Re: LUBE O SCAVOLINI?

#16
Croce_07 ha scritto:Quindi fra una cucina in legno di tiglio e una in legno di ciliegio è preferibile la seconda da quello che ho capito. Poi da come ho letto anche in altri post ci vuole la fortuna di beccare un bravo montatore di cucine. Pensavo sinceramente fosse più facile scegliere una cucina!! Comunque giusto per continuare a rompere che differenza c'è fra i due tipi di legno? ( la differenza fra le due cucine è di 1500€)
il tiglio è un legno più uniforme e tenero ed ha una venatura meno estetica. Aggiungo che delle volte il ciliegio del pannello impiallacciato potrebbe (...condizionale) rilasciare maggiori tannini del tiglio e scurirsi rispetto alle cornici (in tiglio). "Meccanicamente" funzionano in modo pressochè uguale quindi la scelta è estetica: se non ti eri accorto della differenza il tiglio ha fatto il suo lavoro.
Pax tibi Marce

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#17
Ma il tiglio è meno pregiato e costoso del ciliegio. Poi tutti i legni od altri materiali possono fare la loro parte, ma penso che sia utile sapere quanto sopra per fare giusti confronti? Penso che certi dati vadano obiettivamente passsati, poi sarrà sempre il cliente a dover decidere, magari solo per l'estetica.
Non sono poi completamente d'accordo con Allegri sul fatto che alla fine conti solo il rivenditore. Così rischiamo di banalizzare tutto. Lungi da me il pensare che l'attività del rivenditore non sia importante, ma a parità di servizio la differenza tra prodotti c'è eccome. In termini di rapporto prezzo/qualità, in termini di ricerca, di soluzioni tecniche impiegate, di servizio messo in campo, di serietà di marca.
Nel nostro settore esistono una marea di aziende, la maggior parte di queste estremamente piccole che non riescono a proporre soluzioni efficienti sul mercato.
Nel settore automobilistico,chi si sognerebbe mai di comprare l'auto dal carrozziere? Magari ti potrebbe andare bene, ma con quale efficienza?
Quindi io sono per aziende di certe dimensioni come Lube e Scavolini che qualche volta in questo forum non sono trattate particolarrmente bene per il semplice fatto che sono le best seller e non è facile per tutte le altre aziende riuscire a competere con loro. Il marketing c'entra, ma il peso di certi investimenti, date le dimensioni di queste realtà in % incide sicuramente molto poco rispetto a quanto tante altre voci possono incidere sulle dimensioni risicate di tante altre aziende. Non voglio dire che solo queste sono buoni acquisti, ma che un obiettivo confronto le dovrebbe sempre prendere in considerazione se non altro per avere un utile riferimento ad esempio sui prezzi degli elettrodomestici o dei piani di lavoro, spesso efficaci rivelatori di rapporti qualità prezzo in generale.
Operatore professionale, nel forum a titolo personale. Credo che "piccolo e non sia sempre bello" e quindi prediligo aziende più strutturate quali Scavolini, Snaidero, Valcucine, Ernestomeda...e tante altre.

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#18
ale241 ha scritto:Ma il tiglio è meno pregiato e costoso del ciliegio. Poi tutti i legni od altri materiali possono fare la loro parte, ma penso che sia utile sapere quanto sopra per fare giusti confronti?

si giusto... ma questo interessa al consumatore?
IMHO
-al consumatore interessa che il mobile si regga e serva allo scopo per il tempo più lungo possibile
-al consumatore interessa che il mobile si presenti bene e che lo appaghi esteticamente

Se il consumatore non riconosce un legno A da un legno B ed entrambi servono alla scopo alla stessa maniera la scelta di un legno più nobile è solo una "sega mentale" di noi operatori del settore: tutti gli operatori diranno " si ma il cilieglio è più pregiato": è indiscutibile la cosa ma se il consumatore non riconosce la bellezza della vena ciliegio da quella cornice e non la distingue dal tiglio la scelta giusta per il consumatore è il tiglio perchè costa meno e gli da lo stesso appagamento e stessa durata.
In pratica non dico che Scavolini è cara, dico che forse non vale la pena di spendere 1500 euro in più per una cosa che non si era notata.... poi onestamente non so quanto valore il ns amico dia a questi 1500 euro: sono discorsi personali
Pax tibi Marce

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#19
Ma al di là del pregiato o meno pregiato che dir si voglia io cerco una cucina che mi dia garanzie e che mi duri nel tempo soprattutto quindi per avere una idea chiara: il ciliegio oltre a essere più pregiato, è anche più resistente rispetto al tiglio o alla fine i due materiale si equivalgono? Perchè se a parità di materiali si equivalgono sarebbe una scelta che premia il gusto personale ma se così non fosse preferirei spendere due soldi in più per avere qualcosa di migliore. E comunque 1500 € in più per la stessa cucina (composizione ed elettrodomestici) non mi sembrano pochi.

