Non posso che associarmi ai consigli che ti hanno dato finora: qualche giorno da soli non può che farvi bene.

Io e mio marito siamo stati vicinissimi alla rottura pochi mesi prima del matrimonio, e sai perché: per una parete! E poi per le maniglie dell'armadio. Adesso ne ridiamo, ma in quel momento tutto ci sembrava di importanza vitale...
E non ti dico quante volte, in questo primo anno di matrimonio (che sono fermamente convinta sia il più difficile!), ho pensato di avere fatto la scelta sbagliata. In realtà ogni volta era dovuto a qualche motivo di tensione, dall'ennesimo colloquio andato in fumo al fatto di dover smantellare i mobili un mese dopo aver finito di arredare la casa.
E poi ha ragione Ing... ci vuole una buona dose di "sopportazione". Quando vivevo coi miei genitori e mia sorella e tutto sembrava andare storto potevo permettermi di prendere e uscire, oppure starmene in una stanza a leggere senza parlare con nessuno... adesso invece non posso farlo... e a volte invece capita che a sentirsi così sia mio marito, che si siede a tavola senza spiaccicare una parola quando io invece parlerei fino ad esaurire il fiato...
Sono situazioni comuni, dovute alle tensioni di tutti i giorni. L'importante è riuscire ad imparare a metterle da parte il più possibile e godersi tutto quello che c'è di bello nel proprio rapporto

Mi aggiungo ai consigli di tutti....e anche noi facevamo scenate isteriche per una maniglia o per una piastrella sbeccata ( ora rido ma è stata veramente brutta!!!).
E il giorno del rogito/mutuo ho sinceramente pensato di darmela a gambe ....l'impegno che stavo prendendo mi rendeva le ginocchia di gelatina.
Una cosa positiva che mi sentirei di sottolineare: mi spaventano molto di più le coppie che non hanno dubbi, crisi, liti.
Parlatene con calma, cercando di astrarvi dalla situazione contingente

Mercury ha scritto:

Ing 76 ha scritto: In ogni caso non possimo sempre pretendere dagli altri senza dare nulla.
Per essere amati bisogna prima imparare ad amare e spesso anche a sopportare un po'

Questa è un'autentica perla di saggezza; dovremmo scolpirla nelle nostre menti e ricordarcene spesso

Il difficile sta nel non scaricare sull'altro aspettative proprie. Le due persone sono diverse, non si può pretendere che l'altro compia gli stessi gesti e le stesse azioni che voremmo fare noi. Io interpreto questa frase nel senso di lasciar fare l'altro senza programmargli i pensieri. Sarebbe pure una noia e una prevaricazione se volessimo avere questo tipo di controllo sia col compagnosia coi figli.
Se qualcosa vuoi farlo tui fallo senza costringere l'altro. Ovviamente su cose che non scalfiscano il rispetto.

Io forse ho un modo un po' diverso di concepire la vita di coppia. Il rispetto è la cosa più importante e si dimostra anche lasciando il ns. compagno vivere la propria vita. Non sopporto quelle donne che dopo sposate si lamentano dei mariti che giocano a calcio ecc...
Ognuno di noi ha una vita, una personalità, un modo diverso di agire e fare coppia non significa doversi comportare allo stesso modo e pensarla sempre uguale, ma significa condividere l'amore in primis e stare bene insieme.

