stanotte ho sognato che passavo in cantiere a vedere l'avanzamento dei lavori (come faccio realmente tutte le sere) e, ovviamente, la casa era diversa dalla realtà...ma vabbè...è normale.
Il fatto è che era quasi finita...bella anche....mi è rimasto impresso un arco in sasso che collegava il corridoio al bagno (senza porta in effetti...
Cmq...il momento agghiacciante è stato quando Eto, tutto felice, mi porta a vedere la nostra camera da letto...entro e...
La stanza, oltre ad essere di una forma assurda, tutta a spigoli e rientranze, era completamente coperta di murales...e fin lì andrebbe anche bene (adoro i murales e vorrei proprio farne qualcuno in casa mia)
Il problema era che i dipinti in questione rappresentavano il mare. Prarticamente ogni parete era di un colore blu super acceso con disegnati pesci, scogli e...puffi...si...c'erano i puffi in fondo al mare.
Ma era tutto troooppo blu!!! Anche il letto (che fra parentesi era stato ficcato in un angolino senza senso con a fianco uno spigolo del muro a far da comodino) era blu e con il copriletto blu....e a me il blu non piace un gran che
Ma a parte i gusti personali sui colori quella camera era opprimente! Immaginatevi di dormire tutti circondati da pesci,piovre, piante marine e puffi...brrrrr
Ed Eto al mio fianco tutto felice convinto di avermi fatto una sorpresona
Allora io aspettavo che tornasse giù a lavorare, prendevo in mano pennelli e colori (non mi chiedete da dove saltassero fuori) e mi mettevo a ridipingere tutto.
In tempo record avevo ritinteggiato e ridisegnato tutta la camera (ma giuro che non mi ricordo i soggetti del murales
Alla fine tutta soddisfatta ho mostrato la mia opera al suocero (che è in cantiere tutti i giorni nella realtà con Eto e che quindi c'era anche nella versione onirica).
Lui ha sbarrato tanto d'occhi e s'è messo ad urlarmi addosso. Diceva che ero stata un'ingrata a buttar via così i soldi spesi da Eto per la camera...che aveva pagato il pittore fior di quattrini e che io, egoista, non avevo avuto nessun rimorso a gettare via tutto. E urlava, e urlava...tanto che ad un certo punto, invece di spiegargli le mie motivazioni, mi son messa ad urlargli pure io e gli ho pure mostrato il dito medio
Poi sinceramente non mi ricordo come è finita...so' solo che poi mi sono trovata imbarcata in un avventura simil videogioco in cui dovevo andare in australia risolvendo degli enigmi durante il percorso...e ricordo che in australia faceva un freddo del demonio
beh.....mi consolo pensando che era un po' che non facevo dei sogni così incasinati


