#17
La durata minore (a parte i difetti di fabbricazione che escono le prime settimane) è data prevalentemente dal fatto che le fluorescenti compatte lineari per avere effettivamente la durata prevista, dovrebbero avere dei cicli di accensione non inferiori a 15-20 minuti ciascuno, altrimenti il trasformatore e lo starter contenuti nel corpo lampada "saltano" dopo pochi mesi. Nella scelta delle lampadine si dovrebbe considerare il loro utilizzo effettivo. Ad esempio in una cucina la luce sta praticamente accesa tutta la sera con un unico ciclo di accensione, in quel caso allora si ha veramente un effettivo risparmio dei consumi e la lampada dura anni... Molti purtroppo usano le CLF anche per corridoi, ingressi o camere da letto, dove i cicli di accensione sono estremamente più brevi e quindi, oltre ad avere un risparmio effettivo di consumi esiguo (i Kw si calcolano in base alle ore di utilizzo), si riduce drasticamente la durata della lampada stessa e alla fine è più il costo della sostituzione frequente rispetto al risparmio in energia consumata. Senza contare inoltre che se non si smaltiscono correttamente si fanno danni enormi all'ambiente e alla ns salute (le CLF contengono vapori di mercurio altamente tossici)...
Per tutti questi motivi, a parte nella zona giorno, ritengo siano da preferire di gran lunga le alogene di nuova generazione, che non risentono dei cicli di accensione e assicurano una illuminazione veramente efficiente.
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