Batto il colpo....ma sono allibito.
Mi scuserete il seguente accenno storico:
La "nascita" del materasso ortopedico era stata generata, anni, '60/'70, dalla necessità di distinguere due gradi di rigidità diversi in base al tipo di rete disponibile. Tenete conto che si parla del passaggio dalla rete a nido d'ape molto elastica e morbida per compensare la mancanza di elasticità dei materassi di lana o di crine, alle reti a grega molto più tese e rigide.
Per cui se c'era la rete a nido d'ape si dava l'ortopedico, se c'era la rete a maglia si dava l'anatomico (o comfortevole come si usava chiamare in certe zone) ed esisteva una certa uniformità di prodotto perchè di fatto c'era un solo grande produttore e tutti gli altri dietro, che usavano la stessa tecnologia.
L'abissale ignoranza di una certa classe medica e della stragrande maggioranza dei venditori ha portato a definire "l'ortopedico" come il materasso giusto fino ad arrivare agli eccessi degli anni '90 che poi hanno generato la salutare mezza retromarcia a cui assistiamo oggi
A questo punto permettimi d'introdurre una variabile. Rigido per chi?
Per una persona da 1,80 per 140 kg o una persona da 170 per 55 kg?
Ovviamente il concetto di rigido è soggettivo.
Inoltre non esistendo una definizione univoca di ortopedico, cioè non esiste una codifica di cosa può essere definito ortopedico e cosa no, potremmo trovare sul mercato materassi completamente diversi, racchiusi sotto questa definizione.
Poi è necessario distinguere tra rigidità e percezione di rigidità.
Se allo stesso materasso a molle applichi una imbottitura normale o in memory, mi scuserete la banalizzazione del concetto che non è, come ben sapete, mio costume, la versione con imbottitura in memory sembrerà meno rigida ma nei fatti, e nella tecnica non lo è, poichè la struttura interna, quella che fornisce la rigidità intesa come capacità di sostenere un peso senza comprimersi è rimasta la stessa.
Ed allora?
Quello di cui stiamo discutendo è un falso problema che deriva dall'ignoranza del prodotto.
Una molla che per sua natura "spinge" a parità di rigidità (sostegno) di un memory, sembrerà sempre la più dura.
Due materassi a molle, con le stesse molle come filo metallico e come spire, ma uno con struttura indipendente e uno con struttura Bonnel (tradizionale) daranno due sensazioni di rigidità diverse.
Per venira alla tua dichiarazione
per me riposare correttamente significa materasso rigido (visto che soffro anche di scoliosi)
Io vedevo benissimo la tv anche in bianco e nero, ma ero consapevole che il mondo è a colori.
I tutte queste foam memory lattice li vedo un pò come i pneumatici quattro stagioni, né carne né pesce..
Una volta con gli pneumatici 4 stagioni si andava dappertutto, ora mi trovo con gli pneumatici estivi che con 4 gocce d'acqua non tengono una cippa, e gl'invernali che se sale la temperatura di 5 gradi si scandano come una stufa.
Io monto le gomme termiche (come si chiamavano a miei tempi) da 30 anni, quando ancora facevano un casino del diavolo e non erano certo i prodotti di oggi, ma ricordati che quello che avviene adesso è marketing e non certo sicurezza. (per inciso una gomma deve "attaccare" poco per non fare resistenza e quindi aumentare i consumi e se la fanno poco aderente d'estate quando arriva l'inverno sei nella me..da! e quindi via con le "invernali")
Quindi continuerò ad ignorare il termine "ortopedico" e lo sostituirò con molle, come ho sempre fatto del resto.
Ignora il termine ortopedico, ma lo troverai mille volte più facilmente su un materasso a molle che su uno di altro tipo.
Concludo con il mio classico: MAMMA MIA COME SIAMO INDIETRO IN ITALIA, e aggiungo un, MEGLIO PENSARE AL BUNGA BUNGA!