Dalle foto inserite sembra che la muffa non sia omogenea, ma maggiormente presente negli interstizi e attorno a porte e finestre. Mi sorge spontaneo domandarle che tipologia di porte e finestre sono ed eventualmente se le ha cambiate da poco se mi sa dire il coefficiente di trasmittanza lineica o in assenza di questo valore almeno capire come sono fatte. Se il problema è maggiore attorno agli infissi significa che non sono adeguatamente isolati o isolanti. Magari sa dirmi anche il materiale degli infissi?PaolaPa ha scritto: Il piano terra la parte esposta a nord presenta una copertura a tetto realizzata con travi di castagno, la parte più ampia esposta a sud ha una copertura con soffitto classico a pittura che permette la pavimentazione del piano sovrastante. Le pareti perimetrali rilevano la presenza di muffe distribuite più o meno in forma omogenea
su tutta l'area, con una concentrazione intorno agli infissi delle finestre e del portone di entrata.
questo mi conferma che il problema è dovuto ad un contrasto tra temperatura interna ed esterna e presenza di alcuni ponti termici che favoriscono la produzione della condensa. Il problema si rileva maggiormente sulla parete nord (dove la differenza di temperatura è maggiore tra interno ed esterno) mentre sulla parete sud che è più riscaldata non ha particolari problemi. Ho visto che ha un condizionatore, funziona anche da deumidificatore oppure no?PaolaPa ha scritto: Il soffitto a pittura rileva presenza di muffe solo in prossimità dei muri perimetrali con l'estensione di circa un metro che sfuma verso il centro, di minore intensità sul lato sud. I tramezzi interni sono meno colpiti, fatta eccezione per la fascia che si unisce alle pareti esterne.
solitamente il poroton è un mattone abbastanza ventilante e isolante e il cappotto da 10 (sa di che materiale è polietilene, polistirolo, polipropilene?) non è male per l'isolamento e sicuramente questi non creano problemi di per se di muffe.PaolaPa ha scritto: Sul piano terra la stanza che più si espone al fronte nord rimane la più colpita con le stesse modalità sopra descritte.
Il piano sovrastante di area leggermente inferiore, con sviluppo sul lato sud, presenta le stesse dinamiche. Tutto il piano superiore è stato realizzato con una copertura a tetto di travi di castagno.
Gran parte del lato est si unisce ad un'altra palazzina con scale semiaperte nell'intermezzo. Tutta l'area perimetrale esterna restante è stata rivestita con cappotto in polistirolo, di uno spessore di 10 cm. che partendo da terra sale coprendo anche tutte le pareti del piano superiore. Facendo dei fori di ventilazione distribuiti nei diversi locali è stato possibile verificare che il muro perimetrale è stato realizzato in poroton con ovvie stratificazioni di intonaco interne ed esterne.
Il tecnico ha fatto una prova igrometrica dell'aria e del pavimento a piano terra per verificare se ci sia umidità di risalita? Sotto il piano terra ci sono locali abitati, garage o altri locali? Concordo con il tecnico che se le finestre non hanno un taglio termico vanno sostituite, e un indice alto di resistenza alla conduzione termica. Dalle foto si capisce che sulle finestre il problema della muffa aumenta drasticamente.PaolaPa ha scritto: Come sul primo messaggio trascritto, dopo aver notato che le fughe delle mattonelle (5 mm)del pavimento al piano terra erano scure rispetto a quelle del piano superiore abbiamo effettuato un foro della profondità di 15 cm. senza la corrispondenza di un isolamento o vespaio. Le finestre secondo l'opinione di un tecnico ingegnere, oltre a non essere a norma per mancanza di taglio termico sono insufficienti o troppo piccole per i locali dell'abitazione.
L'ultimo intervento di pittura delle pareti interne risale alla primavera del 2011.
Invece per quanto riguarda la coibentazione del tetto sa dirmi qualcosa? in quanto si rilevano problematiche maggiori di muffa negli interstizi alti dell'abitazione a contatto con il tetto in castagno