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#20
Croce_07 ha scritto: il ciliegio oltre a essere più pregiato, è anche più resistente rispetto al tiglio o alla fine i due materiale si equivalgono?
come ti abbiamo detto sopra: è lievemente più duro ma non comporta vantaggi meccanici significativi/quantificabili a meno che tu non vada con un punteruolo ad inciderti le ante per vedere quanto sono dure.
L'estetica è differente: quella è la discriminante.

ti sono stati dati altri valori di stima: lo spessore del bordo abs e lo spessore dei ripiani (16 contro 18): si potrebbe aprire un dibattito infinito simile all'anta in tiglio/ciliegio ma anche li purtroppo salvo che tu non abbia pensili con mensolone lunghe 20 metri tocca dire che agli effetti pratici le scelte sono più governate dall'estetica che dall'aspetto di meccanica e durata. In sunto IMHO non sono stati esposti parametri convincenti per dire che la cucina Lube ti durerà meno della Scavolini quindi se esteticamente ti piace uguale tienti in tasca i 1500 euro (...guardale bene ora che ti hanno fatto notare le differenze) .
Pax tibi Marce

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#21
ale241 ha scritto:Nel nostro settore esistono una marea di aziende, la maggior parte di queste estremamente piccole che non riescono a proporre soluzioni efficienti sul mercato.

Quindi io sono per aziende di certe dimensioni come Lube e Scavolini che qualche volta in questo forum non sono trattate particolarrmente bene per il semplice fatto che sono le best seller e non è facile per tutte le altre aziende riuscire a competere con loro. Il marketing c'entra, ma il peso di certi investimenti, date le dimensioni di queste realtà in % incide sicuramente molto poco rispetto a quanto tante altre voci possono incidere sulle dimensioni risicate di tante altre aziende. Non voglio dire che solo queste sono buoni acquisti, ma che un obiettivo confronto le dovrebbe sempre prendere in considerazione se non altro per avere un utile riferimento ad esempio sui prezzi degli elettrodomestici o dei piani di lavoro, spesso efficaci rivelatori di rapporti qualità prezzo in generale.
Da come parli direi che vivi di piu' la realta' dei produttori che quella dei rivenditori :wink:
Io gli elettrodomestici ad esempio, non li compro mai dall'azienda di cucine, perche' li trovo a prezzi piu' bassi dai vari distributori di zona che tra l'altro mi trasferiscono le informazioni in maniera molto piu' veloce ed efficiente.
ALLEGRI

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#22
Quella dell'approvvigionamento degli elettrodomestici è una scelta. E' chiaro che lavorare con alcuni fornitori "costringe" il negozio ad individuare soluzioni diverse e/o più convenienti. I cucinieri sono spesso così piccoli e hanno così poco peso sul mercato che non riescono a fonire elettrodomestici o altro a prezzi convenienti in quanto non hanno potere nei confronti dei produttori e fano fatica a dare servizio.
I cucinieri più grandi però riescono ancorra a farlo e riescono a passare questi vantaggi al negozio e alla fine ad essere più competitivi. Questo vale per gli elettrodomestici, per i piani e alla fine un pò per tutto.
Operatore professionale, nel forum a titolo personale. Credo che "piccolo e non sia sempre bello" e quindi prediligo aziende più strutturate quali Scavolini, Snaidero, Valcucine, Ernestomeda...e tante altre.

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#23
ale241 ha scritto:Quella dell'approvvigionamento degli elettrodomestici è una scelta. E' chiaro che lavorare con alcuni fornitori "costringe" il negozio ad individuare soluzioni diverse e/o più convenienti. I cucinieri sono spesso così piccoli e hanno così poco peso sul mercato che non riescono a fonire elettrodomestici o altro a prezzi convenienti in quanto non hanno potere nei confronti dei produttori e fano fatica a dare servizio.
I cucinieri più grandi però riescono ancorra a farlo e riescono a passare questi vantaggi al negozio e alla fine ad essere più competitivi. Questo vale per gli elettrodomestici, per i piani e alla fine un pò per tutto.
Non farei passare il messaggio: grande cuciniere=risparmio sugli elettrodomestici.
Come ho cercato di dire, il risparmio sugli elettrodomestici, unito a un informazione molto piu' completa, si puo' avere (anche maggiore) acquistando presso i vari grossisti.