Grazie a tutti, siete stati fantastici come sempre.
Ho sempre pensato che sarei stata sempre con lui, l'idea di vivere la mia vita con un altro non mi e' mai passata x la testa (sono 14 anni che stiamo insieme), eppure ora ho la sensazione che siamo cresciuti in due direzioni diverse... io penso alla casa e alla famiglia, lui al divertimento.
Sono andata a vivere da sola 4 anni fa, lui prima voleva e poi no, mi ha raggiunto solo 3 mesi dopo.
Dopo tutto questo tempo ancora non voleva sposarmi, quando finalmente ha deciso si e' tirato indietro la sera prima del preliminare, lasciandomi solo la notte x decidere se volevo andare avanti o no... poi ha aspettato 4 mesi x darmi l'anello che avevo scelto e me lo ha dato in un modo bruttissimo...insomma niente e' andato come doveva, non ho ricordi meravigliosi di dichiarazioni d'amore o serate romantiche da ricordare.
Non posso concepire una coppia che non si scambia effusioni o baci, che non riesca a parlare, che non costruisca insieme pezzo per pezzo la nuova casa.
Certe volte mi domando chi me lo fa fare di soffrire cosi', poi passano i giorni , le cose si calmano, fino al weekend successivo dove si scatena di nuovo la tempesta. Quella che ha da lamentarsi sono sempre io, se fosse per lui andrebbe tutto bene. Se cerco di fargli capire che sto soffrendo e che sto male a pensare di chudere questa storia mi dice che le colpe non sono tutte sue e che anche io non facio niente x andargli incontro. Pero' non si lamenta se non quando io mi arrabbio. Credo di non averlo mai perdonato x quello che mi ha fatto, ho sempre cercato ma non riesco a cancellare dalla mia mente il momento in cui mi ha detto che non voleva piu' sposarmi a settembre... mi e' crollato il mondo addosso...
Quando vi sento parlare di tesoro, amore, dolce meta' vi invidio tanto, io non ci riesco piu' da tanto tempo. Eppure non vedo alternativa a lui, continuo a pensare che tutto si deve sistemare, anche se non ho piu' fiducia, non ci credo piu'. Sono 8 mesi che mi promette che cambiera', ma resta sempre tutto uguale.... mi sento tanto depressa, fra 1 mese abbiamo il rogito e anche stavolta non e' come dovrebbe essere...

LA situazione allora è un po' piu' complicata di come sembrava..... perchè non vi prendete un po' di tempo per stare da soli? Se a lui mancherai ti cerchera' continuamente e fara' di tutto per riavvicinarsi.... se cosi' non dovesse essere.... meglio saperlo prima di comprare una casa, non trovi?

Ma lui non ha cambiato idea perchè non è sicuro di amarti, o perchè non crede nel matrimonio, o perchè ne ha paura?

Perche' aveva paura... vuole sposarmi, ne sono certa e vuole una famiglia, ma nonr iesce a afre le cose insieme percio' in quel momento doveva pensare alla casa (anche se in realta' ha solo firmato, tutto il resto l'ho fatto io), e solo 10 mesi di tempo gli mettevano ansia.
Il fatto e' che sono tanti anni che mi volgio sposare, lui lo sapeva benissimo, ma per un motivo o l'altro ha sempre rimandato... ora c'era la casa, l'anello (e' meridionale e ha preteso che venissero rispettati certi ordini), ma evidentemente non bastava... mentre ero in lacrime ha provato a darmi lo stesso l'anello che a quel punto non valeva piu' niente...gliel'ho tirato dietro e ci ha messo 4 mesi x ridarmelo, e pure male...come "prova", x vedere se riuscivamo a tornare sereni visto che ero sempre arrabbiata, senza fissare date o fare progetti. Per richiedermi di sposarlo ci ha messo altri 2 mesi, nel bagno del cantiere....

Come dice Domovoy..dalle tue parole non si riesce a capire se lui ha paura, non ci crede o se semplicemente appartiene ai non poetici-non romantici...

Forse pero' anche tu sei un po' ansiosa... magari lui non ha i tuoi tempi!

Anche io quando il mio ragazzo mi ha chiesto di sposarlo gli ho detto di no... e che preferivo prima sistemare la casa e fare le cose con calma, questo pero' non vuol dire che non l'amassi!! Significa solo che io ho voglia di godermi le cose per bene e nei momenti giusti.

Che importanza ha dove te l'ha chiesto e in che modo? L'ami? Vuoi passare la tua vita con lui? Allora fregatene delle dichiarazioni da film, AMALO e vivi lui e non la persona che non è. Dimentica il film e vivi la vita vera.

Io sono sicuramente ansiosa... ma dopo 14 anni insieme e 4 di convivenza cosa devi ancora aspettare x capire cosa vuoi? Vuol dire che quando sara' il momento di fare un figlio dovro' penare di nuovo? E se dovremo cambiare casa? E se perdiamo il lavoro? Io non voglio dovermi fare tutte questa pare ma lui davanti alle scalte va nel pallone e rimanda rimanda rimanda...
Non pretendo scene da film, ma dopo che aspetto il nostro fidanzamento da anni, vorrei che fosse almeno bello, che ci avesse messo un po' di suo... ed invece la prima volta si tira indietro, la seconda lo fa x prova, la terza in cantiere, insomma, mi ha fatto molto soffrire e non si e' minimamente sforzato di riconquistare la mia fiducia. Ma il corteggiamento non esiste piu'? Quando si sbaglia non si cerca piu' di rimediare? Il passato e' passato e basta? Io non riesco a dimenticare soprattutto perche' lui cerca di minimizzare tutto

ti ha solo chiesto tempo... non è che ti ha tradito!

