ciao gigiotto,scusa ma non fila no il tuo ragionamento.Ovvio che non e' un bilocale,ma te nn sai se casa mia e' una catapecchia o meno,quali siano le disponibilita' delle persone.13.000 sono tanti,almeno per me,nn so per te che tenore di vita hai.Chiaro che uno se non ha i soldi si tiene quello che ha,ma dire che le finestre le deve fare chi se lo puo' permettere anche no.Perche' arrivi ad un punto dove sei costretto a farle se cadono a pezzi.ho visto nell altro forum e forse nn dovrei dirlo qui dove fai un piano finanziario con tanto di rata.Ma che ne sai se ti fanno un prestito cosi' alto e se te lo puoi permettere.questo per dirti senza polemica che lo sconto in fattura darebbe una mano a molte persone.tutto qui.poi se su 100 ditte 99 non lo fanno e una si,ci si puo' andare o no,e non vuol dire che chi lo fa sia una ditta poco seria o inaffidabile.qui invece passa il messaggio che chi lo fa(lo sconto)ti rifila finestre di carta velina.

Io c' ero!

sono un cliente

il mio fine è acquistare un buon prodotto, montato a regola d'arte da un professionista a un prezzo corretto
questo è il fatto centrale e più importante a cui pensare
e non è una cosa semplice, da quanto ho visto finora

se acquisto questo prodotto lo stato mi riconosce il diritto a una detrazione fiscale, non uno sconto dal serramentista;
finora questa detrazione era usufruibile in 10 anni, ora a quanto pare anche da subito

la domanda che mi faccio è: bello, tutto subito, ma perchè lo stato non mi riconsce direttamente la detrazione immediata o in 5 anni, o in quello che vuole ma deve metter di mezzo il serramentista?

le risposte non sono complicate, se uno vuole farsi le domande, ma implicano una minima volontà di ragionare oggettivamente sulle politiche economiche basate sugli incentivi legati alle detrazioni fiscali

nulla si crea dal nulla e non esistono pasti gratis, diceva qualcuno una volta.....

@Worm1977

e infine vorrei ragionare per me come per gli altri, senza dire che per me è un grande problema avere la detrazione in 10 anni e la voglio subito, ma chi me la deve anticipare non deve fare problemi perchè "ricordiamoci che a fine 5 anni hanno recuperato tutto"

anche tu in 10 anni recuperi tutto, eppure ti fa gran differenza averla subito....

SAM19 ha scritto:sono un cliente


anche tu in 10 anni recuperi tutto, eppure ti fa gran differenza averla subito....

Questo è il nocciolo della questione.
Perché io rivenditore devo fare da cassa per lo stato?
Non potevano accorciare a 5 anni le detrazioni?
Evidentemente qualcosa non lo sappiamo...

Kubik102075 ha scritto:..ho visto nell altro forum e forse nn dovrei dirlo qui dove fai un piano finanziario con tanto di rata.

Ho acceso a tabelle di finanziamento.
Due dipendenti con regolare contratto hanno accesso al finanziamento da me riportato.
13.000€ sono tanto serramenti. Devi farlo in legno alluminio perché sei obbligato o perché ti piacciono di più?
Perché con 13.000€ ho visto sostituire 8 serramenti in PVC completo di veneziane interno vetro, cassonetti, posa e IVA

Editato

Se a me pagano gli oneri finanziari di questi 5 anni non avrei problemi a fare lo sconto in fattura a clienti che hanno situazioni particolari.

Io anche devo ristrutturare una casa appena comprata con circa 36mq di serramenti che mi hanno preventivato intorno ai 12000€ per infissi in pvc

Sarebbe grandioso avere uno sconto in fattura del 40-50% ma dubito sia facile trovare qualcuno che l’accetti... anche perche nel computo generale di una ristrutturazione risparmiare 4-5000€ fa comodo eccome!

Della serie o ti metti alla finestra se non hai fretta enorme finche non trovi la persona o l’azienda che lo fa, oppure mi sembra un po una chimera

12.000€ posati e scontati?
Se ti facessero uno sconto maggiore, rivaluteresti la cosa?

Purtroppo trovare istituti di credito oppure intermediari finanziari è davvero impresa impossibile. Perciò lo sconto in fattura è l’unica soluzione percorribile. Se così non fosse non valuterei il bassino 26%.
D’altra parte nessuno sconto sarebbe superiore. L’unica soluzione possibile è lasciar perdere il legno alluminio e virare su un altro prodotto; spenderei di meno ma butterei comunque la parte della detrazione

Paso_ ha scritto:

guyver ha scritto:Ciao, per me sarebbe fondamentale considerando che non ho capienza e perderei la detrazione. Talmente importrante che mi accontenterei di un 35% di sconto. Devo fare gli infissi, tra l'altro legno/alluminio, e per questo ho chiesto a ben 6 posatori che trattano i marchi da me preferiti: soltanto uno accetterebbe ed è quello con i prezzi un po' più alti a fronte di uno sconto del 26% (un po' pochino!).
Al momento ho deciso di attendere fino alla fine di settembre, poi valuterò anche perchè vorrei effettuare il cambio entro dicembre

Se ricadi nella no tax area dovresti già poter cedere il credito a banche e intermediari finanziari (sicuramente più conveniente che usare lo sconto in fattura al 26%). Prova ad informarti...

gigiotto ha scritto:

SAM19 ha scritto:sono un cliente


anche tu in 10 anni recuperi tutto, eppure ti fa gran differenza averla subito....

Questo è il nocciolo della questione.
Perché io rivenditore devo fare da cassa per lo stato?
Non potevano accorciare a 5 anni le detrazioni?
Evidentemente qualcosa non lo sappiamo...

...non dirmi che non sai che lo Stato non ha i soldi per una simile operazione.

Comunque l’operazione nel breve termine è sostenibile da chi ha grossi esborsi sull’F24. Poco per chi versa poco.

Naturalmente non si potrà pretendere botte piena e moglie ubriaca

Scusate, mi ricordate solo un attimo a quanto ammontano i debiti della PA. nei confronti delle imprese?
Grazie.

Mi stavo studiando il provvedimento attuativo della agenzia delle entrate e su un paragrafo vorrei una vostra considerazione:

L’importo dello sconto praticato è pari al contributo di cui al punto 2.1, non riduce
l’imponibile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ed è espressamente indicato nella
fattura emessa a fronte degli interventi effettuati quale sconto praticato in applicazione
delle previsioni dell’articolo 10 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34.

Se non ho capito male, se il prezzo del bene è 1000 euro + iva del 22% pari a 220 euro
allora la detrazione con sconto immediato sarà di 500 euro e quindi l'acquirente dovrà effettuare un bonifico di 500 + l'iva pari a 220 euro.

qual è la vostra idea al riguardo?

La mia idea al riguardo è che continuano a chiamarlo sconto in fattura ma non lo è; è una condizione di pagamento con cessione dell' X% dell'importo totale.
Quindi 1000 + 220 = 1220 , 610 con bonifico, 610 con cessione del diritto alla detrazione.

Il passaggio che citi specifica che NON E' uno sconto sull'imponibile (che darebbe 500 euro + 110 di IVA), perchè allo stato verrebbero a mancare i 110 di IVA sul ceduto.

Ante art.10, sulla vecchia normativa che prevedeva i 10 anni di rientro, c'era lo stesso dubbio, che è stato chiarito con una circolare nei primi giorni di luglio.

(Ps. Ovviamente, nei calcoli sopra, per semplicità ho considerato che sia tutto IVA22, cosa che normalmente non è)