Roby'MI ha scritto:Da circa due anni dormiamo su di un materasso Simmons Quetitude Feeling. Molle insacchettate e strato memory dal lato invernale. Il tutto è posizionato di un pianale di legno rigido.
Comodo e molto confortevole. Dal mio punto di vista è un materasso ottimo. Ritengo che il pianale rigido sia poi la scelta ottimale per tutti i materassi a molle insacchettate; in questo modo il materasso lavora esattamente per come è stato progettato a fare. Non farei mix di molle insacchettate con doghe più o meno rigide o morbide che sia.
Punto dolente ... è lo strato di memory per il lato invernale. La sensazione che ne si riceve è di grande morbidezza ... fermo restando che comunque il materasso mantiene comunque un sostegno adeguato e molto confortevole e riposante (dovuto alla struttura delle molle) ....... maaaa .... caccia un caldo inverosimile e, sempre da parte mia ... sopportabile solo nel pieno dell'inverno. Tieni conto che in camera da noi si dorme con un 17 - 18 gradi max.
Ritengo molto più gradevole e confrotevole il lato estivo .... In questi, fossi ad oggi nel momento della scelta andrei ad acquistare il Quetitude Elegance di Simmons, stesso identico materasso ma senza memory dal lato invernale.
Concordo sulla qualità del QF di simmons. La sensazione di calore è soggettiva, e fortunatamente il QF ha un lato piu fresco e traspirante da usare nei periodi piu caldi.
Concordo poi sul fatto di mettere il materasso su basi omogenee come il pianale rigido.
Poi .... considerazione di tipo generale ..... ad oggi produttori/rivenditori stanno giocando un po' troppo con la proliferazione dei prodotti ... mettendo insieme cose fra di loro anche incoerenti e creando un confusione del diavolo nei confronti del mercato.
Ma così è .... nel tempo dei consumi ... c'è sempre bisogno di qualcosa di "nuovo" .....
Assoluta verità. Però permettimi di scaricare un po di colpe pure sul consumatore che premia spesso rivenditori (ed aziende...) furbi che usano strategie commerciali e produttive alquanto discutibili.
Come diceva qualcuno: E' IMPOSSIBILE PROTEGGERE IL CONSUMATORE DA SE STESSO