Probabilmente ho mal interpretato le istanze della gentile Solaria che ha iniziato la discussione. Mi sembrava che le sue considerazioni fossero riferite ad un uso eccessivo del controsoffitto, in particolare se di cartongesso, in relazione a diversi problemi che eventualmente potevano conseguentemente verificarsi, citando poi come esempio l'umidità nel solaio ed il sisma. Le risposte ricevute sono state poi tali da far considerare il problema come inesistente. Mi sono quindi permesso di affermare, sulla base di fatti reali e documentati, che il problema esiste, pur se in misura minima e che in riferimento ai crolli, la prima causa di cedimento dei controsoffitti è imputabile a difetti di posa ed in particolare agli ancoraggi.
Quindi se la domanda è: i controsoffitti possono crollare?
La risposta è: sì eccome, e se crollano la causa è quasi sempre dovuta ad errori di montaggio, anche in assenza di sisma. Va da se poi che qualora si verificasse un terremoto, i primi controsoffitti che crollano saranno quelli montati male.
Se invece la domanda è: in una civile abitazione dove sono installati dei controsoffitti, esiste il rischio dovuto ad un loro eventuale crollo in caso di sisma?
La risposta è: l'evento pur se possibile risulta altamente improbabile. Le modalità costruttive del controsoffitto in cartongesso, se utilizzato in ambito domestico quindi in locali di dimensioni relativamente modeste, determinano la quasi impossibilità di crollo. E' possibile invece che avvengano dei cedimenti graduali e progressivi, ma solo in condizioni estreme, quindi la pericolosità di tale evento è da considerasi assai modesta.
Sono invece molto più pericolosi, come è stato accennato sulle risposte, i crolli dei mobili e degli oggetti in essi contenuti. Sulle strutture invece, con delle tecniche opportune oggi è possibile realizzare dei rinforzi preventivi localizzati, adeguandole in termini di resistenza e di capacità di sopportare eventi sismici. Per ciò che riguarda le "vie di fuga" domestiche, sarebbe opportuno che fossero del tutto sgombre da qualsiasi oggetto, anche il più piccolo ed apparentemente insignificante. Ma sinceramente, tenuto conto della bassissima probabilità che l'evento possa verificarsi, comparata con le altre fonti di rischio infortunistico domestico, direi di preoccuparsi prima di altre cose.
Questo link
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubb ... legato.pdf
del Ministero della Salute, è il più completo documento riguardante l'evento infortunistico domestico. Dalle statistiche riportate, si può notare come siano ben altri gli argomenti dei quali preoccuparsi.
In conclusione, pur se i controsoffitti crollano, quelli domestici crollano molto meno, e la loro probabilità di creare danni diretti o indiretti alle persone, sebbene sia diversa da zero, è molto bassa. Suggerirei di occuparsi delle altre fonti di rischio, più probabili e spesso meno conosciute.
Saluti