In ogni caso il consumatore deve fare un paragone con i prezzo finale, compreso di trasporto e montaggio. Se si limita a paragonare soltanto gli elettrodomestici, potrebbe essere tratto in inganno dalla politica di alcune aziende che abbassano i prezzi degli elettrodomestici piu' richiesti, alzando quelli dei mobili.
ALLEGRI

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#24
Sono d'accordo, il confronto deve essere fatto nella sua interezza. Ma sono ancora convinto che il prezzo degli elettrodomestici, dei piani di lavoro, dei rubinetti e di tutto quello che è confrontabile è rivelatore di molti aspetti. Sempre tra rivenditori, ben inteso.
Il grossista di zona non è sempre il più competitivo. In alcuni casi i cucinieri lo sono di più. Certo perchè il margine richiesto sugli eletrodomestici è più basso (d'altra parte se si vuole competere in questo ambito bisogna tenere conto di quello che succede sul mercato), ma soprattutto perchè è in grado di muovere significative quantità. Nel mercato sono in pochi, ma ci sono.
E oltretutto i più grandi hanno in gamma un buon numero di marchi di elettrodomestici e non solo pochi prodotti in promozione.
In Italia ci sono molte aziende che producono poche cucine per essere competitive in termini di acquisto, efficienza, tecnologia: è per questo spesso che i prezzi sono così diversi.
Operatore professionale, nel forum a titolo personale. Credo che "piccolo e non sia sempre bello" e quindi prediligo aziende più strutturate quali Scavolini, Snaidero, Valcucine, Ernestomeda...e tante altre.

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#25
ale241 ha scritto:Sono d'accordo, il confronto deve essere fatto nella sua interezza. Ma sono ancora convinto che il prezzo degli elettrodomestici, dei piani di lavoro, dei rubinetti e di tutto quello che è confrontabile è rivelatore di molti aspetti. Sempre tra rivenditori, ben inteso.
Il grossista di zona non è sempre il più competitivo. In alcuni casi i cucinieri lo sono di più. Certo perchè il margine richiesto sugli eletrodomestici è più basso (d'altra parte se si vuole competere in questo ambito bisogna tenere conto di quello che succede sul mercato), ma soprattutto perchè è in grado di muovere significative quantità. Nel mercato sono in pochi, ma ci sono.
E oltretutto i più grandi hanno in gamma un buon numero di marchi di elettrodomestici e non solo pochi prodotti in promozione.
In Italia ci sono molte aziende che producono poche cucine per essere competitive in termini di acquisto, efficienza, tecnologia: è per questo spesso che i prezzi sono così diversi.
Non sono per niente d'accordo. Intanto tu presumo che vendendo Scavolini hai poco da scegliere altrove o sbaglio? :lol:
Seconda cosa, il confronto tra elettrodomestici e top non si può fare, ci sono troppe variabili in gioco tra cui differenti fornitori, differenti accordi commerciali con le aziende di elettrodomestici, top, accessori, etc etc. Tu probabilmente, cercando di tirare acqua al tuo mulino, punti su questo fattore perchè sai già che Scavolini da un lato abbassa molto i propri margini su questi aspetti e dall'altro ti obbliga ad acquistarli. Bella forza.
Non è neanche vero che i grandi marchi hanno più promozioni dei piccoli, potrei citarti kit di elettrodomestici in promozione di piccole aziende che sfiorano quasi il prezzo del grossista. E non è neanche vero che grossi numeri significa per forza grandi capacità di acquisto che si traducono automaticamente in risparmi per il cliente finale. La regola è come dici te, ma ci sono le eccezioni.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#26
Senti Peppezi, non volevo metterla sul personale e cioè su quello che conviene a te o a me, ma su quello che può convenire al consumatore.
Mi basta il fatto che hai riconosciuto che in generale la regola è che le aziende di maggiori dimensioni hanno risparmi che si evidenziano in risparmi per il cliente finale. Non sarà sempre così, ma come dici è la regola del mercato. C'è una soglia dimensionale sotto la quale è impossibile poter operare in efficienza, ciò non significa che tutti quelli che la superano sono efficienti, ma in Italia dietro al miraggio di "piccolo è bello", siamo rimasti molto indietro sotto il profilo competitivo.
Io resto comunque dell'avviso che è sempre conveniente fare confronti omogenei. Degli eventuali accordi commerciali che ci possono essere tra produttore di elettrodomestici e cuciniere, penso che al cliente finale interessi poco.
L'importante per lui è poter ottenere il miglior prezzo a parità di prodotto/servizio.
Operatore professionale, nel forum a titolo personale. Credo che "piccolo e non sia sempre bello" e quindi prediligo aziende più strutturate quali Scavolini, Snaidero, Valcucine, Ernestomeda...e tante altre.

