Sul come Nico ha articolato il suo pensiero e le sue convinzioni, non "avendo tempo a disposizione", tanto.

Effettivamente ha impressionato anche me!

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Re: A delicate balance
#25Integro dicendo due cose.
La diatriba sulla questione "i vegetali sono vivi" è oramai anacronistica.
Anzitutto il tipo di dolore che provano è di tipo tecnico, non qualcosa di ponderato, poichè manca a loro cervello e qualsiasi tipo di mezzo per metabolizzare questi impulsi. Anche se non ritengo che scientificamente ciò si possa asserire, dato che siamo indietro come la quaresima, ma allo stato attuale penso che per come è schematizzata la natura, questo non costituisca un problema.
Come non costituisce un problema se l'animale carnivoro mangia l'animale erbivoro. Non so come mai il ciclo sia stato creato così, ma è così che funziona.
In tutto ciò però c'è una questione pregnante: l'equilibrio.
Noi siamo l'unico essere che NON riesce ad interfacciarsi con la natura, e questo dovrebbe farti riflettere, al di la che tu debba difendere la professione di cuoca
(Come ho già scritto altrove, i miei nonni hanno avuto un ristorante per ben 50 anni, che in precedenza nacque come locanda per dare ristoro ai viadanti che attraversavano la montagna, a partire dal 1850 se ben ricordo. Infine sono anche cugino con Bottura.
Ho scritto questo non per fare il cazzuto, ma semplicemente per sottolineare che il mio imprinting è tutto fatto di lasagne, tortellini, zampone, cotechini, agnello, cinghiale, capriolo, dolce torino, zuppa inglese, tortelloni alla zucca, prosciutto, e qualsiasi altra cosa ti venga in mente relativa ai cibi tipici emiliani.
Questo però non impedisce certo di fare ragionamenti un po superiori ai soliti e triti e ritriti.)
Dicevo che siamo l'unico essere che non riesce ad interfacciarsi perchè INTERROMPIAMO il sacro ciclo che impera nella natura da millenni.
Ossia che ciò che è scarto per alcuni, è cibo per altri. E di nuovo lo scarto degli altri è cibo per qualcuno.
Funziona così con l'ossigeno e la co2. Funziona così con i resti degli animali, con gli animali stessi, e con quello che mangiano in precedenza.
Gli unici che abbiamo interrotto tutto siamo noi, ossia la nostra capacità (questo è l'unico vero onore che antropocentricamente potremmo arrogarci) di esser stati in grado di produrre risultati NON assimilabili dalla natura MAI PIÙ. Trasformati, e mai più assimilabili, e questo badate bene è un fardello non da poco.
Il primo esempio sono le nanoparticelle, prodotti che sorgono da infiniti tipi di attività, inclusa quella degli allevamenti carnei ma ovviamente non solo.. anzi..
Quindi dovremmo un po' rallentare e ragionare.
Secondariamente a livello prettamente scientifico, esser vegetariano è quanto di più sbagliato possa esistere, piuttosto è meglio continuare a mangiare carne. Questo perchè?
Il secondo (o terzo) più grande studio mai condotto nella medicina (e non solo nel versante alimentare, ma della medicina tutta, in termini di numero di campioni e durata nel tempo) ha sancito in maniera chiara e decisa come il più grande responsabile delle malattie odierne sia la caseina e NON la carne.
Certo la carne non è da meno, ma la cosa più devastante di tutte è la proteina contenuta nel latte e derivati, ossia la caseina.
Principale causa di tumori e malattie cardiovascolari. Di nomra il vegetariano si appoggia su questi alimenti per "sostituire" una cosa che in realtà andrebbe eliminata e mai sostituita.
Quindi attenzione a consigliare un tipo di alimentazione vegetariana perchè è l'errore più marchiano che si potrebbe compiere!! Avremo modo di dibatterne moltro approfonditamente se volete..
Due note finali veloci.
