Ciao a tutti, sono nuova del forum e mi accodo a questa discussione per qualche info in più. Spero di non rompervi troppo le scatole con 2 domande nel giro di pochi minuti
Allora dunque, ho comprato casa da poco e devo acquistare una cucina buona ma non troppo esosa, altrimenti mi brucio tutti i risparmi che vorrei in parte preservare perchè non si sa mai con gli imprevisti...
Stavo pensando di acquistare un piano cottura a induzione perchè ho il contatore del gas in casa e la cosa mi preoccupa molto. So che potrei farlo spostare a spese mie, il condominio si è già mosso perchè questo affare interessa un pò tutti ma si è deliberato di procedere in primavera 2014, troppo tardi per me (la cucina mi serve entro due mesi). Per risolvere subito ho pensato di far togliere il contatore e il pezzo di tubo che entra in casa, cosa che la società del gas mi ha assicurato di poter fare sanza problemi non appena chiederò di cessare definitivamente il contratto.
Ho sentito una mia amica che usa il piano a induzione della Siemens e mi ha assicurato che è possibile trovarsi bene, però ha avuto non pochi guai che ora vi spiego:
ha comprato la cucina con una decisione impulsiva e nemmeno si è informata di quanta potenza serve a farlo funzionare e come deve essere collegato, il giorno della consegna si è presa un bello spavento quando il montatore le ha detto: ho finito, ora può chiamare l'elettricista per far collegare il piano cottura
quindi sarebbe rimasta diversi giorni senza poter cucinare, allora il montatore si è messo una mano sulla coscienza e ha detto, ora lo collego provvisoriamente con una spina nella presa ma badi bene che ho messo il limitatore a 2 chilowatt e non deve toglierlo finchè non viene l'elettricista, altrimenti c'è pericolo che vada a fuoco la presa o tutto l'impianto elettrico
al che la mia amica disse, lasciamo perdere che mi manca solo un incendio, gentilissimo ma preferisco aspettare l'elettricista!
Per fortuna riesce a trovare un elettricista che viene a fare il lavoro dopo 2 giorni e le fa un allacciamento diretto con un interruttore dentro il quadro elettrico che stacca il piano cottura, in questo modo è a posto fino a 4,5 chilowatt di potenza Enel e se supera questo livello sul piano cottura non c'è più rischo di incendio, scatta il contatore o l'interruttore nel quadro.
Fatto questo lei comincia a cucinare, ecco i primi problemi quando usa due pentole insieme e col limite di 2 chilowatt non riesce bene a gestire la cottura, succede che prima dà molta potenza su una pentola e poi passa all'improvviso all'altra facendo tutto da solo. Alza il livello a 3 chilowatt e questo lavoro lo fa di meno, funziona decentemente, solo che ogni tanto scatta il contatore.
Chiama l'Enel per vedere di aumentare la potenza, il call center le dice ma è sicura che vuole solo 4,5 chilowatt? le conviene chiederne 6 perchè le costa quasi uguale di quota potenza e la tariffa è la stessa. Allora fa così e richiama l'elettricista che le fa qualche modifica agli interruttori del quadro elettrico e cambia i fili principali che vengono dal contatore, infine mette il limitatore dei piano a 4 chilowatt e il piano comincia a funzionare a meraviglia senza fare quello scherzo di prima.
Vorrei evitare questi problemi e vi chiedevo se mi converrebbe chiamare prima l'elettricista per mettere la predisposizione e poi richiamarlo quando il montatore avrà collegato il piano. Oppure se esiste un modello che può funzionare anche a 2 chilowatt senza fare quello scherzo. Allegri, Dragone81... voi che modello avete comprato per trovarvi bene con potenza limitata?
Marina70... se non chiedo troppo potresti spiegarmi come funziona questa trifase e quanto cambiano i costi in base alla potenza Enel? vorrei restare nella fascia di maggior tutela perchè non conosco nessuno che si sia trovato bene con le offerte del mercato libero. Ho letto del contatore unico condominiale e finora ne ho sentito parlare solo per i residence al mare dove sono stata in affito, ma si può avere anche in località "normali"?
Grazie a tutti e complimenti per il forum!