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#27
No spetta, io parlo proprio di quello che conviene al consumatore. Quello che conviene a te è abbastanza chiaro :D
Continui pure a mistificare, perchè io non ho scritto che i risparmi delle aziende si traducono automaticamente in risparmi per il cliente finale, ho scritto solo che la regola tendenzialmente potrebbe essere quella, ma non sempre lo è. Quindi come fai tu consumatore a capire dove effettivamente è il risparmio se non hai nessuno strumento di reale controllo? Paragonare top? A che pro? Per caso c'è un solo produttore di top in Italia? Paragonare il costo dell'elettrodomestico? Come? Guardando il listino, il prezzo scontato, la promo? Ti rendi conto che quello che suggerisci è inapplicabile nella realtà dei fatti perchè non c'è un prezzo per ogni cosa valido per tutta l'Italia e per tutti i punti vendita? Potresti benissimo trovare un mobiliere furbo che di fronte a simili domande ti abbatte il prezzo di un top per poi caricarti i mobili. Alla fine cosa hai confrontato? Nulla. L'unico confronto sensato è quello di pari composizione con stessi elettrodomestici e top fatto per stessa azienda o aziende differenti. Punto. Non ci sono altri confronti sensati.
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Re: LUBE O SCAVOLINI?

#28
ale241 ha scritto: In Italia ci sono molte aziende che producono poche cucine per essere competitive in termini di acquisto, efficienza, tecnologia: è per questo spesso che i prezzi sono così diversi.

...ragazzi: purtroppo ale ha abbastanza ragione...forse solo 2-3 forse neanche quelle... dico forse neanche quelle perchè purtroppo per soddifare il mercato c'è stata una polverizzazione assoluta dei prodotti ed i numeri si sono divisi talmente da essere "1". In effetti si parla sempre più di magazzino snello, Just in time o di macchine per "Lotto1"...sono metodi e sistemi produttivi che incrementano i costi enormemente... se ascoltate i puristi vi diranno che justintime significa non tenere magazzino e quindi non avere costi ed obsolescenze in tal senso ma se ascoltate i terzisti che tentano di servire i cucinieri in tal senso vi racconteranno un mondo di costi enormi e di magazzini solo spostati dal cliente al fornitore.
be comunque: torniamo piu o meno nell'offtopic principale: grande = meno costoso?
Non necessariamente IMHO
1) molte ditte sanno come fare i prezzi furbi e cercano di spostare i costi ora qua ora la secondo strategie di marketing quindi per fare una comparazione non si possono prendere i singoli pezzi
2) Certe ditte scelgono (ed i top sono l'esempio tipico) di lavorare certi colori in casa e certi altri in "just in time"... i colori lavorati fuori tipicamente non sono assistiti dai numeri e sono costosi
3) ad ogni modo pure molti terzisti si sono attrezzati a fare minilotti... be certo non sono i lotti ikea...
4) se sei piccolo non devi (...ed infatti cercano di non farlo) lottare sul modello che hanno tutti... magari ci fai qualche piccola modifica, una maniglia particolare, un servizio a misura particolare o ti scegli il bianco come colore civetta..

5) taluni produttori prevedono spese di pubblicità non necessariamente visibili al pubblico (no riviste-tv... magari promozioni particolari per il punto vendita). Queste spese sono molto elevate dele volte. Altre ditte sono molto più terra terra su questi costi.
Pax tibi Marce

Re: LUBE O SCAVOLINI?

#29
Faccio un esempio di come i numeri non dicano spesso nulla. Ho montato qualche giorno fa una cucina no name, simile a una cucina NAME. Il titolare della NO NAME faceva parte della cucina NAME e ne riprendi a grandi linee la produzione. Risultato, stessa qualità (anzi devo dire in alcuni particolari molto meglio), costi 30% in meno. Dove sta l'inghippo se qua si parla solo di numeri? Forse la no name alla fine non spende nulla in pubblicità, magari concentra la produzione su pochi modelli ma ne cura maniacalmente i dettagli? Ecco una chiara eccezione di come i numeri alla fine contino ma fino a un certo punto.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
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