La prima cosa che volevo dire è che per tutti quanti inizieranno a sostenere il fatto che i tumori derivano in grande misura anche dall'inquinamento atosferico in barba al più grande studio mai eseguito fino ad ora (questo è cambridge 2000) che invece recita come l'incidenza tumorale sia direttamente correlata all'assunzione di alimenti da proteine animali e come l'incidenza tumorale nelle popolazioni vegane (esistono popolazioni praticamente vegane) sia praticamente dello 0%, vorrei dire che gli scienziati Gatti e Montanari di Modena, quelli che sono saliti agli onori per la questione del microscopio rubato e che poi grillo gli ha rubato di nuovo (altro capitolo strano e cupo), hanno da anni ormai messo nero su bianco che la principale relazione da inquinamento atmosferico porti a problemi cardiovascolari e non all'insorgenza tumorale. E questo deve essere ben chiaro per chi non lo sapesse.
La seconda nota finale che volevo dire rivolgendomi a Sandra, è che nel tuo consiglio di mangiare un po di tutto, probabilmente non valuti l'aspetto della resa e della salute.
Io faccio sport agonistico da anni, e nel momento in cui 3 anni fa cambiai la dieta, oltre a vedermi sparite le 4 "malattie" che mi affligevano da una vita, mi sono trovato a rendere meglio di prima senza usare doping o altro.
Potrei anche dirti che su 50 persone che ho "contagiato" sia direttamente sia indirettamente, a tutte e dico tutte (e non lo dico di certo per pubblicizzare qualcosa, spero tu lo capisca
) sono sparite malattie e patologie che avevano da anni.
Un esempio è mio cugino tetraplegico che da 18 anni assumeva 3 prodotti per tenere a bada pulsazioni e pressione. Ora sono stati rimossi e il problema è (per ora) eliminato.
Un esempio sono io, asmatico fin dall'infanzia e ogni anni scivolavo in infiammazioni alle tonsille, mentre ora sono 3 anni che non appare nulla.
Un altro esempio è la moglie di un caro amico, che ha sempre assunto l'eutirox, ora la tiroide è aposto. Potrei andare avanti ore, ma non serve più di tanto..
Non a caso alcuni dei migliori atleti del mondo erano e sono vegani.. Se un corpo, funziona meglio con un regime alimentare diverso, non credi che non si stia parlando di "forzatura" quanto piuttosto di beneficio? E ora parlo di vegano non vegetariano !
La diatriba sulla questione "i vegetali sono vivi" è oramai anacronistica.
Anzitutto il tipo di dolore che provano è di tipo tecnico, non qualcosa di ponderato, poichè manca a loro cervello e qualsiasi tipo di mezzo per metabolizzare questi impulsi. Anche se non ritengo che scientificamente ciò si possa asserire, dato che siamo indietro come la quaresima, ma allo stato attuale penso che per come è schematizzata la natura, questo non costituisca un problema.
Come non costituisce un problema se l'animale carnivoro mangia l'animale erbivoro. Non so come mai il ciclo sia stato creato così, ma è così che funziona.
In tutto ciò però c'è una questione pregnante: l'equilibrio.
Noi siamo l'unico essere che NON riesce ad interfacciarsi con la natura, e questo dovrebbe farti riflettere, al di la che tu debba difendere la professione di cuoca

(Come ho già scritto altrove, i miei nonni hanno avuto un ristorante per ben 50 anni, che in precedenza nacque come locanda per dare ristoro ai viadanti che attraversavano la montagna, a partire dal 1850 se ben ricordo. Infine sono anche cugino con Bottura.
Ho scritto questo non per fare il cazzuto, ma semplicemente per sottolineare che il mio imprinting è tutto fatto di lasagne, tortellini, zampone, cotechini, agnello, cinghiale, capriolo, dolce torino, zuppa inglese, tortelloni alla zucca, prosciutto, e qualsiasi altra cosa ti venga in mente relativa ai cibi tipici emiliani.
Questo però non impedisce certo di fare ragionamenti un po superiori ai soliti e triti e ritriti.)
Dicevo che siamo l'unico essere che non riesce ad interfacciarsi perchè INTERROMPIAMO il sacro ciclo che impera nella natura da millenni.
Ossia che ciò che è scarto per alcuni, è cibo per altri. E di nuovo lo scarto degli altri è cibo per qualcuno.
Funziona così con l'ossigeno e la co2. Funziona così con i resti degli animali, con gli animali stessi, e con quello che mangiano in precedenza.
Gli unici che abbiamo interrotto tutto siamo noi, ossia la nostra capacità (questo è l'unico vero onore che antropocentricamente potremmo arrogarci) di esser stati in grado di produrre risultati NON assimilabili dalla natura MAI PIÙ. Trasformati, e mai più assimilabili, e questo badate bene è un fardello non da poco.
