Bello e ricco di novità lo stand Foscarini, in cui le novità tecnologiche sono dissimulate da un mood da anni '50 e qualche piccola caduta di stile per alcuni progetti fotocopia simili ad altri presentati qualche anno fa dalle aziende concorrenti..
Di seguito
Planet, design Changedesignin, è un globo in tessuto tecnologico (NASA) che si autosostiene senza griglia di metallo interna;
sospensione
Chouchin di Ionna Vautrin, ad emissione diretta, ricorda la lanterna cinese, il divertente è che il diffusore non è la struttura colorata che scherma la luce ma il solo anello terminale che si fa luminoso;
Maki, di Nendo, due dischi di lamiera arrotolati tra loro, bello l'effetto della luce tra i bordi che fuoriesce, stesso discorso di
Le Soleil..
..
Jamaica di Sadler che ricorda troppo un progetto di De Lucchi per Artemide, la
Noto (foto subito accanto);
Birdie, rivisitazione moderna del classico tema paralume dei Palomba;
Tress, sempre di Sadler, si riduce di dimensioni, in versione sia terra che sospensione;
Tivvu, appliques ad emissione indiretta, di Forakis..
..e poi
Solar di Massaud che ricorda la
Fool Moon parete presentata del 2009 da Derhaag per Flos, ma mai messa in produzione (foto subito successiva)..;
Fold applique, di Fioravanti;
Beehive da tavolo/comodino, di Werner Aislinger, in cui non si vede la sorgente luminosa ma l'effetto è gradevolissimo;
di Nichetto,
Plass, in policarbonato gioca con i grandi lampadari;
di Iacchetti a led la lampada da terra/studio
Magneto, il cui diffusore scorre sull'asta tramite appunto dei magneti..