Non continuare a rivangare il passato... ti fa solo male!

Lo so ma avevamo aspettato tutti quegli anni xche' lui voleva tempo... voleva la casa, voleva il fidanzamento ufficiale fatto bene...
a quel punto trovata la casa gli ho detto che l'anno dopo volevo sposarmi, che non c'erano piu' scuse, che non avrei fatto un mutuo senza progetto di matrimonio... ha accettato e poi la sera prima sapendo che non mi sarei potuta tirare indietro ha detto di no... questo e' gioco sporco!
E poi non ha nemmeno fatto il fidanzamento come ha sempre detto.. quindi erano solo scuse x rimandare non sue vere esigenze alle quali io credevo di aver acconsentito

Ognuno ha il proprio carattere, ed è una cosa.
Ci sono le scene romantiche da film, ed è un'altra cosa.
Da come Dolores racconta la vicenda, sembra che le cose debbano essere fatte su misura per lui (quando lui è pronto e se la sente, quando la casa è apposto, quando lui ha finito di "divertirsi" e la casa da single di Dolores era bella sistemata....). Non mi sembra che il suo ragazzo tenga in gran conto quello che Dolores vuole veramente, come se i desideri di lei fossero in secondo piano.... mentre lei gli è sempre venuta incontro!
Non avete l'impressione che abbia già provato abbastanza a far funzionare le cose? Che non ci sia equilibrio?
Lui non dimostra la sua stima ed il suo affetto, chi ci assicura che un uomo con un atteggiamento del genere non l'abbia già tradita in passato?
O perchè una donna dica "basta" deve per forza finire all'ospedale con un osso rotto?

Forse perchè a me è capitato (mentre vedevo tante coppie felici davvero) ora ho ben chiara la differenza.

Io provo a mettermi nei suoi panni e non riesco ad immaginarmi un futuro roseo, ma una frustrazione dietro l'altra. Certo è difficilissimo lasciarsi dopo 14 anni insieme, oltre all'affetto c'è l'abitudine, l'intimità, i ricordi... è come prendere tutto in blocco e portarlo in discarica. Chi ha un coraggio simile???
Eppure c'è gente che lo trova, anche dopo 20anni di rospi ingoiati, un figlio a carico, un mutuo in corso e la sola abilità della casalinga.

Dolores, credimi, è più facile rifarsi una vita adesso che a 40 o 50 anni... al tuo posto ci darei un taglio bello netto il prima possibile. Qualcuno potrà dire che sei egoista, ma il voler bene a se stessi comincia da qui.
Ed è una storia d'amore che dura tutta la vita

Mercury per lacuni aspetti non hai torto. Certo non so se la situazione di Dolores sia come la descrivi però è evidente una cosa:non è giusto Che Dolores si accolli ogni decisione, non è giusto che debba sempre cedere o annullare la sua personalità per seguire quella di lui. Forse una buona scrollata gli sarebbe utile ed anche a Dolores che riacquisterebbe fiducia in sè stessa e in quel che desidera. Il rischio è che la storia finisca (non è detto che sia un male se si giunge a questo, a volte è una liberazione)o che ci siano stupide ripicche per orgoglio.

ciao DOLORES pensavo fosse solo uuno sfogo ma credo che qualcosa da chiarire non sia stato fatto tra voi.
Io non ho mai avuto l'anello,mio marito non mi fa regali ,litighiamo ogni istante ,siamo diversi come il bianco e il nero ma...ci deve essere quel qualcosa che ti fa accettare l' altro con i suoi difetti ,l'incontrarsi a meta' che solo l'amore puo' fare.Io ho passato momenti brutti ma fortunatamente c'era lui ,lapresenza non deve mai mancare anche se silenziosa.

ho una coppia di amici che si sono sposati dopo un lunghissimo fidanzamento ormai nessuno dei due se la sentiva di tirarsi indietro (famiglia ,casa) ,si volevano bene ma non si amavano piu' forse.Vanno avanti da diversi anni ,figli no perche' sono coscienti loro ormai vivono solo insieme ,e posso garantirti che e' una situazione pesante non solo per loro ma per tutti
Si sono rovinati la vita perche' non hanno avuto il coraggio di mollare tutto