Il primo esempio sono le nanoparticelle, prodotti che sorgono da infiniti tipi di attività, inclusa quella degli allevamenti carnei ma ovviamente non solo.. anzi..
Quindi dovremmo un po' rallentare e ragionare.
Secondariamente a livello prettamente scientifico, esser vegetariano è quanto di più sbagliato possa esistere, piuttosto è meglio continuare a mangiare carne. Questo perchè?
Il secondo (o terzo) più grande studio mai condotto nella medicina (e non solo nel versante alimentare, ma della medicina tutta, in termini di numero di campioni e durata nel tempo) ha sancito in maniera chiara e decisa come il più grande responsabile delle malattie odierne sia la caseina e NON la carne.
Certo la carne non è da meno, ma la cosa più devastante di tutte è la proteina contenuta nel latte e derivati, ossia la caseina.
Principale causa di tumori e malattie cardiovascolari. Di nomra il vegetariano si appoggia su questi alimenti per "sostituire" una cosa che in realtà andrebbe eliminata e mai sostituita.
Quindi attenzione a consigliare un tipo di alimentazione vegetariana perchè è l'errore più marchiano che si potrebbe compiere!! Avremo modo di dibatterne moltro approfonditamente se volete..
Due note finali veloci.
La prima cosa che volevo dire è che per tutti quanti inizieranno a sostenere il fatto che i tumori derivano in grande misura anche dall'inquinamento atosferico in barba al più grande studio mai eseguito fino ad ora (questo è cambridge 2000) che invece recita come l'incidenza tumorale sia direttamente correlata all'assunzione di alimenti da proteine animali e come l'incidenza tumorale nelle popolazioni vegane (esistono popolazioni praticamente vegane) sia praticamente dello 0%, vorrei dire che gli scienziati Gatti e Montanari di Modena, quelli che sono saliti agli onori per la questione del microscopio rubato e che poi grillo gli ha rubato di nuovo (altro capitolo strano e cupo), hanno da anni ormai messo nero su bianco che la principale relazione da inquinamento atmosferico porti a problemi cardiovascolari e non all'insorgenza tumorale. E questo deve essere ben chiaro per chi non lo sapesse.
La seconda nota finale che volevo dire rivolgendomi a Sandra, è che nel tuo consiglio di mangiare un po di tutto, probabilmente non valuti l'aspetto della resa e della salute.
Io faccio sport agonistico da anni, e nel momento in cui 3 anni fa cambiai la dieta, oltre a vedermi sparite le 4 "malattie" che mi affligevano da una vita, mi sono trovato a rendere meglio di prima senza usare doping o altro.
Potrei anche dirti che su 50 persone che ho "contagiato" sia direttamente sia indirettamente, a tutte e dico tutte (e non lo dico di certo per pubblicizzare qualcosa, spero tu lo capisca

Un esempio è mio cugino tetraplegico che da 18 anni assumeva 3 prodotti per tenere a bada pulsazioni e pressione. Ora sono stati rimossi e il problema è (per ora) eliminato.
Un esempio sono io, asmatico fin dall'infanzia e ogni anni scivolavo in infiammazioni alle tonsille, mentre ora sono 3 anni che non appare nulla.
Un altro esempio è la moglie di un caro amico, che ha sempre assunto l'eutirox, ora la tiroide è aposto. Potrei andare avanti ore, ma non serve più di tanto..
Non a caso alcuni dei migliori atleti del mondo erano e sono vegani.. Se un corpo, funziona meglio con un regime alimentare diverso, non credi che non si stia parlando di "forzatura" quanto piuttosto di beneficio? E ora parlo di vegano non vegetariano !
Re: A delicate balance
#26Effettivamente è un po' prolisso, ma forse sono gli argomenti trattati che non sono proprio adatti a essere liquidati in due minuti.
Io di queste cose non so nulla, e per dirla con parole di Nico, non sono riuscita ancora a mettere d'accordo l'etica con la scienza e l'egoismo e il gusto di mangiare la carne. Però ammiro Nico per il fatto che si espone in modo anche molto candido, ben consapevole che sicuramente desterà le più disparate reazioni
Io di queste cose non so nulla, e per dirla con parole di Nico, non sono riuscita ancora a mettere d'accordo l'etica con la scienza e l'egoismo e il gusto di mangiare la carne. Però ammiro Nico per il fatto che si espone in modo anche molto candido, ben consapevole che sicuramente desterà le più disparate reazioni
Re: A delicate balance
#27Ho visto ora le vostre risposte...
