Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#16
architeo ha scritto:Visto che non lo hai minimamente considerato, ti rimando a quanto ti ho scritto qualche riga sopra. Quando si tratta di isolamento termo-acustico, non si può pensare di risolvere le proprie questioni semplicemente su un forum. Fatti fare un progetto da un architetto e avrai le soluzioni in mano.
Architeo non è stata una omissione, sono un ingegnere ed ho fatto anche un corso per certificazione energetica degli edifici, volevo solo qualche consiglio pratico e magari raccogliere qualche esperienza diretta da chi ha realizzato un intervento simile a quelli da me indicati. Molto spesso sentire più campane è sempre meglio che affidarsi ad un singolo.

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#17
Se sei del settore, meglio. Intanto devi fare una verifica della trasmittanza e al Glaser della parete con diverse soluzioni. Ho qualche dubbio che con soli 5 cm di poliuretano e due tufelle da 8 cm arrivi ai valori di legge. Va anche detto che spruzzare poliuretano in una struttura "d'annata" non da mai la certezza di quello che verrà fuori (tra passaggio tubi e misteri vari che si celano nelle intercapedini), a volte rischi anche danni importanti. Inoltre il poliuretano fa anche da barriera al vapore, avendo un elevato coefficiente di resistenza alla permeabilità (48 mi pare). Significa che il vapore che produci in casa trapassa la tufella interna e arriva al poliuretano. E li cosa fa quel vapore? danni enormi alle pareti. Quindi va valutata anche la necessità di una barriera al vapore da porre prima della tufella interna, così da impedire al vapore di fare la famosa condensa interstiziale. A questo punto avresti delle pareti impermeabili che sommate ad eventuali serramenti di buona fattura, ti impediscono di evacuare l'umidità presente in casa. Di conseguenza servirebbe una VMC per garantire il giusto tasso di umidità all'interno delgi ambienti. Insomma...mille cose, mille ragionamenti..e fatti qui mi paiono un pò aria fritta.
Architettura e Interior Design

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#18
Infatti architeo anche se in un primo momento la soluzione dell'insufflaggio mi sembrava un buon compromesso, forse più spinto dal fatto di non rubare volume alla casa, sto sostanzialmente abbandonando questa soluzione a favore di un cappotto interno.
Detto questo e premettendo che non ho intenzione di usufruire degli incentivi fiscali per lavori di ristrutturazione atti al risparmio energetico, non ho particolari pretese se non il fatto di avere un buon isolamento termoacustico dell'abitazione. Sicuramente dal diagramma di Glaser che ho fatto, considerando un pannello di PSE in lastre da 4 cm con una conduttività di 0,039 W/mk, il valore di trasmittanza di 0,58 W/m2K non è al disotto del valore limite previsto per la zona C, ma sicuramente è molto meglio del valore di 1,47 W/m2K che ho attualmente. :D
E' vero anche che con una lastra di PU da 5 cm con conduttività di 0,032 ottengo un valore di trasmittanza pari a 0,44 W/m2K. Per questo chiedo a voi se avete un materiale isolante da consigliarmi piuttosto che i soliti materiali (PSE, PU etc).
Per quanto riguarda la condensa interstiziale, effettivamente mi segnala nell'interfaccia tra tufella interna e lastra di PU una condensa accumulata nel mese di Febbraio pari a 0,0116 Kg/m2 ma penso comunque trascurabile.

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#19
Occhio a considerare il Glaser troppo realistico nei risultati. Tieni conto che il Glaser non fa i conti sugli apporti di umidità relativi (doccie, numero di persone, cotture ecc.). Quindi se ti esce un minimo di condensa su febbraio, significa che ne avrai sicuramente di più.
Io ti consiglio ad esempio i pannelli Celenit in lana di legno mineralizzata, che si comportano bene con l'assorbimento dell'umidità e sono molto traspiranti. Inoltre li puoi intonacare direttamente e possono ricevere chiodi da quadro. Prova a farti un Glaser con questi o con un materiale avente le stesse caratteristiche igroscopiche.
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Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#20
architeo ha scritto:Occhio a considerare il Glaser troppo realistico nei risultati. Tieni conto che il Glaser non fa i conti sugli apporti di umidità relativi (doccie, numero di persone, cotture ecc.). Quindi se ti esce un minimo di condensa su febbraio, significa che ne avrai sicuramente di più.
Io ti consiglio ad esempio i pannelli Celenit in lana di legno mineralizzata, che si comportano bene con l'assorbimento dell'umidità e sono molto traspiranti. Inoltre li puoi intonacare direttamente e possono ricevere chiodi da quadro. Prova a farti un Glaser con questi o con un materiale avente le stesse caratteristiche igroscopiche.
Quale dei prodotti Celenit mi consigli? Sul sito ce ne sono un bel pò...

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#22
architeo ha scritto:Celenit N
Ho provato con il Celenit N ma mi ci vorrebbe uno spessore esagerato :shock: ....con 5 cm che avevo intenzione di fare non risolvo molto. Viceversa ho provato con il Gexo (Styrodur 2800C + cartongesso) di 50 mm ed ottengo una U= 0,50 W/m2K senza condensa interstiziale. Che dici?
Sicuramente non è un prodotto naturale come il Celenit.

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#25
io ti consiglio di prevederla. Ma se usi stiferiteGT, questa funge anche da barriera al vapore, e quindi eviti una spesa..Calcola che dalle pareti passa circa il 3-5% dell'umidità totale interna all'involucro. Quindi meglio star cauti onde evitare spiacevoli fenomeni. Considera che con stiferite risparmi anche 1-2 cm rispetto all'XPS.
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Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#26
architeo ha scritto:io ti consiglio di prevederla. Ma se usi stiferiteGT, questa funge anche da barriera al vapore, e quindi eviti una spesa..Calcola che dalle pareti passa circa il 3-5% dell'umidità totale interna all'involucro. Quindi meglio star cauti onde evitare spiacevoli fenomeni. Considera che con stiferite risparmi anche 1-2 cm rispetto all'XPS.
A parità di trasmittanza raggiunta (0,50 W/m2K) dovrei utilizzare uno spessore di Stiferite RP1 pari a 4 cm (a fronte di un Gexo da 5 cm), risparmiando quindi 1 cm. Da notare però che stando ai listini la stiferite costa circa il 60% in più. Pensi che sia giustifcabile tale differenza?