Quando ho scritto che non ho tempo di argomentare è perchè semplicemente per parlare di temi di questo tipo, se non si vogliono fare le solite chiacchere da bar ma anelare a qualcosa di un filino costruttivo, sarebbe necessario mettersi seriamente a discernere le varie questioni, senza preoconcetti, altezzosità o altro. Ma con spirito di collaborazione e con voglia di ragionare.. questo impossibile mentre si stanno svolgendo altre attività
Sulla questione b12 che dire, penso ci sia tanta ignoranza, specie nei gruppi "vegani".
La b12 che è poi cobalamina, e quindi cobalto (elmento di per se tossico) non è richiesta nei quantitativi giganteschi sparati a caso dalla fda sulle tabelle mediche (e anche qui andrebbe aperto un dibattito ossia sulla gestione delle tabelle dei valori delle analisi, c'è veramente tanto da dire e che viene taciuto).
Ma oltre a questo aspetto va considerato che la b9 folati, va a vicariare la b12 perchè nei vegani aumenta in maniera considerevole.
Infine la cosa più importante.. COME si crea la b12 negli animali?
E' il buon dio? E' magia?
Non è una vitamina endogena, non la autosintetizzano.
E' presente negli organismi e nei batteri del terreno. Un cinghiale prima di trovarsi la radice si mangia 1 kg di terra... la mucca quando biascica non tira su erba cristallina, ma prende su terra, microorganismi e altro.
Noi umanoidi, con la smania della pulizia e dell'igiene, se non disinfettiamo ogni foglia di insalata non va bene.. lo faccio io stesso perchè mi scoccia sentire la terra sotto ai denti (anche se ci ho provato a fregarmene).
C'è una cosa che tutti dimenticano però.
In tantissimi CARNIVORI hanno la b12 bassa!
Io conosco 2 persone (ora vegane) che per una vita hanno avuto problemi di anemia perniciosa e di megaloblastia causata da carenza di B12.
Io stesso, non ho mai avuto la b12 alta ma ho sempre avuto problemi di anemia tant'è che da piccino assumevo delle medicine che mi ricordavano il sapore dei trucioli di ferro (odore che ben conosco per motivi di lavoro).
E sono rimasto comunque anemico.
Beh queste due persone che conosco hanno avuto un piccolo aumento di b12 da quando sono vegane, e l'anemia si è stabilizzata. Mentre io la mia b12 direi che sia leggermente calata mentre l'anemia si è sistemata.
Quindi la questione b12 è proprio un castello costruito, la verità è molto complessa e comunque nessuno la detiene. Sulla b12 la via empirica credo sia la strada migliore
Quando ho scritto che non ho tempo di argomentare è perchè semplicemente per parlare di temi di questo tipo, se non si vogliono fare le solite chiacchere da bar ma anelare a qualcosa di un filino costruttivo, sarebbe necessario mettersi seriamente a discernere le varie questioni, senza preoconcetti, altezzosità o altro. Ma con spirito di collaborazione e con voglia di ragionare.. questo impossibile mentre si stanno svolgendo altre attività

Sulla questione b12 che dire, penso ci sia tanta ignoranza, specie nei gruppi "vegani".
La b12 che è poi cobalamina, e quindi cobalto (elmento di per se tossico) non è richiesta nei quantitativi giganteschi sparati a caso dalla fda sulle tabelle mediche (e anche qui andrebbe aperto un dibattito ossia sulla gestione delle tabelle dei valori delle analisi, c'è veramente tanto da dire e che viene taciuto).
Ma oltre a questo aspetto va considerato che la b9 folati, va a vicariare la b12 perchè nei vegani aumenta in maniera considerevole.
Infine la cosa più importante.. COME si crea la b12 negli animali?
E' il buon dio? E' magia?
Non è una vitamina endogena, non la autosintetizzano.
E' presente negli organismi e nei batteri del terreno. Un cinghiale prima di trovarsi la radice si mangia 1 kg di terra... la mucca quando biascica non tira su erba cristallina, ma prende su terra, microorganismi e altro.
Noi umanoidi, con la smania della pulizia e dell'igiene, se non disinfettiamo ogni foglia di insalata non va bene.. lo faccio io stesso perchè mi scoccia sentire la terra sotto ai denti (anche se ci ho provato a fregarmene).
C'è una cosa che tutti dimenticano però.
In tantissimi CARNIVORI hanno la b12 bassa!
Io conosco 2 persone (ora vegane) che per una vita hanno avuto problemi di anemia perniciosa e di megaloblastia causata da carenza di B12.
Io stesso, non ho mai avuto la b12 alta ma ho sempre avuto problemi di anemia tant'è che da piccino assumevo delle medicine che mi ricordavano il sapore dei trucioli di ferro (odore che ben conosco per motivi di lavoro).
E sono rimasto comunque anemico.
Beh queste due persone che conosco hanno avuto un piccolo aumento di b12 da quando sono vegane, e l'anemia si è stabilizzata. Mentre io la mia b12 direi che sia leggermente calata mentre l'anemia si è sistemata.
Quindi la questione b12 è proprio un castello costruito, la verità è molto complessa e comunque nessuno la detiene. Sulla b12 la via empirica credo sia la strada migliore
Re: A delicate balance
#28steve non c'è troppo da ridere... la questione che di questo argomento più mi sta a cuore, è la salute delle persone (oltre che degli animali).Steve1973 ha scritto:È per me la domanda?bubu ha scritto:Cosa ti diverte tanto?
Dell'argomento in generale, nulla.
Sul come Nico ha articolato il suo pensiero e le sue convinzioni, non "avendo tempo a disposizione", tanto.
Sono già 3 i bambini, figli di persone che conosco, che sono morti per colpa di un tumore. Di età tra i 5 e i 10 anni.
Ora il figlio di una persona che conosco molto bene, lotta tra la vita e la morte per un tumore cerebrale ed ha 8 anni, probabilmente non ce la farà.
Tu hai figli, quindi l'argomento non dovrebbe farti ridere.
Sia perchè i tuoi figli si ritroveranno un ambiente dilaniato per colpa nostra se non invertiamo la rotta, sia perchè figli di altre persone si trovano senza cibo per colpa delle nostre smanie, e sia e specialmente perchè ribadisco, oramai l'incidenza tumorale è ben chiara, e non a caso veronesi, per quanto sia connivente e ipocrita con la questione degli inceneritori, è vegetariano da una vita.
Quindi ci sarebbe da riflettere seriamente più che da scappare via.
Re: A delicate balance
#29ciao n!co,sono molto interessata a ciò che scrivi
Nel mio caso ho già abolito la carne dalla mia dieta ,piano piano sto smettendo anche con i prodotti caseari ma ancora non sono riuscita a farmi un'idea sul latte,alcune persone sostengono che il latte di capra può essere assunto senza problemi,altri che il latte va sospeso nei periodi dell'anno in cui naturalmente le mucche non producono latte,altri (credo il tuo) lo aboliscono totalmente,mi puoi dire qualcosa di più,grazie!
Nel mio caso ho già abolito la carne dalla mia dieta ,piano piano sto smettendo anche con i prodotti caseari ma ancora non sono riuscita a farmi un'idea sul latte,alcune persone sostengono che il latte di capra può essere assunto senza problemi,altri che il latte va sospeso nei periodi dell'anno in cui naturalmente le mucche non producono latte,altri (credo il tuo) lo aboliscono totalmente,mi puoi dire qualcosa di più,grazie!
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)
Sfacciatissima compromessa
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)
Sfacciatissima compromessa
Re: A delicate balance
#30L'argomento è assai vasto e interessante. Guarda Nico ho una serie di amici vegani (non per niente mi piace preparare anche ricette di questo tipo per evitare la sola verdura lessa o grigliata e la pasta), ma ti assicuro che tu stai affrontando l'argomento in maniera molto pacata. Come ho detto prima secondo me Vegano è più uno stile di vita che di alimentazione (non ci dimentichiamo che non solo non viene mangiato nessun alimento di origine animale, ma nemmeno IDOSSATO)...per cui i miei amici diciamo che sono parecchio estremisti:P
Io in effetti ho però solo un minuto, devo leggere la seconda parte e i successivi interventi. Domani mattina ritorno!
Io in effetti ho però solo un minuto, devo leggere la seconda parte e i successivi interventi. Domani mattina ritorno!
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)
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